Malessere generico

Buongiorno,
sono un ragazzo di 30 anni... volevo raccontare il mio malessere che da anni mi da problemi di questo tipo:
-All'età di 15 anni circa ho avuto un formicolio/brivido nella schiena sempre più forte fino ad arrivare a prendermi il fiato e tachicardia andai al pronto soccorso mi dissero che era Ansia, da quel giorno ho dei periodi di melessere e volevo avere in consiglio su cosa potrebbe essere.. Mi vengono degli attacchi comicio a sentire tipo una extrasistole dentro al petto, poi lo stomaco che stringe, formicolio parte sinistra del corpo(gambe viso spalla), fiato corto, testa che gira, vista annebbiata, sensazione di svenimento, le vene della mano sinistra diventano piccole, in alcuni casi una fitta al cuore e dietro la schiena parte alta dove ogni tanto ho dei formicolii come se qualcosa si spostasse.... in più non dormo bene alcune volte mi sveglio con bruciore di stomaco, extrasistole, sudorazione, gambe molli che diventano calde e poi fredde, fiato corto, peso sullo stomaco.... una crisi dura all'incirca due ore dopo pian piano passa mi rimango stordito.... Ho fatto diversi esami , elettrogardiogramma, ecocardiogramma, sotto sforzo , mi hanno trovato un prolasso della valvola mitrale con trascurabile rigurcito associato,si consiglia profilassi batterica, vita normale controllo..... Diciamo che non vivo bene....... Attendo consiglio Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

il suo malessere è stato ricondotto all'ansia già da tempo dai medici che l'hanno esaminata, e lei stesso ci dice di soffrire di attacchi di panico da diversi anni: si è mai fatto curare per questo tipo di disturbo?

Se infatti il suo problema è di natura ansiosa non può pensare di risolverlo in altro modo se non curando l'ansia con una psicoterapia e/o una terapia psicofarmacologica.

Non le è stato suggerito nulla in questo senso?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
diciamo che va a periodi, ci sono quelli migliori ma anche peggiori come ora, si ho preso per 2-3 mesi l'Entac (mezza pastiglia ogni mattina) + x per 10 giorni l'aprazolam goccie a scalare, sembrava che andasse un po' meglio ma non al massimo, più che altro ho una paura tremenda che sia qualche tumore allo stomaco o ai polmoni... per esempio ieri sono andato in Montagna.... ad un certo punto ( ero coricato con la mia ragazza) ho cominciato a sentire qualcosa che non andava, per 5 minuti mi è preso una cosa che è arrivata subito in fretta e forte, facevo fatica a respirare, con affanno sembrava di evere un peso sul petto... per le due ore successive ho avuto senso di stanchezza, anche solo da seduto per alzarmi avevo la gambe molli, ero un po' pallido, un formicolio al petto, il cuore che batteva con colpi più forte e veloci del normale, ho notato che quando il malessere raggiunge il picco mi guardo le vene della mano e diventano piccole da non vederle più quasi, poi dopo ritornano normali, non è la prima volta che noto questo.... secondo Lei cosa dovrei fare??? Grazie mille
Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Dovrebbe imparare a concentrarsi di meno sui segnali che il suo corpo le invia. Con l'aiuto di uno psicoterapeuta, è chiaro. Da qui non possiamo dare indicazioni dirette per intervenire sull'ansia.

L'ansia può ingigantire il minimo segno "anomalo" e, in un circolo vizioso, far impaurire ancora di più. Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com