Ansia da prestazione cronica

Salve, sin dal mio primo approccio sessuale ho avuto problemi con l'ansia da prestazione, tant'è vero che girai medici e alla fine feci 3 anni di psicoterapia per questo problema. Sono fidanzato da 5 anni, con la mia ragazza ho una vita sessuale molto ma molto passiva, ma ormai non avevo problemi di erezione, solo che quando mi capita di avere qualche rapporto extra si ripresenta la cilecca che mi moritifica e mi fa stare MALISSIMO fino al prossimo rapporto sessuale (anche con la mia ragazza) soddisfacente.
Ad esempio ieri per poter avere un erezione valida per penetrare questa ragazza ho dovuto masturbarmi quasi fino all'orgasmo e poi cercare subito la vagina, ma aimè dopo pochissimi coiti sono venuto..
Soffro di ansia da prestazione cronica, perche mi succede sempre quando ho qualche avventura...e prima di avere una stabilità con la mia ragazza ne è passato di tempo.
Questo handicap mi toglie la gioia di vivere..qualche piccolo consiglio? il problema si è cronicizzato
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Non sono riuscita a capire bene il contesto nel quale si produce quest'ansia da prestazione.
Potrebbe chiarirlo meglio, a noi e a lei stesso.
A risentirci

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Grentile ragazzo la cronicizzazione dell'ansia da prestazione dipende, innanzitutto, dalla sua aspettativa nei suoi confronti., Se cominca un rapporto e teme che l'erezione possa non presentarsi, probabilmente, metterà in atto i soliti meccanismi quali, autosservarsi, sperare di farcela ecc, pena distrazione e aumento di adrenalina, conseguenza scarsa erezione.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla nel cercare strategie più funzionali.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie a entrambi i professionisti per le risposte.
Diciamo che l'ansia si presenta in qualunque circostanza della mia vita, se squilla il telefono, se ho un appuntamento con una ragazza.
Ma l'ansia che piu mi fa stare male è quella che si presenta ogni qual volta mi trovo con una ragazza in situazioni di intimità, quando cioè sò che lei è disposta e vuole fare del sesso.
Questi problemi con la mia ragazza li ho superati, ma quando mi capita (sono uno studente universitario..e capita) di avere un rapporto con qualcun altra non ho una buona erezione e comincio a sudare a sentire caldo e nella mia mente dico -ecco ci risiamo- e credetemi vorrei morire in quel momento.
Dottor De Vincentis Lei mi ha detto di fare una consulenza psicologica, ma HO FATTO 3 ANNI DI PSICOTERAPIA.
Per questo dicevo se è ancora possibile fare qualcosa
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Tre anni di psicoterapia non sono pochi.
Che tipo di colloqui effettuava e con quale frequenza? Quale orientamento adottava la sua terapeuta?
Lei ci interpella primariamente per l'ansia che si presenta in contesti di intimita' sessuale ma negli altri ambiti come si esprime?
E' uno studente : come affronta lo studio e gli esami?
Ho visto che mesi fa lei ha rivolto altre richieste di consulto in Neurologia per forti tremori:
E' superato quel problema?
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Non so di preciso che orientamento era,credo psicoanalisi o sistemico relazionale. comunque una seduta a settimana.
Si l'ansia ha fatto sempre parte della mia vita, infatti dicevo anche prima che anche quando poco fà ha squillato il telefono mi sono messo in ansia.
Lo studio lo affronto molto male, perchè ho paura ad aprire il libro semmai non riesco a capire l'argomento che devo studiare...agli esami mi ci sono un po abituat, ma è stato un inferno!..stomaco chiuso 2 giorni prima. ecc ecc...
Quando facevo psicoterapia stavo molto meglio, infatti quando ho lasciato la terapeuta disse che il mio percorso non era finito, ma ormai ero stanco.
Un mese fà ho avuto un primo attacco di panico molto forte che mi ha scosso, motivo per cui sto cominciando una TCC con una psichiatra.
La mia domanda è: per superare l'ansia da prestazione, eiaculazione precoce, posso benissimo affidarmi alla terapia che sto cominciando adesso, oppure sarebbe meglio rivolgermi ad un sessuologo?
grzie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
più che cronica, come la chiama lei, mi smebra un'ansia da prestazione situazionale, la cosa è ben diversa.

Ha effettuato una diagnosi andrologica, prima tappa indispensabile ai fini di un successivo percorso risolutivo del suo disagio?

La diagnosi andrologica, oltre a disconfermare cause organiche( anche se quando la vulnerabilità erettiva è intermittente, l'etiologia è psicogena o relazionale), la rassicura evitando di facilitarle voli pindarici disfunzionali con la fantasia.

OLtre al deficit erettivo, se non ho mal compreso, mi sembra ci sia un'eiaculazione precoce, questo le capita anche con la sua partner abituale?
Intanto le allego qualche lettura.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1697-eiaculazione-precoce-e-mancanza-d-erezione-e-viceversa.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Era proprio per inquadrare meglio la situazione che le chiedevo dei suoi studi e delle altre aree che possono risentire dell'ansia da prestazione.
Lo specialista psicologo perfezionato in sessuologia prende in considerazione prima di tutto l'ansia nella persona e in seconda istanza la sua espressione nella sessualita'.
La sessualita' non e' infatti un ambito a se stante ma fa parte delle possibilita' relazionali della persona.
Potrebbe contattare quindi tale specialista per una valutazione e cercare di comprendere anche con il suo aiuto quale sia l'origine primaria della sua ansia che si presenta mollto somatizzata (tremori ecc.). Potrebbe contattare anche uno psicoterapeuta specializzato in psicosomatica che lavora su tutte le espressioni somatiche del problema.
Ci faccia sapere!
I migliori auguri
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie Dottoressa ho letto i suoi articoli molto interessanti.
Si c'è pure un eiaculazione precoce, questo mi è capitato piu volte anche con la mia ragazza, ma lo valuto più occasionale e non un problema a tutti gli effetti.
Con le le altre ragazze invece il problema eiaculazione precoce c'è, ma prima dell'eiaculazione c'è il problema di dover raggiungere e soprattutto mantenere l'erezione, in quanto sono un blocco di ghiaccio ( e come se fossi a letto con una bambola, come se al posto di toccare le sue gambe toccassi un muro).
tant'è vero che ieri ho dovuto masturbarmi per poterla penetrare...ma dopo qualche coito sono venuto..
visita andrologica, no mai fatta!
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ed allora parta da lì.
solitamente prima di qualunque approccio psicologico, quando si tratta di sessualità, si richiedono le indagini andrologiche.
Nella sua città, troverà validi specialisti andrologi

[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Va bene lo farò.
Al momento sto cominciando una cognit. comportam. perchè sto avendo problemi di attacchi di panico, depersonalizzazione derealizzazione..
Dottoressa Randone come devo comportarmi? i disturbi della sfera sessuale posssono essere curati da uno psichiatra specializzato in psicot cognitivo comportamentale?
grazie ancora
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si certo!
Deve solo trovare la figura professionale, che la fa sentire più a suo agio.
Ma la visita andrologica la farei ugualmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie davvero!!
mi è stata di aiuto.
contatterò la mia psichiatra
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi scuso con la dottoressa Esposito se non le ho risposto direttamente ma non mi ero accorto del suo messaggio.
Il problema tremori sussiste ancora, ma il tremore per cui mi sono rivolto al neurologo non credo sia di origini psicologico, ma per mancanza di allenamento, infatti si presenta dopo un'attività fisica a cui non sono abituato.

Oggi ho chiesto alla psichiatra che mi segue della visita andrologica e mi ha detto che secondo lei non c'è bisogno di farla, preferisce che prima gli racconti l'episodio successo questa settimana e poi di poter eventualmente eseguire la visita andrologica.

Ad esempio oggi la mia ragazza ha provato a baciarmi e toccarmi, ma io ero un blocco di ghiaccio, e sò perfettamente che questa mia freddezza è conseguenza della frustazione, del fallimento che ho avuto con quella ragazza sotto le lenzuola.

Quello che mi spiace molto oltre al fatto della cilecca e della brutta figura, è SOPRATTUTTO GLI STRASCICHI CHE LASCIA IL FALLIMENTO : OSSIA PENSIERI DI MORTE, NESSUNA VOGLIA DI PARLARE CON NESSUNO E DISINTERESSE VERSO TUTTE LE ATTIVITA QUOTIDIANE.
quindi essendo con questo stato d'animo come potevo provare eccitazione oggi con la mia ragazza?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Quello che dice e' giustissimo.
Io vorrei farle un'altra domanda.
Essendo lei consapevole dellla sua emotivita' in certi rapporti intimi (perfettamente corretta e rispettosa della sensibilita' di un ragazzo quale lei e') perche' si lancia in avventure un po' acrobatiche con ragazze che possono essere si' disponibili (forse troppo) ma che sostanzialmente sono delle persone estranee??
Con la psicpoterapeuta da cui e' stato seguito avete mai elaborato la complessita' delle emozioni legate ad un atto sessuale? Gli esseri umani, tutti, sono molto vulnerabii a livello affettivo, emotivo e rappresentazionale durante un incontro sessuale, ragion per cui lo si procastina fino al raggiungimento di una confidenza e perche' no, anche di una vicinanza emotiva e affettiva. Tutto cio' perche' un incontro sessuale sia un incontro tra due persone e non fra due corpi. Esistono delle rappresentazioni di noi stessi molto radicate che vegliano su tali meccanismi.
Che ne pensa?
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
beh rispondo alla prima domanda...perche si lancia in questi rapporti?
beh dottoressa mi viene spontaneo, mi piacciono le ragazze.
Con la terapeuta abbiamo parlato poco delle emozioni che suscita un rapporto sessuale fra due persone.
Al solo pensiero che per mio carattere non sarei il tipo da una serata di sesso, sinceramente mi viene da piangere, e sto male, vorrei vivere la mia sessualità per come piace a me...potrebbe essere possibile che la mia emotività e sensibilità non mi permetta di fare sesso con una sconosciuta? beh allora non è la vita che vorrei..
Se nella vita non posso godere del sesso...mi creda ci rimarrei molto ma molto male, perderei molti stimoli per cotinuare
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Sono discorsi complessi, che non si possono fare esaurientemente on line ! Lo capisce da se'.

"Potrebbe essere possibile che la mia emotività e sensibilità non mi permetta di fare sesso con una sconosciuta?"

Si! Potrebbe essere possiile e penso che lo sia per moltissime persone anche se non sono discorsi che si fanno al bar.
Potrebbe essere proprio questo il nocciolo del problema: volere obbligare il suo corpo ad avere una reazione che la sua psiche non desidera.
Ci pensi. Ne parli con qualcuno di sua fiducia con cui approndire questi aspetti della sua sfera affettiva.
I migliori saluti.
[#17]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Certo..non sono discorsi da poter fare on line, anzi la ringrazio
Comunque mi farebbe anche piacere sapere cosa ne pensa la dottoressa Randone e magari il parere di uno psicologo maschio.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Senz'alto altri pareri concorreranno alla pssibilita' per lei di formarsi un'opinione piu' completa.
I migliori auguri .
[#19]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
ci tengo a precisare che non ho cercato altri pareri perchè non credo a quello chi dice, ma proprio per avere un altra opinione se possibile, grazie mille!
[#20]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Salve, aggiorno la mia situazione, in quanto mi sento distrutto.
Qulache giorno fa, questa ragazza che stavo frequentando mi ha mollato perchè l'alltra sera a letto mentre cercavo di penetrarla è andata via l'erezione....
io ho cercato di spiegarle dicendole che sono molto emotivo e che sarebbero stati solo i primi intoppi...ma lei si è vestita e se n'è andata...
Mi ha pure cancellato da face...
Devo pero aggiungere che ero molto eccitato, e quasi sicuro che sarei riuscito nell'obiettivo, ma a questa ragazza ha il problema della vagina maleodorante...
comunque mi sento distrutto perche essere mollato per una causa cos' "dolente per un uomo" e SPECIALMENTE PER ME VISTI I MIEI TRASCORSI è davvero mortificante.

Da quel giorno faccio pensieri molto negativi su di me e sulla mia vita, pensando che sono un essere sbagliato in toto, insicuro indeciso e che non riesco a relazionarmi per con nessuno.
grazie.
sono accettati consigli
[#21]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
I consigli non servono a nulla, diagnosi e terapie , si.
Non si perda d' animo e decida di curarsi una volta per tutte
[#22]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie della risposta, non capisco perchè con la mia ragazza non ho assolutamente alcun problema..
comunque mi sto curando!
grazie Dottoressa Randone
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, prosegua , magari chiedendo a chi ha il piacere di occuparsi di lei, i svariati significati della sessualita' , soggettivi , sociali, relazionali, ecc...
La sessualita' , non e' ginnastica, ma frutto di relazioni, emozioni, sensi di colpa, immaginario e tantissimo altro, che online sarebbe riduttivo affrontare.
Cari auguri
[#24]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie è come dice Lei, mi ha dato ottimi spunti.!
grazie Dottoressa Randone, buone feste
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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