Disturbi d'ansia

Buonasera a tutti,ho 18 anni e ho una relazione stabile con la mia ragazza da oltre 10 mesi,ma mi sto accorgendo sempre più di un problema che mi affligge da quando ero un bambino,l'ansia. Non sono una persona ansiosa,paranoica o altro,ma quando litigo con lei o entriamo in conflitto o vedo che c'è qualcosa che non va incomincio a farmi mille pensieri,che sono seguiti subito da un malessere che non è solo a livello di testa ma è anche a livello fisico,dolori allo stomaco,non avere MAI appetito,sensazione di dover vomitare quello che si mangia e panico,non ha livelli da ricovero assolutamente però quella paura che possa accadere qualcosa di brutto,sono arrivato a perdere 4 chili in meno di una settimana una volta,penso sia normale alla mia età quando si è innamorati provare queste cose,però mi preoccupa il fatto che io non sappia gestire questa situazione,volevo solamente un aiuto per riuscire a gestire tutto questo,soprattutto a livello fisico,anche da bambino avevo un forte senso di ansia e malessere quando assistevo ai litigi dei miei genitori che poi si separarono quando avevo poco più di 5 anni,può essere collegato? vi ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
E' molto probabile che gli attacchi di ansia che ci riferisce siano dovuti a questi traumi familiari che ha sofferto. Essi si riattivano nella sua fantasia anche solo a livello inconscio.
Come fu gestita dai suoi la separazione relativamente a lei? Le fu data la possibilita' di elaborare l'accaduto?
Purtroppo a 5 anni non esistono ancora delle capacita' di elaborazione autonoma del "lutto" e ll soggetto deve essere preso in carico in modo molto corretto per superarlo.
Ricorda qualcosa di quel periodo?.


Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta innanzitutto,la separazione è avvenuta in modo abbastanza tranquillo,tanto che ho avuto la possibilità di vedere mio padre sempre,non ho mai affrontato questa situazione con nessuno,ho sempre pensato di aver superato questa situazione,pure da bambino,però mi venivano questi attacchi d'ansia quando vedevo mio padre litigare al telefono con mia madre a volte o viceversa,e addirittura nei litigi tra mia madre e il suo nuovo uomo,al quale mi ero affezionato,e pure con la compagna di mio padre stessa cosa,questo è accaduto finchè sono diventato adolescente,dopodichè non ho mai avuto problemi,fino a quando non ho incontrato la mia attuale ragazza,siamo molto innamorati ma abbiamo avuto le nostre crisi e in quei casi ho avuto le stesse sensazioni (ma raddoppiate) che avevo da bambino,io penso sia legato alla paura di perdere una persona importante..mi accorgo che queste mie reazioni sono difficilissime da controllare e ho paura che possono rovinare il rapporto stesso,riesco a ragionare con lucidità su questo fatto in un momento di pace come quello che sto attraversando,ma quando arriva il conflitto più aspro taaac,non riesco a gestire le mie paure,eppure sono circondato da amici e persone che mi vogliono bene,e la mia relazione va a gonfie vele,però c'è quella paura sottile di perdere la persona che amo che diventa una paura enorme nel momento di difficoltà che ogni coppia normale attraversa..grazie ancora
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cerchi un aiuto psicoterapeutico.
Per parlare di quello che prova e elaborare il modo in cui lei lo aggancia alla separazione dei suoi . Il fatto di non avere avuto uno spazio di ascolto per le sue "domande" nell'assistere alla separazione dei suoi ha probabilmente lasciato degli strascichi.
E' giovanissimo ed e' opportuno che affronti questo sintomo che le si sta proponendo nel modo piu' risoluto e rapido.
Ci faccia sapere!
I miei saluti
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dopo
Utente
Utente
Sarà fatto! La ringrazio ancora,un saluto

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