Psicologa/omosessualità/farmaci

Buonasera,

sono in cura da una psicologa a Milano per problemi d''ansia.
La psicologa conosce il mio orientamento (omosex). Inoltre è conoscenza che il Curante mi ha prescritto l'xanax a prendere al bisogno

Dopo qualche seduta, tra l'altro ben pagata, mi ha proposto delle terapie riparative per l'omosessualità con motivazioni legate all'etica cristiana.
La denuncio? a chi devo rivolgermi? Ho registrato la seduta dove fa queste affermazioni.


Mi ha consigliato di non prendere più l'xanax dicendomi che le benzodiazepine rovinano il fegato?
Cosa?? il fegato?? ma dove le ha trovate certe risposte??
Mio fratello è un medico e quando gli ho detto questa cosa si messo a ridere e mi ha detto di spiegare alla psicologa che l'xanax viene metabolizzato dal fegato, ma il danno epatico è un'altra cosa..

Posso avere qualche indicazione riguardo le affermazioni fatte sull'orientamento e sul farmaco?

Grazie
L
[#1]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

inizialmente può rivolgersi all'Ordine degli Psicologi della Lombardia (http://www.opl.it) e chiedere informazioni più precise, esponendo i dettagli dell'accaduto.

Personalmente non credo che una semplice proposta, liberamente rifiutabile, possa essere una ragione valida per sporgere denuncia, comunque all'Ordine sapranno indirizzarLa verso le procedure più indicate da seguire.
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Penso anche io come il collega che non sussistano gli estremi per una denuncia.
Ma mi chiedo come mai lei abbia registrato la seduta. Lo fa come prassi abituale?
La relazione con il terapeuta deve essere basata sulla fiducia o meglio sulla "alleanza terapeutica" senza la quale non si puo' effettuare alcun lavoro producente.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

posto che l'omosessualità non è una malattia e che quindi non c'è niente da "riparare", per quale motivo e con quali aspettative si è rivolto ad una psicologa?
Di quali sintomi o disturbi soffre di preciso?

E' sicuro che la proposta che ha ricevuto non sia stata formulata in maniera provocatoria (paradossale) piuttosto che con la reale intenzione di suggerirle un intervento "riparativo"?

E' sereno nei confronti della sua omosessualità o la vive conflittualmente?
Vive anche delle difficoltà di relazione e di fiducia nei confronti delle altre persone?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Forse non è da denuncia, ma quello che è successo non è cosa da poco conto e mi sembra che anche voi state sottovalutando l'accaduto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Non mi pare che i Colleghi abbiano sottovalutato l'accaduto.
Lei e solo Lei può rivolgersi all'ordine professionale, segnalando il fatto.
Mica si aspetterà che lo faremo noi?
Tra l'altro è pure fotunato perchè in Lombardia il nostro ordine è estremamente zelante a tal riguardo:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2111-l-ordine-degli-psicologi-della-lombardia-contro-l-abusivismo.html

Oppure aveva altre aspettative dalla nostra consulenza on line?
Certamente non si aspetterà che noi ci metteremo a criticare un Collega, cosa vietata dal nostro codice deontologico e ampiamente rispettata dai Colleghi che Le hanno già risposto, senza sapere realmente che cosa è accaduto e sentendo solo la Sua anonima (come è giusto che sia) versione.

Ecco perchè raccomandiamo sempre di verificare che il professionista sia iscritto all'albo si www.psy.it

Ma Suo fratello che è pure medico tutte queste cose non gliele ha dette?
Cosa Le ha detto quando gli ha riferito il fatto?

Infine, per terapie riparative che cosa intende?
Mi scusi, ma non ne ho mai sentito parlare...

Un cordiale saluto,


Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Con mio fratello ho parlato solo del farmaco visto che non sono dichiarato in famiglia.

Non so se ho fatto bene a registrare le sedute con un mp3 in tasca, ma volevo risentirle a casa..
Questa dottoressa ha fatto delle affermazioni ridicole e di cattivo gusto che ho qui registrate:
" Non mi sembra neanche etico che un uomo posso andare con un altro uomo..
" Non è che uno nasca omosessuale...
" Se poi va all'inferno..

Mi ha proposto l'opuscolo di una associazione, gestita anche da psicologi e preti, dove curano i gay: Associazione Gruppo Lot Regina della pace hanno anche un sito.

Io mi sono rivolto per problemi di ansia e questa omofoba/timorata di Dio mi propone una cosa del genere??


[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Non so se ho fatto bene a registrare le sedute con un mp3 in tasca, ma volevo risentirle a casa.."

Non ho mica capito: la Sua dottoressa Le ha dato il consenso a registrare e quindi Lei, dopo aver sentito tali proposte, ha registrato, chiedendo alla psicologa di ripetere?

Oppure è partito da casa già sapendo che Le avrebbero fatto una proposta del genere proprio in quella seduta?
[#8]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile utente,

mi unisco anche io nel chiederle come mai ha registrato la seduta? Era la prima volta? Ad ogni modo sarebbe il caso che ne parlasse con la sua psicologa, in quanto il rapporto di fiducia che dovrebbe essersi instaurato e che sembra adesso un pò allentato, potrebbe essere ricostruito se si condividono dubbi e perplessità. Mi domando dunque come mai non ha detto chiaramente alla sua psicologa che non le erano piaciute le sue risposte? E' assolutamente suo diritto farlo. Se legge il contratto terapeutico (che suppongo avrà firmato all'inizio), c'è specificato.
[#9]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Di mia iniziativa ho registrato tutte le sei sedute che abbiamo fatto, nulla a che vedere con questa proposta di inversione.

Il problema non è la registrazione, ma il fatto che un professionista della mente proponga queste fesserie prive di fondamento..ed è su questo che cercavo un parere, ma mi sembra che anche lei non voglia riconoscere la gravità di quello che è successo



[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Come detto non c'è niente da curare e, se le cose sono andate così, non si è trattato di un comportamento deontologicamente corretto.
Cos'altro vuole che le rispondiamo, sentendo oltretutto solo la sua versione dei fatti?

Può rivolgersi all'Ordine degli Psicologi della Lombardia e segnalare l'accaduto, come chiunque ritenga di avere motivo di farlo.
Fra l'altro il tema è stato trattato su iniziativa del nostro Ordine anche in un convegno piuttosto recente:
http://perseo.blog.kataweb.it/perseo_blog/2010/05/14/terapie-riparative-dell%E2%80%99omosessualita%E2%80%99-la-posizione-dell%E2%80%99ordine-degli-psicologi-della-lombardia/

Non si può però non farle notare che è piuttosto singolare che un paziente porti di nascosto un mp3 per registrare quanto detto fin dalla prima seduta quando si rivolge ad uno psicologo.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il problema della registrazione c'è ed è molto grave perchè la Sua psicologa potrebbe denunciarLa per questo e Lei dovrebbe risponderne.
Infatti bisogna chiedere il consenso per fare tali registrazioni.

Ad ogni modo, il parere Le è stato dato. Che cosa non Le è chiaro?

Perchè non segnala all'ordine, se è così sicuro di quanto asserisce?

Non Le pare la cosa più semplice e sensata da fare?

Se io fossi certa di aver ricevuto un trattamento non adeguato e pieno di discriminazione da parte di un professionista (es. violazione della MIA privacy) mi comporterei di conseguenza.

Mi perdoni la franchezza, ma non perderei neppure il tempo a scrivere su un sito la mia esperienza.

Avrà anche notato sui link incollati da me che le segnalazioni sono poi pubblicate e aggiornate; seguirò personalmente i dettagli di questa interessante storia.

Però, ribadisco: non è questa la sede. Qui rispondiamo alle richieste relative alla salute della gente.
La sede idonea per la Sua vicenda è l'ordine degli psicologi.

Un cordiale saluto,


[#12]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Concordo con le colleghe che non è questo l'ambito di discussione. Se qualcosa non le torna della terapia intrapresa ne parli con l'Ordine di riferimento o con la diretta interessata. Ma stia certo che non le farebbe sicuramente piacere sapere di essere stata registrata di nascosto. E' come se lei fosse andato già prevenuto in terapia, dato che ha sempre registrato. O le sue intenzioni erano di riascoltare le terapie a casa per riflettere meglio? Nel secondo caso sarebbe più comprensibile il suo gesto, ma comunque resta illegale e scorretto.
[#13]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Le registrazioni sono state fatte con l'ottica di riascoltare le sedute per riflettere meglio sulle strategie per affrontare l'ansia!

Questo consulto era soltanto uno "sfogo" non ho né il tempo né la voglia di imbattermi in una battaglia legale.


Se registrare le sedute senza consenso si rischia una querela; proporre una terapia riparativa ad un gay con motivazioni legate all'ideologia cristiana si rischia l'espulsione dall'Ordine

Saluti
[#14]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Ritengo che la sua ultima replica non possa e non debba essere accetata senza un pensiero, anche nel suo interesse.
Se l'obiettivo con il quale ci ha interpellato e' quello di "ottenere giustizia" per quello che lei ritiene un abuso penso che debba approfondire la cosa.
Si rechi da un avvocato di sua fiducia, chieda che venga nominato un CTP un consulente di parte che esamini la veridicita' delle registrazioni da lei effettuate, che effettui una ricognizione presso questa associazione che lei cita, che verifichi i limiti deontologici di azione degli psicoterapeuti della sua regione e stili una perizia.
Se questa sara' in suo favore senza alcun ragionevole dubbio penso che lei sia legittimato a sporgere denuncia agli organi competenti e all'Ordine degli Psicologi.
In mancanza di elementi ritenuti oggettivamennte validi e probanti non penso rientri fra le sue prerogative fare alcunche' neanche "sfogarsi" in questa sede.
Le porgo distinti saluti
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dopo le vacanze contatterò un avvocato e procedo per vie legali.

Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Lo psicologo, per deontologia, deve astenersi dal mettere in discussione valori morali e convinzioni personali dei suoi pazienti e clienti. Perciò sarebbe altrettanto strano che uno psicologo possa averla spinta verso una terapia riparativa per l'omosessualità (questo tipo di trattamenti è fra l'altro apertamente disapprovato dal nostro Ordine Nazionale) addirittura adducendo ragioni di tipo religioso.

Insomma, ci sono diverse cose che non tornano nel suo racconto e che, sinceramente, lo rendono poco credibile. Ma noi dobbiamo stare a ciò che ci sta dicendo lei. Perciò se davvero le cose fossero andate in questo modo si rivolga all'Ordine degli Psicologi della sua regione e presti le lamentele del caso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#17]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Concordo e approvo pienamente la prima affermazioni del dr. Santonocito e lo ringrazio per la sua chiarezza.

Per il resto, ahimè, il mio racconto non è frutto di menzogna e mi muoverò di conseguenza.

Grazie