Innamorato di una bipolare

Salve a tutti... dall'estate scorsa sono preso da una ragazza bipolare... siamo stati insieme per un paio di mesi poi ci siamo lasciati per poi rimetterci assieme. Il problema è che spesso e volentieri non so come comportarmi con lei. Quando cominciammo a frequentarci non sapevo che soffrisse di questa patologia... lo scoprìì quando una sera si allontanò da me e si chiuse in un angolino da sola... mi avvicinai chiedendole cosa avesse e clamorosamente si innervosì e cominciò ad insultarmi e dirmi che voleva stare da sola... la sera stessa si scusò con me e mi confessò questa cosa... il fatto è che ci sono giorni in cui mi è appiccicata che vuole stare con me ecc. ecc... e giorni in cui sembra che non glie ne frega nulla di me... sono sempre stato disponibile e tranquillo con lei... l'ho sempre trattata bene e non le ho mai fatto del male e questo lo riconosce, il più delle volte l'ho anche viziata... assume psicofarmaci regolarmente (non so quali) e ci sono alcune volte in cui è euforica e non smette mai di parlare e altre volte che è nervosa e che non gli si può rivolgere parola... sono stato molto male per lei e tendo ancora a starci purtroppo... ci lasciammo perchè mi fece le corna ad una festa e mi innervosii molto con lei la quale mi disse che "non provava nulla per me" e nel frattempo poi ebbe due impicci con altri due ragazzi finchè poi alla fine non è tornata da me poichè le mancavo. Vorrei tanto darle una mano ma non la accetta... tende a non parlarmi quando sta male di umore... in genere parla con i suoi migliori amici se tutto va bene... è poco più di un mese che ci siamo rimessi insieme ma non riesco a capire cosa prova lei per me poichè ha questi "sbalzi" strani che mi rendono la vista appannata. Quindi vi chiedo... come potrei aiutarla? come potrei farle capire che ci tengo veramente a lei? cosa potrei fare per renderla felice? Cosa devo fare per parlarci e fare in modo che mi parli quando si chiude in un angolino da sola? AIutatemi voi perchè mi sto disperando. C'è anche da dire che ogni tanto si beve qualche goccetto di alcolico (anche con me ovvio) e non dovrebbe... ha cambiato tantissimi psicologi e c'è stato un periodo che cambiava cura continuamente (infatti quei giorni furono infernali per me vedendola in quelle condizioni... avevo il cuore a pezzi) Inoltre... non abbiamo mai fatto l'amore... spesso e volentieri mi dice che non lo vuole fare... altre volte invece è come se ci ripensasse ma il giorno dopo ci ripensa ancora... cosa devo fare? ... prova qualcosa per me? In fondo mi ha rivoluto lei alla fine... ma non riesco a capire nulla... sono confuso.


Attendo una risposta

cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

al di la di questo disturbo, indubbiamente complesso da trattare e gestire, tu come ti senti all'interno di questa difficile relazione?

Mi sembra che tu abbia un'eccessiva tolleranza e una tendenza a giustificare tutti i comportamenti di questa ragazza come se fossero dovuti esclusivamente al disturbo dell'umore.
In questo modo rischi di annullare te stesso per cercare di "salvare" qualcun'altro.

Che ne pensi?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore... non ha tutti i torti... Ho paura infatti che lei su questa cosa possa marciarci sopra. Io non mi sento sicuro... ho come paura di "fallire" e che possa sparire tutto ad un tratto... lei cosa pensa al riguardo?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Infatti mi sento piuttosto in soggezione con lei... magari ho paura di fare una cosa sbagliata e che possa dargli fastidio
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

il disturbo bipolare, ammesso che sia questa la diagnosi, potrebbe giustificare solo in parte i comportamenti di questa ragazza.

Se percepisci un rischio strumentale o "manipolativo" nei tuoi confronti, è bene che ne valuti attentamente le conseguenze per non rimetterci in salute.

Cosa intendi con:
>>Io non mi sento sicuro... ho come paura di "fallire" e che possa sparire tutto ad un tratto<<

Cerca di spiegarti, per farci comprendere meglio.
In un certo senso ti spaventano le sue reazioni?

[#5]
dopo
Utente
Utente
Devo dire di sì... ho paura delle sue reazioni. Cosa mi consiglia di fare con lei? in ogni caso quali sono i comportamenti "giustificabili"? Perchè si comporta così con me nonostante mi abbia rivoluto?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

purtroppo non posso consigliarle nulla rispetto ai comportamenti più idonei da tenere. Le alterazioni importanti del tono dell'umore possono portare ad avere una visione non chiara delle relazioni affettive, da qui nasce in un certo senso l'incongruenza o l'ambivalenza delle sue reazioni.

Questa ragazza dovrebbe seguire oltre ad un trattamento psicofarmacologico (che mi sembra di aver capito già sta facendo), anche un trattamento psicoterapico che le permetta di gestire al meglio i viraggi umorali.

Comprendo bene la difficoltà che si può incontrare nella creazione di una alleanza terapeutica efficace, ma questo è molto importante.

[#7]
dopo
Utente
Utente
Probabilmente qui sbaglio anche io vedendola quasi come una "malata" ... però nonostante si comporti così... potrebbe anche essere che lei tenga particolarmente a me però l'umore non gli permette di essere "presente" in determinate circostanze... un bipolare se è innamorato, tende quasi a non dimostrarlo?
[#8]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

in fase depressiva, risulta difficile dimostrare qualsiasi cosa, amore, passioni e quant'altro.

>>Probabilmente qui sbaglio anche io vedendola quasi come una "malata"<<
questo andrebbe evitato perché non le permette di vedere la persona dietro la "maschera".

il suo post ha un titolo esemplificativo: "innamorato di una bipolare". Direi che lei si è innamorato di una "ragazza", non crede?

[#9]
dopo
Utente
Utente
Già... lo so che ne sono innamorato. invece che consigli ha per me? Non vorrei che dovessi rimetterci anche io di salute "mentale" spesso ho crisi di panico... soffro di ansia già di mio.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

se lei soffre di ansia e attacchi di panico, probabilmente ha difficoltà nelle separazioni o nel trovare le giuste distanze nei rapporti.

Consigli non glieli posso dare, non sarebbe corretto, ma abbiamo discusso su diverse variabile e queste possono essere sufficienti per creare un pensiero più propositivo.

[#11]
dopo
Utente
Utente
Ok la ringrazio per la pazienza. Anche se non so se devo esserle vicino
[#12]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

nessuno può decidere per te, cerca di guardarti dentro per capire quel'è il tuo reale desiderio, è la cosa più importante.

[#13]
dopo
Utente
Utente
Del resto quando è nervosa e vuole stare da sola io la lascio da sola... inoltre non gli ho mai limitato nulla ne sono mai stato geloso con lei... cioè la tratto veramente bene
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
essere innamorati di qualcuno che soffre di questi disturbi è decisamente molto affascinante, anche se destabilizza e fa paura.

Sono pazienti che nella fase di eccitazione maniacale vivono negli eccessi, sempre se di bipolarismo si tratta, amano senza censura, come chi non è del tutto sano, a fare...
vivono le passioni, i sentimenti, l'amore a tutto tondo, togliendo poi tutto e tutto in una volta, quando transitano all'altra fase, quella depressiva.

Sarebbe utile sapere se la sua ragazza è in cura, che cura sta effettuando, se i genitori sono a conoscenza di tale patologia e che tipo di supporto psicologico lei potrebbe ricevere sia per conoscersi meglio in relazione a questo legame, che per reggere a questo legame, senza venirne schiacciati e compromessi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#15]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

indubbiamente, come spiega bene la Collega, si tratta di una diagnosi complessa che va ad influenzare soprattutto la sfera affettiva creando non poche confusioni, dubbi, incertezze nel vostro rapporto.

>>Del resto quando è nervosa e vuole stare da sola io la lascio da sola... inoltre non gli ho mai limitato nulla ne sono mai stato geloso con lei... cioè la tratto veramente bene<<

questo suo comportamento potrebbe essere troppo accondiscendente. Voglio dire che è importante comprendere la "patologia", in questo caso, dell'altro, ma senza correre il rischio di considerare o giustificare come "malattia" ogni comportamento che non le sta bene e vorrebbe modificare.

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