Voglio lasciare mio marito e sto male dentro

Salve,

sono una donna di 40 anni sposata con un marito bravissimo, lavoratore,umile, che non mi fa mancare nulla.

Sono 23 anni che stiamo insieme, qualche anno fa c'è stato un periodo no, dove non riuscivamo più a capirci. In breve, ho conosciuto un uomo, tra noi è scoppiata una passione e un amore travolgente e da lì ho capito che mio marito aveva da sempre avuto problemi di sesso (io ho conosciuto solo lui) e di eiaculazione precoce.

Non ho mai provato piacere perché lui pensava solo a se stesso e mai a me, non ha mai pensato di darmi piacere inaltri modi. Dopo anni di questa relazione extra il mio amante mi dice che ha desiderio di dividere la sua vita con me. Io tento di separarmi ma ho paura e torno indietro, il mio amante mi lascia perché non accetta la cosa, qualche giorno dopo torniamo insieme distrutti dalla lontananza.

Ora gli giuro che voglio solo lui per sempre, lo amo tanto ma ho paura che non mi sappia capire come mio marito, ma glielo dico anche perché ho tanta paura di perderlo, ma non riesco a lasciare mio marito.

Gli voglio bene, sto impazzendo, mi trovo ad un bivio, non so cosa fare, ho paura e non vedo soluzione. Mi sento morire dentro, mio marito non merita questo, ma non si è mai impegnato a cercare una soluzione al suo problema ed io ho il bisogno di fare l'amore, tanto, e ho scoperto di essere molto attiva sessualmente. Ho addirittura una eiaculazione (squirting) cavolo! Una delle cose piu belle che ho provato in tutta la mia vita! Chiedo aiuto, anche se so che è difficile capire la mia situazione.

Grazie.

[#1]
Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 273 13 1
Gent.ma lettrice,

23 anni che siete insieme, eravate molto giovani quando vi siete conosciuti ed è naturale che non è facile prendere una decisione così importante, Si prenda tutto il tempo per riflettere e per elaborare (eventualmente facendosi aiutare da un collega psicologo), affinchè se decidesse per la separazione da suo marito questa ultima possa coincidere anche con il "divorzio" emotivo.

La sessualità è una componente importante del rapporto, ma non compensa altre sfere della relazione di cui sembra che lei già ne senta la assenza ("..ho paura che nn mi sappia capire come mio marito..)".

Molti auguri

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86 75
Gent.le Sig,ra,

una sessualità gratificante non è una dimensione accessoria e superflua nella relazione di coppia anche se per vent'anni Lei ne ha fatto a meno, a quanto pare il suo disagio è emerso attraverso l'incomprensione con suo marito, così ha scoperto che aveva rinunciato a qualcosa che credeva non esistesse: entrare in relazione con l'altro da protagonista e non da osservatore dietro le quinte.

A questo punto non può ignorare ciò che ha imparato: che il suo piacere è altrettanto importante di quello del partner, ma d'altro canto ha il timore che il nuovo compagno non possa comprenderla fino in fondo.

A tal proposito un colloquio diretto con lo Psicologo potrebbe offrirle l'opportunità di avviare un percorso che le consenta di "mettere a fuoco" gli aspetti significativi della sua esperienza e, di conseguenza orientarla nelle scelte, attraverso la consapevolezza dei sui bisogni affettivi.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,

La dimensione dell' appagamento sessuale e del piacere, non solo genitale, è centrale in una coppia.
La disfunzione di suo marito, forse non adeguatamente attenzionata, avrà creato le basi per il tradimento e per la ricerca di altro fuori dal matrimonio.

Una coppia non si fonda solo sul piacere sessuale, ma su tanto altro, affettività, empatia, scambio intellettuale, ecc.

Credo che uno psicologo, potrebbe aiutarla a comprendere cosa desidera realmente dalla sua coppia, qualunque essa sia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentili dottoresse,

vi ringrazio per la vostra cordialità e delicatezza nel rispondere. Sicuramente mi prenderò del tempo per riflettere e al piu presto vedrò di farmi aiutare da un dottore, sperando di trovare una soluzione adeguata al mio problema.

Un affettuoso saluto e buon lavoro.

Grazie, sono molto contenta che ci sia questo meraviglioso sito che aiuta tante persone.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla ascoltata, cari auguri....