Crisi di coppia

Convivo con mio marito da circa cinque anni(due mesi fa ci siamo sposati).Siamo sempre andati d'accordo,ma ultimamente le cose non vanno piu' tanto bene.Abitiamo praticamente attaccati ai suoi genitori,che sono bravissime persone ma molto invadenti;si intromettono in ogni cosa che facciamo e io questa situazione non la tollero piu'(io ho sposato lui e non loro!!)Ho cercato di parlarne con mio marito,ma lui quando tocchiamo questo argomento va su tutte le furie e si rifiuta di parlarne.Io non ce la faccio piu' a sopportare questa situazione,purtroppo ho anche perso il lavoro e questo complica le cose perche' sono a casa tutto il giorno...con loro che piombano in casa per ogni sciocchezza.Non so piu' cosa fare perche' questa situazione mi sta cambiando profondamente...ero cosi' solare e allegra una volta..ora sono sempre triste e cupa.
Grazie per avere accolto il mio sfogo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
arginare i suoceri o i genitori invasivi, appartiene ai compiti della coppia , sia in formazione, che già navigata .
Su cosa si intromettono?
Perchè suo marito, non riesce a tenerli fuori dalla vostra vita quotidiana?
Per sensi di colpa, perchè vi aiutano economicamente, per dipendenza psicologica, per scarsa alleanza con lei?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
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Innanzitutto volevo ringraziarla per l'attenzione.
Purtroppo si intromettono su tutto quello che facciamo..che faccio..addirittura si lamentano se usciamo piu' del solito.Mio marito non riesce a tenerli fuori perche' fondamentalmente non e' mai uscito di casa lui..chiede sempre aiuto a loro per svolgere qualsiasi cosa.Lui vorrebbe che fossimo una sola famiglia,ma per me e' difficile.Io non so piu' cosa fare,vorrei soltanto ritornare ad essere serena come una volta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Un marito ancora " figlio" , se di questo si tratta, avra' difficolta' nel tenere a bada i genitori,
Parli ancora con lui. Magari una consulenza alla coppia potrebbe aiutarvi
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Eh si ..ha propri fatto centro...grazie per l'attenzione.Provero' a parlargli ancora.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
la coppia ha bisogno di sviluppare confini visibili e permeabili che tutelino la sua identità ma non facilitino processo di invischiamento nelle relazioni familiari.
Provi a condividere con suo marito, evitando accuse e recriminazioni, il suo bisogno di non sentire "invasa" la vostra intimità, specialmente in questo periodo di forzata inattività lavorativa.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
La ringrazio per la risposta..purtroppo ho gia' provato a parlargli tranquillamente,ma proprio non capisce..per lui quella e' la normalita'...e' normale che entrino in casa quando noi non ci siamo,e' normale che si intromettano in qualsiasi cosa che facciamo o programmiamo,mi piombano in casa per ogni sciocchezza e se capita che non mi faccio vedere(volutamente)arrivano chiedendomi se sono "viva".Lo so che loro fanno tutto questo in buona fede e per essere gentili..ma io mi sento soffocare e
la cosa che mi rattrista di piu' e' che con mio marito non ne posso parlare..mi dice che sono io "malata in fin dei conti cosa fanno di male"?E' giusto sopportare e subire tutto cio'?Non so piu' cosa fare...
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
un'altra possibilità sarebbe affrontare il discorso direttamente con i suoi suoceri, senza cercare lo scontro frontale ma facendogli capire che si sta creando una situazione spiacevole.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

se noi per primi non siamo disposti a cambiare, neppure possiamo sperare di ottenere qualcosa dagli altri. Mi spiego meglio. Se quando Lei, per qualunque ragione, non si fa vedere a casa dei Suoi suoceri e questo fatto viene sottolineato e a Lei dà fastidio, è SUO dovere superare questo fastidio e FARE qualcosa che La faccia stare bene. La fa stare bene non farsi vedere frequentemente (o mai!) a casa dei Suoi suoceri? Perchè non lo fa?
Le persone sono tutte particolarmente ricettive davanti ai FATTI e NON davanti alle parole. Quindi con Suo marito quello che potrà aiutare sarà una presa di posizione da parte Sua, cominciando a mettere dei paletti con i suoceri.
"con loro che piombano in casa per ogni sciocchezza" bè..., ma qui è Lei che deve prendere posizione: è casa Sua e, nonostante siano i genitori di Suo marito e certamente loro sono ABITUATI così, spetta a Lei disabituarli e far capire in maniera garbata che Lei è abituata in un altro modo, ovvero ad essere avvertita per tempo (decida Lei con quanto anticipo) o ad invitare personalmente gli ospiti a casa e a rifiutare gli autoinviti.
Chiaramente tutto questo deve essere implementato in maniera ferma ma gentile.

Crede che potrebbe trovare delle difficoltà a fare una cosa del genere? E se sì, che tipo di difficoltà?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Lo vorrei tanto...ma mio marito teme che si offendano,spiacerebbe anche a me..in fin dei conti sono delle brave persone.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"spiacerebbe anche a me..in fin dei conti sono delle brave persone."

Gentile signora, come Le ho detto prima non possiamo lamentarci del comportamento altrui se non siamo disposti noi per primi a prenderci le nostre responsabilità. Se Lei permette agli altri (oggi sono i suoceri, magari domani sarà qualcun altro) di limitare la Sua libertà e metterLa a disagio, la responsabilità è esclusivamente Sua.

In fondo, se ci riflette, tutti noi facciamo ciò che ci pare e che abbiamo imparato da qualche parte, ma a volte capita che qualcuno ci faccia notare che ciò che abbiamo fatto in buona fede e di buon cuore, abbia in relatà urtato la sensibilità di qualcuno...

Solo in questo modo Lei potrà anche farsi conoscere per chi è davvero, sennò rimarrà la persona garbata ma sottomessa che adesso i Suoi suoceri conoscono.

Ne vale la pena?
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Utente
Gentile Dottoressa,
la ringrazio per la risposta;mi creda ho provato in mille modi a fargli capire che non mi piace la loro invadenza,ma proprio non lo capiscono e io penso che sia anche colpa di mio marito che non fa ninte per mettere un freno a questa situazione,in fin dei conti a lui sta bene cosi'(e' solo un problema mio).
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

evidentemente se i Suoi suoceri non capiscono ciò che Lei vuole comunicare loro, una parte di responsabilità è Sua e sta nel modo in cui comunica.

Probabilmente non è stata sufficientemente chiara o sufficientemente ferma nel comunicare quelle che sono le Sue regole a casa Sua.

Io sinceramente ritengo, pur con i limiti di un consulto on line, che Suo marito abbia poca responsabilità: lui sta continuando ad agire secondo le regole interiorizzate che la sua mamma gli ha dato e che lui ha imparato bene. Lei ha mai dato delle regole, le Sue regole, a Suo marito? Se non lo ha mai fatto, ma si sta limitando a lamentarsi perchè lui agisce in modo non conforme ai Suoi standard, l'errore è qui.

Inoltre, poichè Lei ha asserito che non Le piace che i suoceri si offendano (ma potrebbero offendersi per che cosa?), forse questa sua "debolezza" non Le permette di essere autorevole e ferma nelle Sue decisioni.

Infine, non capisco come mai Lei si stia ponendo il problema solo adesso, dopo ben 5 anni di convivenza, e non da 5 anni. Immagino che i Suoi suoceri non siano certo cambiati ora...
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Purtroppo e' ds cinque anni che ho questo problema..ed e' da cinque anni che litigo con mio marito perche' non mi piace la loro invadenza...e' lui che non vuole che si dica loro la verita' ,perche' (lui li conosce meglio di me) dice che si offerderebbero.Purtroppo piu' passa il tempo e piu' mi riesce difficile sopportare.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"... e' da cinque anni che litigo con mio marito perche' non mi piace la loro invadenza..."

Quindi Lei ha scelto: preferisce litigare con Suo marito, piuttosto che prendere una posizione. Se l'invadenza è dei Suoi suoceri, perchè mai litigare con Suo marito? Non è anche casa Sua?

Vede, signora, Suo marito potrà anche non essere d'accordo con Lei, ma come Le dicevo sopra, è Lei che avrebbe dovuto stabilire il tono DALL'INIZIO, ponendo regole e pretendere che fossero rispettate.

Adesso Lei non sta facendo altro che ripetere che la responsabilità è tutta di Suo marito... ma se anche le cose fossero così, Lei che cosa intende fare in futuro per risolvere questo problema?
Se proviamo a vedere insieme alcune soluzioni
- Può continuare a litigare con Suo marito;
- Può arrabbiarsi con lui e pensare che lui sia molto insensibile con Lei;
- Può scrivere a Medicitalia;
- Può sfogarsi con le amiche;
ecc...

Provi ad immaginare le conseguenze di queste azioni: che cosa cambierebbe?

Il vantaggio per Lei sarebbe quello di avere una buona reputazione (secondo il Suo punto di vista) davanti ai Suoi suoceri, perchè probabilmente in questa modalità sottomessa Lei crede di essere più apprezzata perchè non rischia di offendere nessuno...

Tra le varie ipotesi che stiamo prendendo in considerazione in questo brainstorming, potrebbe correre il rischio di far sì che qualcuno possa sentirsi "offeso" dalle Sue richieste, ovvero potrebbe:
- cominciare a pretendere che i suoceri Le dicano con anticipo di qualche giorno (o settimana o mese, a seconda di come fa comodo A LEI) quando verranno a casa Sua;
- resistere di fronte eventuali pressioni che Lei sente da parte di Suo marito (siamo proprio certi che loro potrebbero offendersi? Dopo 5 anni anche Lei dovrebbe conoscerli bene, soprattutto se sono così invadenti...)
- superare le paure di ferire qualcuno se esprime semplicemente la Sua opinione.

Forse il problema non è tanto nel fatto che i suoceri siano invadenti o impiccioni o insensibili, e neppure nel fatto che Suo marito faccia fatica a gestire la situazione.
A me sembra, con i limiti di un consulto on line, che il problema sia la mancanza di assertività da parte Sua nell'esprimere una richiesta legittima. E questo potrebbe anche essere la soluzione del problema, se ci pensa bene.

Legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Un cordiale saluto,
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Gentile Dr.ssa,
la ringrazio vivamente per il consulto,mi impegnero' a cambiare il mio comportamento
e a farmi rispettare di piu'.
Un cordiale saluto anche a lei.