"ossessione" per amore platonico

Gentile medici, ringrazio in anticipo chi vorrà ascoltarmi un attimo e chi mi consiglierà qualcosa. Sono una ragazza di 22 anni, in questo periodo abbastanza confusa, forse immatura, nonostante l'età che ha....forse semplicemente un po' stron..perchè sta facendo del male al suo attuale ragazzo. Vi spiego brevemente la situazione,non sono bellissima e fino a 18 anni le uniche parole che mi sono state rivolte da ragazzi sono state offese, poi in chat incontro questo ragazzo che metto in guardia dicendo che dal vivo non gli sarei mai piaciuta ecc visto l'aspetto fisico. Invece gli sono piaciuta e dall'amicizia ci siamo innamorati, il problema è che fino a quando non ho conosciuto lui sono stata innamorata per 5 anni del mio amico d'infanzia, ho avuto poche occasioni per dirgli ciò che provavo e le ho sprecate tutte, perchè non ero sola o perchè ero frenata e convinta che non si ricordava nemmeno più di me. Lui però ogni volta che mi vede mi saluta, mi sorride, mi guarda e sono sicura sia una sensazione perchè altrimenti si sarebbe fatto avanti, solo che ultimamente l ho rivisto e sono andata in confusione totale. E' un rimpianto e il vederlo mi sconvolge...e volevo scrivergli una lettera anonima dicendo che al mondo c è qcn gli augura di essere felice perchè lo penserà sempre con affetto.(so già che risulterei una vigliacca. ma non so come altro contattarlo)..con il mio attuale ragazzo ho una relazione a distanza e l'ultima volta che ci siamo visti ho trattenuto in continuazione le lacrime perchè non si merita affatto qcn come me. Non voglio farlo soffrire, mi continuo a ripetere che sono una stupida che devo smetterla di pensare alle altre sciocchezze ma non ci riesco. C'è un modo per "guarire" da questa ossessione?Cosa posso fare? probabilmente so già che mi direte di lasciare questo ragazzo ma...sarebbe troppo pesante da affrontare per lui, abbiamo fatto troppi progetti ormai,e poi appunto sono confusa perchè non mi immagino senza di lui. cmq ecco già mi offendo da sola, se potete consigliatemi e basta, grazie ancora
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La sensazione che si ricava da quanto ci riferisce e' che lei nutra davvero poca confidenza nelle sue risorse e si ponga in una condizione defilata.
Dovrebbe lavorare un po' su tale sensazione negativa che crea uno schermo fra lei e i suoi partner confondendo i suoi sentimenti, i suoi timori, i suoi desideri etc.
Ha mai pensato di chiedere un piccolo aiuto in questo senso?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,
grazie del consiglio, di avermi risposto e di non avermi giudicata negativamente. Probabilmente si, non ho abbastanza fiducia in me stessa. Non ho mai pensato di chiedere aiuto in questo senso perchè credevo non ce ne fosse bisogno, in fondo gente con problemi ben più gravi, quella si dovrebbe chiederne...io me la caverò in qualche modo! Dovevo sin da subito non farmi influenzare da ciò che diceva la gente...pazienza! La ringrazio ancora, distinti saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

io sono un po' incuriosita dalla modalità delle tue storie: col primo ragazzo che ti piaceva c'è stata una infatuazione ma senza conoscere bene questo ragazzo. Che cosa ti piaceva o ti piace di lui?

Del secondo invece scrivi di avere una storia a distanza...

Questa "distanza" fisica secondo te ha a che vedere col modo in cui tu ti vedi (come ragazza poco attraente e con scarsa fiducia)?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
nessuno psicologo la giudicherà ed ancor di più con connotazioni negative, chi fa il nostro lavoro lo svolge in totale assenza di giudizio e critica, ma con un ascolto attento, empatico ed autentico....

Non esistono problematiche gravi, meno gravi o non meritevoli di attenzione in ambito psichico, valuti la possibilità di chiedere aiuto al fine di integrare affettività e fisicità.

Nella vita di coppia, diventano indispensabili la compresenza delle tre C:
corpo, cuore e cervello.....

Un clinico potrebbe lavorare con e per lei, al fine di attuare questa integrazione.....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa Randone,
terrò quindi in considerazione questa eventualità di parlare e farmi aiutara da un medico. La ringrazio molto per il consiglio .

Gentile Dottoressa Pileci,
mi spiace non essermi spiegata bene nel mio scritto, il primo ragazzo di cui parlavo certo che lo conoscevo! Eravamo molto amici da bambini. Riconosco di essere immatura in materia, ma una semplice infatuazione di qualcuno che non conoscevo non mi avrebbe mai provocato una tale confusione. Di nuovo grazie anche a lei, distinti saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Forse hai idealizzato queste persone e queste relazioni.
Essere innamorata per 5 anni di questo tuo amico d'infanzia, restando lontana e senza che lui lo capisse, o comunque se lo ha capito tu non lo hai incoraggiato o lui non si è fatto avanti e avere una storia a distanza possono generare confusione se idealizzate e non lette adeguatemente per ciò che sono.

Prova a pensare se vuoi chiedere una consulenza per chiarire un po' la situazione con uno psicologo di persona.

Saluti,