Problemi di comunicazione

Buongiorno, vi richiedo questa consulenza per un problema che mi riguarda, ma non direttamente. Il mio compagno e suo padre lavorano insieme nell'attività di famiglia, ma non riescono ad andare d'accordo. Spesso il motivo dei loro litigi è legato a problematiche di lavoro, come punto di partenza, poi la discussione va a finire su quanto accaduto tra di loro nel passato e cioè uno accusa l'altro di non essere stato un buon padre (dal punto di vista affettivo e non materiale) e l'altro accusa il figlio di essere un buono a nulla e di non essere in grado di combinare niente nella vita. Diciamo che, per quanto ne possa sapere io, tra di loro non c'è mai stato un bel rapporto, o comunque non sono affiatati e sicuramente non esiste fiducia reciproca. La situazione è abbastanza triste nel senso che, ogni volta accade una discussione, l'umore del mio ragazzo crolla a terra e in più aumenta anche lo sconforto e una sorta di controvoglia a discapito dell'attività lavorativa. Entrambi hanno un carattere molto forte, sono orgogliosi e sono molto simili. Io vorrei trovare il modo giusto per poter intervenire, anche indirettamente, per provare a risolvere questa situazione che ci sta rendendo la quotidianità non molto serena. Si punzecchiano continuamente su argomenti che, per uno o per l'altro, sono punti deboli, e non riescono a discutere affrontando i problemi in modo adulto e razionale, ma alzano il tono di voce e la discussione si conclude perchè uno dei due abbandona la situazione. Ho consigliato al mio ragazzo di parlare a suo padre con calma, di evitare certi discorsi, ma lui mi ha ripetuto che ci ha già provato diverse volte e la situazione non cambia. Chiedo consiglio a voi in quanto persone preparate nella speranza che possiate dirmi in che modo potrei agire per provare a risolvere questa scomoda situazione. Vi ringrazio anticipatamente vi saluto.
Silvia
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

questa situazione incide sulla Sua relazione sentimentale? In che modo?
In che modo pensa di poter modificare dinamiche relazionali così consolidate?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa,
l'unica cosa che posso fare io secondo me è cercare di infondere calma e pazienza nel mio compagno. Questa situazione incide indirettamente sulla nostra relazione, ma non crea problemi. Ultimamente sembra andare meglio la situazione e spero che continui cosi...

Grazie ancora

Silvia
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Frequentemente nelle imprese o aziende famigliari si instaurano tali dinamiche tra le due generazioni: quella più "vecchia" che tiene le leve del comando, quella dei figli che vorrebbe avere più voce in capitolo.
Noi ce ne interessiamo spesso, perchè i dispiaceri con la propria famiglia d'origine spesso strabordano nella propria famiglia attuale, soprattutto quando sono quotidiani a causa della frequentazione professionale.
E' difficile il compito della compagna: non aggravare la tensione, ma non incitare il proprio compagno a sottomettersi...
Padre e figlio rappresentano interessi personali in conflitto, soprattutto di auto affermazione.
non è una situazione facile, soprattutto a lungo andare. Si può però sviluppare la capacità di "tenerla fuori" dalla porta della propria casa.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/