Pensiero che mi fa star male e da cui non riesco a liberarmi

Buonasera a tutti, vivo una sofferenza mentale assurda, in primis perché non mi sento normale e poi nessuno ovviamente mi può capire.
Solo chi la prova può capire come ci si sente, io vado avanti così dalla primavera scorsa, e' un incubo giuro. Tutto il giorno mi chiedo come fare a uscirne, il fatto e' che continuo a pensare che un ragazzo con cui ero uscita 4 volte a fine 2010 fosse quello giusto per me perché mi sembrava di essere più felice con lui che con il mio attuale.
Io questo pensiero non lo accetto, appena parte inizia un'ansia assurda perché ho paura di essere ancora attratta da lui, ma non mi manca per niente in realtà come persona, l'ho persino cancellato dai contatti e ritengo che se mi mancasse sul serio non resisterei e vorrei sentirlo a tutti i costi..
Ho il terrore che la mia storia attuale finisca per ritornare con lui...
Io vado dallo psichiatra da ormai 6/7 mesi e lui dice che si tratta di un pensiero ossessivo sul quale speculare non serve a nulla, bisogna solo portare pazienza in questi casi perché dice che solo il tempo risolverà tutto. Dice che non ci andrò mai a finire insieme con questo "ex"...ecco..io ho bisogno di sentirmi dire che non ci finirò mai insieme per avere quei 2 minuti di tranquillità e felicità..pensa te di cosa ho bisogno..di continue rassicurazioni...mi chiedo perché??cosa c e dietro questa figura che mi terrorizza così tanto??probabilmente l'ex divieto dei miei genitori che mi avevano proibito di frequentarlo perché si fumava qualche canna..ok..ma ora quel divieto non c'è più..i miei hanno giurato di non intromettersi più..quando 1 anno fa mi ero messa col mio attuale ragazzo questa storia non ce l'avevo nemmeno per l'anticamera...soffro di più per questa storia che per altri fatto più gravi come il tumore maligno di mio padre, che forse non accetto, appena se ne parla io cerco di cambiare discorso e di non vedere la situazione,e' da 4 anni che si va avanti così, mio padre si e' ammalato nel 2009.


In più questa "paura" che mi creo da sola mi è utile, ho capito che mi serve per evitare che il fatto accada realmente...ossia che vada a rimettermi con quello con cui ero uscita...il problema e' che pensare bene di lui come persona (tipo pensare che ha degli interessi che mi piacciono e che ha un buon senso dell'umorismo..tutte cose vere, )mi fa venire un'angoscia e un'ansia insostenibili, così grandi da doverti assentare dal luogo in cui mi trovo per cercare di rilassarmi..da non voler più vedere nessuno e da farmi togliere la voglia di fare tutto..anche gli esami all'università ne risentono..
Aggiungo un'ultima cosa: quando non ho l'ossessione di questa specie di ex, sono affetta da pensieri ossessivi "aggressivi":ossia il terrore di perdere il controllo e di fare del male a qualcuno con coltelli, Martelli..accendere il fuoco e incendiare tutto...per fortuna questi pensieri sono già più rari rispetto all'altro..però ho notato che si interscambiano...Mi domando se riuscirò a tornare a vivere..