Abbandono

Sono una ragazza di 29 anni, ho subito violenze sessuali da adolescente e soffro di vaginismo ma sono in via di risoluzione. Sto facendo una terapia sessuologica. Il mio problema è che da quando ho subito violenze vivo malissimo i rapporti affettivi. Ho convissuto per 3 anni con il mio attuale ragazzo ma da una settimana questo mi ha detto di sentirsi oppresso dalla mia presenza, di non stare più bene con me. Io me ne sono andata da un'amica e ho deciso di vivere con lei per un periodo. La mia amica abita nella città dove sto studiando che è ad un'ora e mezza da quella del mio ragazzo. Io avevo lasciato questa città per poter vivere con lui e facevo la pendolare. Sono divorata dal senso di colpa di averlo lasciato solo perché lui si lamenta di ciò. Io vorrei ricostruire il nostro rapporto gradualmente e penso non abitare più insieme per un periodo ( anche un anno) possa chiarirci le idee e intanto vorrei risolvere il mio problema sessuale. Non me la sento di vivere in coppia finchè non sono guarita del tutto. Anche se ho terribilmente paura di perderlo. Ho come la sensazione di essere perennemente abbandonata dagli uomini e cerco attenzioni in chi si relaziona con me con gentilezza. Sto molto male e penso spesso al suicidio. Francesca.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara Francesca,

<<Sto facendo una terapia sessuologica>>
cosa intente esattamente? Che tipo di professionista la sta curando?

Oltre al trauma adolescenziale, legato alle violenze subite, quando ci si trova di fronte a problemi in area sessuale è importante indagare anche le dinamiche legate alla vita relazionale-affettiva della persona coinvolta.

In questo caso è lei la prima a riconoscere di avere il perenne timore di essere abbandonata dagli uomini.
Sta affrontando queste tematiche con la sua curante?

C'è una cosa che non comprendo bene:
dice che è stato il suo ragazzo a dirle di sentirsi oppresso dalla sua presenza, di non stare più bene con lei ma poi dice che lui si lamenta del fatto che lei se ne è andata.
Mi può spiegare meglio cosa intende?
Lui, forse, lamentava un malessere e avrebbe voluto affrontare la cosa rimanendo a vivere sotto lo stesso tetto?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
sto facendo una terapia da un sessuologo e avevo un problema di vaginismo totale, adesso riesco a farmi penetrare parzialmentedal mio ragazzo, ho fatto biofeedback, stimolazioni con sonde, dilatatori. Il mio ragazzo non riesce a prendere delle decisioni. Io lo sento freddo, distaccato con me, quando gli ho chiesto se mi amava e che cosa aveva mi ha detto che non sapeva se mi amava, che è stufo dei miei problemi affettivi e di ansia, del mio perenne senso di abbandono, che lo sto asfissiando ma io ho paura si senta abbandonato da questa mia decisione, lui ha detto che era d'accordo con me cioè che io tornassi a vivere nell'altra città ma è completamente solo a casa. Non ha amici. Penso anche lui abbia dei problemi affettivi. E' molto passivo. Secondo lei per la coppia è giusto allontarnarsi per un periodo?
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara Francesca,

la separazione temporanea può, in certi casi, favorire un riavvicinamento affettivo nella coppia.
La situazione che lei descrive sembra, tuttavia, degna di una maggiore attenzione, sia in termini individuali che in termini relazionali.

Se il suo ragazzo ha, come lei scrive, un suo vissuto problematico, sarebbe opportuno che anche lui consultasse un collega di persona.

Tornando, però, alla sua situazione, non mi è chiaro che tipo di percorso stia facendo. La figura del sessuologo non è, nel nostro ordinamento, riconosciuta ed abilitata a trattamenti di cura.
Chi la sta seguendo è anche psicologo/psicoterapeuta iscritto in un regolare Albo?

Ciò che lei descrive (biofeedback, stimolazioni con sonde, dilatatori) non risolve gli aspetti affettivo-relazionali che meriterebbero, invece, approfondimenti specifici da parte di uno psicologo psicoterapeuta.

Per quanto riguarda, invece, le dinamiche della vostra coppia, se entrambi avete il desiderio di risolvere i problemi da cui vi sentite afflitti un consulto di coppia con un collega potrebbe essere utile.

Un caro saluto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Francesca,
concordo in pieno con quanto le ha detto il Collega dr. Callina.
Sarebbe il caso che si rivolgesse a uno psicologo/psicoterapeuta, qualora lo specialista che la sta seguendo non lo sia.

Nella sua mail ci sono aspetti personali che meriterebbero di essere maggiormenti approfonditi e trattati in modo adeguato, anche gli aspetti relazionali della vostra coppia necessiterebbero di attenzione specialistica.

In ogni caso le segnalo un articolo in merito alla cura dei disturbi sessuali
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/580-chi-cura-i-disturbi-sessuali.html

Se crede ci può aggiornare

Cari saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it