Sopravvenuta incertezza sentimentale partner

Buongiono gentili dott. e dott.sse.Da diversi mesi mi ritrovavo a vivere una relazione con una ragazza della mia stessa età, ovvero 30 anni. Lei nonostante io fossi piu' cauto,si fecei trasportare dai sentimenti, voleva impegnarsi da subito,parlare di me in casa ecc, ci fidanzammo e lei parlo di proggetti,e sentimenti veramente forti.. nell'ultimo mese vi furono molti litigi,per me fisiologici essendo una relazione “giovane”,e comunque passeggeri per me, che di certo non hanno messo dubbi sul mio amore e sul fatto che vorrei sempre lei. Abbiamo litigato per questioni riguardanti pensieri individuali, per il suo passato sessuale, che inizialmente trovavo difficili superare. Tutte questioni superate . Premetto che la colpa è stata di entrambi, non ci capivamo ,ci scontravamo .Nonostante aver raggiunto l'equilibrio nell' ultima settimana,lei era piu' fredda, meno entusiasta , si domandava e mi domando’ se fossimo fatti l'uno per l altra, e non aveva l'entusiasmo iniziale, piu' infastidita per piccolezze, spesso di poche parole, seria, e di colpo nell'ultimo incontro ,dopo averglielo chiesto,passo' dal"ti amo tanto" dei precedenti giorni ..al "penso..credo di amarti"con una sorta di insicurezza. Ma L'amore ... il sentimento vero.. non dovrebbe superare la "tempesta"? Questi litigi furono per lei deletteri,mi chiese tempo per far si che si potesse lasciar andare, ma nel mentre aveva paura di non riuscire a rilasciarsi andare ,ma voleva cercar di esser positiva, e si sforzava di esser affettuosa,ma quasi come se fosse una prova, una valutazione (cosi percepivo ). In questo breve periodo di pace che avevam raggiunto e promessi di tenere, diceva di esser contenta,ma non mi trattava piu' come se mi adorasse. La sua adolescenza non è stata facile per via del poco amore e attenzioni da parte dei suoi che si separarono lei soffri' molto. Successivamente alcuni partner che l’hanno delusa durante storie lunghe e, in generale, diverse storie senza seguito, anche di un giorno, con suoi amici,perché non innamorata,e non realmente presa. E' poco fiduciosa in generale,gelosa e possessiva.Devo prepararmi al peggio visto la volatilità delle sue promesse e sicurezze da un giorno all'altro? E' un sintomo che l'amore non fosse poi cosi forte come lei credeva(per lei intendo)? . Di fatto lei ha detto che nella mia situazione , avrebbe reagito male..e che non sapeva se sarebbe piu' riuscita a lasciarsi andare e aveva paura cosi di ferirmi,ma voleva stare insieme vicini per provare. Le dissi che ,che era meglio finire,perche l amore quello vero non lascia dubbi,e io vedendola cosi ci stavo male..nn era la ragazza di cui mi presi e non volevo viver sulle spineLe dissi di non scrivermi. Ora dovreii farmi risentire,o al massimo aspettare che lo faccia lei, per capire se la distanza possa esser servita a far chiarezza o riaccender la passione?.Non so che fare!Non ci sentiamo da giorni. Grazie per la gentile attenzione. Cordiali salut
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
I rapporti sentimentali hanno un andamento temporale abbastanza tipico.
Inizialmente nella fase di innamoramento non si "vede" realmente l'altra persona ma solo la proiezione dei propri desideri e bisogni.
Passato questo periodo l'altro ci appare. Comincia ad apparirci , perche' in realta' non lo si vede ancora oggettivamente.
Ci vuole tempo perche' questa percezione piu' oggettiva appaia. Quando accade l'innamoramento e' finito e si comincia a incontrarsi davvero. Se c'e una reale compatibilita' il percorso insieme puo' iniziare, altrimenti ci si lascia .
Penso che la sua storia stia transitando in questa fase critica ma importante per realizzare una unione vera. .
Utilizzi questo periodo di sospensione per elaborare anche lei la sua rappresentazione della ragazza e attenda con fiducia gli sviluppi. Non c'e' molto altro da fare!
I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissima Dott.ssa.
La volevo ringraziare per la risposta.Purtroppo Durante alcuni giorni che non la sentivo , dopo averle manifestato la mia volontà di riavvicinarmi,ha detto che pensa che lasciarsi sia stata la cosa migliore, ed essendo confusa è stato meglio cosi.
Da un giorno all'altro è passata dal chiamarmi amore , ad una freddezza ed aridità sentimentale, e indifferenza sconvolgenti,mentre solo qualche giorno prima piangeva tanto per il distacco.Le ho dato sempre il mio amore,e non so' quali fattori inconsci su di lei abbiano scatenato tutto questo.Per me sarebbe servito soltanto riavvicinarci e proseguire con le cose belle che ci legarono, e quelle che ci avrebbero potuto legare,visto che stavamo raggiungendo la pace e la stabilità dopo il periodo di litigi per scambio di idee o comunque cose risolte ,e non compromettenti il nostro futuro.. Ma nell'attuale società sembra che sia piu' facile buttare via le cose ,"da rimetter a posto",piuttosto che stressarsi un poco come era successo, magari saltando subito ad altro partner,visto la possibilità di averne tanti.Ci stavamo amando allo stesso modo,anzi lei pensava anche piu' di quando facessi io sino poco tempo fà.Grazie ancora per l'attenzione, e se dovesse aver qualche suggerimento per me,visto la sofferenza e lo shock subito,sarebbero molto apprezzati.Grazie ancora.Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
*quanto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ma L'amore ... il sentimento vero.. non dovrebbe superare la "tempesta"? "

Non è detto. Non tutte le persone posseggono abilità per superare le crisi. Infatti ci sono coppie ( e ne vediamo anche tante in psicoterapia) che vanno in crisi e non hanno gli strumenti per rialzarsi.

Oppure non è chiaro capire e vedere le intenzioni dell'altro e su questa confusione si costruisce un vero e proprio problema se non addirittura una psicopatologia...

Che fare?

Parlarne con la Sua compagna sarebbe la scelta più saggia, ma -considerata la confusione- sarebbe meglio con l'aiuto di un professionista.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la gentile attenzione.In realtà penso di aver già provato la strada da lei suggerita. Infatti come scrivevo,dopo i giorni di distacco ha espresso consapevolezza nella scelta di lasciarci, trovandola la piu' adeguata .Quasi come se il breve distacco avesse rinforzato le sue sensazioni e convinzioni.Scrivendole io e tendendole la mano,ho cercato di riprender contatto,ma di fronte al suo pensiero ,non ho insistito.L'unica cosa plausibile è aspettare per un poco (prefissato da me ,per non illudermi)che torni lei a lasciare un apertura per il nostro rapporto, e qualora non succedesse, tagliar tutti i ponti ,e cominciare l'elaborazione della fine del rapporto ?La ringrazio tantissimo in anticipo per l'attenzione e la gentilezza.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Forse anche questo che Lei propone contiene delle aspettative "magiche": questa donna potrebbe anche tornare, ma con le medesime modalità, che colluderebbero poi con le Sue.

La Sua domanda iniziale "Ma L'amore ... il sentimento vero.. non dovrebbe superare la "tempesta"? " in tal senso potrebbe essere riformulata: dal momento che ci amiamo, come possiamo imparare a comunicare/relazionarci in maniera più efficace?

Ci sono relazioni in cui si parte bene e c'è immediatamente feeling, e altre in cui bisogna costruire con un po' più di pazienza.

Un cordiale saluto,