Disagio personale

Buongiorno Dottore,sono separato da ormai sette anni e,per stare accanto alle mie figlie,ho scelto di vivere in un appartamento della mia ex attiguo a quello di mia proprietà dove risiede lei insieme a loro.All'inizio tutto era ok,le vedevo quando volevo,loro uguale, nel frattempo stavo risistemandomi due stanze in campagna per tornarci appena potevo,ero entusiasta sia della sistemazione attuale che di quella in preparazione,ma adesso è un po' di tempo che sento un malessere interiore non sono più entusiasta di niente esco da lavoro e sento come la paura di ritornare a casa mia. Io ho sempre creduto fortemente nella famiglia,ho accettato anche cose passate pur di non distruggerla,ma nonostante tutto non sono riuscito a tenerla unita seppur non dipendente da me la decisione di separazione.A volte sento continue discussioni tra la mia maggiore (25 anni) e sua madre,così come la più piccola (17 anni) è un continuo litigio.Non so cosa fare per aiutarle provo a parlarci ma non si confidano eppure abbiamo sempre condiviso tutto insieme dallo sport al tempo libero ma adesso è come se la mia presenza o il mio domandare susciti fastidio in loro.Il risultato è che sento sempre più questo mio disagio e non riesco a capire cosa fare,a volte avrei voglia di mollare tutto e fregarmene altamente ma poi penso a loro e mi dico che non posso abbandonarle.
Mi dia una dritta Dottore per vedere se riesco ad avvistare un faro da seguire per trovare un piccolo porto riparato dove attraccare.Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
",ho accettato anche cose passate pur di non distruggerla,ma nonostante tutto non sono riuscito a tenerla unita seppur non dipendente da me la decisione di separazione"

Gentile Utente,

Lei ha dei bei sensi di colpa per questa situazione!
Mi faccia capire meglio: le Sue figlie discutono con Sua moglie e Lei se ne preoccupa. Per quali ragioni discutono? Non vanno d'accordo o sono litigi che possono capitare nel quotidiano?

Che cosa sente che manca nella Sua vita adesso?

Come mai siete arrivati alla separazione? Potrebbe spiegare meglio?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

leggendo quello che ha scritto mi ha dato la sensazione che ad un certo punto lei si sia sentito "escluso" dalla vita famigliare.

Forse è proprio questo ulteriore allontanamento dalla famiglia a dare origine al suo stato di malessere. Un senso di "impotenza" o incapacità per non sentirsi un partecipante attivo delle dinamiche famigliari.

Che ne pensa?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Intanto,Vi ringrazio entrambi per la celerità con la quale avete risposto alla mia richiesta di aiuto,adesso provo a spiegarmi meglio:le mie figlie litigano con la mamma sia per motivi quotidiani come il disordine in camera o il non aiutare nelle faccende domestiche sia per motivi più personali come capita con la maggiore che non approva lo stile di vita attuale di sua madre adatto più ad una adolescente che ad una donna di 52 anni.La separazione è arrivata dopo un periodo non facile già nel 1995 sorpresi la mia ex in compagnia di un''altro uomo,dopo discussioni mi confidò di avere avuto una storia con costui ma era finita,io ho perdonato per mia figlia,nel 1996 mi è nata la secondogenita tutto era perfetto a parte il mio lavoro che essendo turnificato mi concedeva molto tempo libero che però non combaciava mai,o raramente,con il resto della famiglia ma ho dei bellissimi ricordi di quel periodo.Poi nel 2002 una nuova crisi da ottobre fino a gennaio 2003 dove anche in questa parentesi io percepii la presenza di un altra persona anche se non ho mai avuto le prove.Superata anche questa tutto è filato liscio fino ad ottobre 2005 quando,al termine di una estate meravigliosa in montagna, dove ho vissuto un secondo fidanzamento fatto di passeggiate nel bosco e scambi di effusioni continue,tutto questo distrutto e al ritorno si è iscritta ad una scuola di ballo e nuovamente la sensazione (e la certezza poi)di un nuovo personaggio accanto a lei.Sono rimasto in casa con lei fino a marzo 2006 per cercare di ricostruire il nostro rapporto,ho passato un periodo da incubo lei la sera andava a ballare ed io dovevo dividermi tra preparare cena alla minore che andare poi a riprendere dagli allenamenti la maggiore e il prostituirmi con i colleghi per cambiare i turni di lavoro pur di non distruggere tutto ma a marzo non ce l''ho fatta più anche per non dare un idea distorta alle figlie su cosa sia una famiglia sono andato via da casa e per un mese ho vissuto in ufficio continuando sempre a pensare alla più piccola e agli allenamenti dell''altra.Nel 2009 ho chiesto io la separazione visto che lei non lo faceva,non so se ho fatto bene a farlo,nel frattempo mi ero trasferito nell''appartamento accanto e mi sentivo bene accanto alle mie figlie.Adesso mi manca la famiglia lo stimolo di tornare a casa,la grande lavora la sera e il giorno riposa,la piccola ha le sue amicizie e adesso qualsiasi cosa le chiedo o le propongo ha sempre da fare altro.Mi chiedo se davvero ho fatto tutto per tenerla unita e dove ho sbagliato se ho sbagliato,forse nell''amare troppo mia moglie.Mi sono sentito un po'' escluso ma perchè ho percepito che nessuno avesse più bisogno di me.Anche adesso chiedo,m''informo ma non ricevo nessuna risposta.
Ho provato a chiedere consigli anche per i lavori in campagna per cercare di renderle partecipe e condividere con loro qualche pomeriggio insieme ma sembra che non gli interessi niente.Da questo nasce il mio disagio.Grazie
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

lei probabilmente ha cercato di portare avanti una relazione di coppia nonostante le numerose crisi nel vostro rapporto, per un suo bisogno "personale" di intendere il concetto di "famiglia".

Molto spesso si pensa che una separazione possa essere traumatica per i figli, non sempre questo è vero, soprattutto quando i figli sono abbastanza grandi da comprendere che i propri genitori non hanno più lo stesso rapporto che avevano in precedenza.

La fase della separazione e divorzio passa per diverse tappe fondamentali che richiedono tempo all'intera famiglia. In questo senso il suo ruolo di genitore rimarrà lo stesso e a cambiare dovrà essere soltanto la relazione con la sua ex-moglie.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Dopo la separazione, ha mantenuto o si è creato delle emicizie, delle nuove frequantazioni, una relazione?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie Dottore,si forse è vero ho cercato di tenere tutto unito ma per me la famiglia è,e sarà sempre il luogo più sicuro dove cercare,dare e ricevere amore.
Gentile Dr.ssa certo ho mantenuto gli amici comuni e soprattutto i miei che mi sono stati molto vicino,negli ultimi anni ho frequentato anche altre donne e con alcune c'è stata anche qualche relazione ma non sono durate molto, vuoi perchè non avevano figli e non accettavano che potessi rinunciare a uscire per risolvere qualche problema che nasceva con le mie,soprattutto la minore,vuoi perchè venivano fuori da delle separazioni burrascose e non si sa cosa cercassero,altre mi hanno solo usato e appena me ne sono reso conto via subito;insomma una vera delusione che adesso mi porta anche a guardarmi intorno con diffidenza verso l'altro sesso.Arriverà anche questo momento se dovrà arrivare, quello a cui tengo di più adesso è riuscire a ricucire il più possibile il rapporto con le mie figlie e trovare un po' di serenità ed entusiasmo invece di avere questo perenne senso di disagio e malessere.
Grazie per il vostro interessamento e per la celerità dimostrata segno di una grande professionalità e concedetemi,umanità nei confronti degli uteni,grazie ancora.
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le sue figlie, da quanto leggo, sono già grandi ed impareranno ad instaurare dei legami significativi sia con lei, che con sua moglie, anche se non siete più coppia.

La genitorialità, anche se sembra paradossale, è disgiunta dalla coniugalità.
la seconda puà venir meno, la prima mai.
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ha perfettamente ragione Dr.ssa, grazie di cuore. Marito forse non lo sarò più ma padre lo sarò per sempre.
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