Ammirazione o amore?

buonasera.
sono un ragazzo di 25 anni.
vi scrivo per chiedervi un consiglio inerente la sfera dell'affettività.

Da poco tempo esco con un nuovo gruppo di amici e ultimamente ho legato molto con un amico in particolare. Abbiamo molti interessi in comune e abbiamo una mentalità simile.
Da qualche giorno mi sono reso conto di provare un sentimento strano. mai provato prima nei confronti di quelli che per me sono "un amico" o "amica". Non riesco a capire se questo sentimento sia un sentimento di ammirazione o possa indicare dell' altro... prima ad esempio (è stato questo evento che mi ha portato a scrivervi) il mio amico mi ha telefonato e mi ha semplicemente chiesto cosa stessi facendo... diciamo che è stata una telefonata fatta giusto per parlare...Al termine della telefonata ho provato una forte tenerezza.
Questo sentimento mi spaventa perchè non credevo potesse accadermi una cosa del genere nei suoi confronti.. oltretutto lui è eterosessuale e io ammetto di essere un po' confuso.
Inoltre provo ammirazione nei suoi confronti, ha dei modi di fare che vorrei che fossero miei: possiede un carisma notevole, è elegante, raffinato, sensibile e intelligente.. in sostanza vorrei essere come lui. Ci sono momenti in cui durante la giornata mi compare in mente e ogni tanto davanti ad alcune situazioni penso "Come si comporterebbe lui?" .. Forse a livello simbolico egli rappresenta una guida per me?

Sinceramente ho paura di queste nuove sensazioni e non so come comportarmi.
Non voglio che lui sappia nulla, anche perchè mi prenderebbe per pazzo (oltre al fatto che secondo me si monterebbe la testa).

grazie per l'attenzione e complimenti per il servizio che proponete.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Perche' percependo le sensaziioni che ci descrive ha ipotizzato una attrazione omosessuale?
L'affettivita' umana e' vasta e puo' essere suscitata da simpatia, identificazioni inconsce, idealizzazioni inconsapevoli.
Siamo poco abituati che cio' accada e ci destabilizza.
Fra qualche tempo le sue emozioni si normalizzeranno e tutto rientrera' nellaa norma. Si goda intando questa piacevole sensazione senza preoccuparsene!
I miglioroi saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
la vita emozionale, relazionale ed affettiva è vasta e varia e corre lungo un continuum che va dalla simpatia, tenerezza, empatia, comprensione, identificazione, ammirazione, amore, odio, ecc...

L'affettività, con tutte le sua sfumature, non è un interruttore on\off, bianco \nero, ma un arcobaleno di sensazioni, sperimentabili anche nei confronti dello stesso sesso.

Ha avuto altre amicizie prima di adesso?
Una fidanzata?
Altre relazioni?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, forse in questo periodo per motivi diversi,lei si sente rassicurato ammirato verso un modello maschile a cui si identifica, le sembra in gamba, vorrebbe essere come lui..
Non sappiamo niente di lei, cosa fa, come vive il rapporto col padre, ha avuto delusioni , insuccessi amorosi.. ?
Avere un amico è importante a tutte le età e per tutti, può darsi che anche lui trovi lei intelligente, affidabile..
Sentirsi soli, poi, non piace a nessuno
Coraggio, non facciamo subito castelli..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie mille per le pronte risposte!

Dott.ssa Randone:

Ho avuto altre amicizie, certamente... ne ho tutt'ora..
c'è da dire che ho sempre legato molto di più con le ragazze che con i ragazzi, forse per una questione
di sensibilità o di feeling mentale.
tuttavia ho un amico di vecchissima data, il classico migliore amico, con il quale però non ho mai avuto un rapporto di scambio autentico così come lo sto sperimentando ora con questi nuovi amici. (tutti e 3 maschi)
E' come se stessi ricominciando da zero proprio perchè ultimamente causa università, laurea e spostamenti vari non ho avuto modo di dedicarmi molto
ai rapporti interpersonali se non a livello superificiale e per poco tempo.
Sono tornato da tre settimane nella mia città natale e sento l'esigenza di costruire una rete amicale che mi è mancata molto in questo lungo periodo caratterizzato appunto dallo studio.
inoltre, sicuramente, mi è mancato molto avere un gruppo di amici maschi con il quale confrontarmi, cosa che ultimamente, per mia fortuna ho trovato.
c'è da dire, tuttavia che non ho mai avuto una ragazza fissa. Ho avuto una frequentazione diversi anni fa e ad oggi ho un rapporto particolare da più di un anno con una amica che coinvolge anche l'aspetto sessuale.. però al di la di quello niente altro.

Dott.ssa Fregonese:

Il rapporto con mio padre non è un rapporto qualitativamente positivo.
Purtroppo non è una persona presente nella mia vita. E' passivo, spesso inerte davanti alle situazioni in cui è necessario agire.. giustifica la sua inettitudine con la riflessività, in realtà finta e di facciata. a mio parere gli è sempre mancato il coraggio di esprimersi. Questo suo atteggiamento passivo, taciturno, frenato ha creato in me molta rabbia che mi porta a non potermi confrontare degnamente e autenticamente con lui proprio perchè, di contro, riconosco in lui una difficoltà molto grande nell'esprimersi. In più lui non è assolutamente in grado di ammettere queste debolezze.
Molto spesso l'idea di somigliargli mi infastidisce.. a volte parlo molto per esorcizzare l'idea che i miei silenzi possano somigliare ai suoi.

Il mio temperamento al contrario è espressivo, riflessivo ma tendenzialmente proiettato all'esterno, alla condivisione, alla lealtà, alla comunicazione. sono differente. sostanzialmente tornare a vivere con i miei genitori , per quanto piacere mi faccia non mi gratifica.


potrei rispondere alla sua domanda affermando senza dubbio che il rapporto più deludente l'ho avuto proprio con mio padre.

non ho avuto particolari insuccessi amorosi poichè non mi sono mai realmente confrontato in questo campo.
oltre a qualche frequentazione già descritta, null'altro.
la cosa a mio parere è abbastanza seccante, visto che non sono un brutto ragazzo.. però mi mancano proprio gli strumenti...

[#5]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Perciò, molto bene frequentare amici , con cui confrontarsi, scambiare punti di vista , sguardi sul mondo.,gli strumenti si imparano e si affinano, lei può essere il riscatto ed il superamento di un padre perdente o percepito come perdente.. si dia tempo e costruisca una rete di amici anche amiche, e di interessi da scambiare, arricchire, cerchiamo di guarda più in là, oltre un quotidiano da rileggere per poterlo e volerlo cambiare.
Lei sembra sensibile, intelligente, provi a guardarsi intorno per "vedere" che il mondo è pieno anche di ragazze sole e simpatiche..Auguri, noi siamo qui..
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
grazie dottoressa...
molto bella la frase sul riscatto.

ho passato dei periodi difficili...impegnativi sotto molti punti di vista.. trasferimenti, studio, problematiche economiche in famiglia... era da molto che non mi dedicavo al mio "progetto di vita", proprio perchè distratto dagli eventi.

ho la fortuna di avere un carattere abbastanza forte, forse abituato ad essere sottoposto a continui cambiamenti..e in parte anche alla solitudine, che assicuro di aver conosciuto molto. ci ho fatto "il callo".. ma spesso è necessario fermarsi e riflettere e avere il coraggio di seguire quello che si sente per colmare le proprie mancanze... la penso così.

cercherò di seguire i suoi consigli.
mi piacerebbe leggere il parere delle altre dottoresse, se lo ritengono opportuno .

un saluto.