Sono un caso impossibile....

Gentili medici buonasera.
vorrei sapere se ci sono casi assurdi come il mio....
Sono cardiofobico, ansioso e ho spesso crisi di panico con sintomi del tipo: sudorazione, zero fame, palpitazioni e vertigini che durano poi una settimana dopo l'attacco di panico.....

Ho fatto circa 12 sedute da uno psicologo e 4 da psichiatra stravolgendo (per colpa della mia cocciutaggine) quella che sarebbe la terapia cognitivo comportamentale....

Sono lucidissimo e io e i medici sappiamo bene tutte le origini dei miei problemi....
sarebbero:
Severe discordie e litigi famigliari, il fatto che mi faccio complessi da quando ero ragazzino (mi vergogno della pancia, caminare mano per la mano con la mia compagna, addirittura io in un matrimonio non vedo LA FAMIGLIA DIVERTIRSI MA BENSì I CAMERIERI E IL GESTORE CHE NON VEDONO L'ORA DI FINIRE)
sono ateo,
sono sempre in profonda percezione degli sguardi della gente di piccoli segnali di falsità studiati da anni e anni.... tipo persone gentili che salutano la cassiera del marcket e la cassiera una volta via sbuffa e tante cose di questo genere....

anni e anni di elaborazioni di questo tipo mi hanno portato ad una strana vita....
qualche giorno di depressione l'ho avuto ma ora sono tranquillo, solo che spesso ho degli attacchi di panico e sono molto ansioso.....
sono un Dj, alle serate vedo solo i lati orribili....
molte cose belle e importanti per me sono futili...

insomma i dottori mi hanno detto che è per questo che ho gli attacchi di panico...
ma non ce la facciamo proprio a risolvere... i medici mi hanno detto che sono un caso difficilissimo, trovo sempre le risposte ad alcuni loro monologhi sulla vita,
trovo sempre un modo per accappottare la verità... e nell'ultima seduta lo psicologo mi ha detto che lo prendo in giro....
mi sono mortificato e sono tornato dallo psichiatra che non fa altro di dirmi: non pensare alla gente e alal cardio fobia, già la vita è breve e robe di questo genere...
non sanno più che dirmi..
prendo 3-4 mg di xnax a settimana secondo una terapia dello psichiatra che non sto neanche a guardare perchè vedo del marcio anche li....
Cosa dovrei fare????
e come se vivessi in un acquario....
come faccio a non guardare queste cose...
come faccio a fregarmene....
ste fitte al petto pungenti quando mi viene l'ansia...
capogiri che durano una settimana...
vorrei morire.....
cosa devo fare? andare in spiaggia con la mia compagna passare delel belle serate???
e vedere il parcheggiatore che ruba 3 euro a parcheggio, il barista scocciato di fare i gelati, i mariti delle donne che non vedono l'ora di ritirarsi...
sono assuefatto dai complessi! e 2 specialisti mi hanno preso per caso impossibile....
sono ripetitivo e paranoico....
saluti.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Penso che in una situazione complessa come quella che riferisce l'importante e' accettare che ci sono delle difficolta' e che le terapie tendano a farle superare i momenti di ansia e panico.
Che lei esprima delle difese/resistenze fa parte dei suoi sintomi.
Perche' a me sembra che piu' che "essere un caso disperato" lei esprima delle resistenze/ difese e lo faccia in modo tale da "salvaguardare" il suo sintomo. E' un atteggiamento logico in una persona che presenta un disagio. Spetta al terapeuta utilizzare tutti gli strumenti affinche' queste resistenze si riducano.
Forse il terapeuta con cui ha effettuato queste 12 sedute ( numero insuifficiente) non ha avuto il tempo per stabilire una alleanza con lei.
Rifletta un po' su questo discorso e decida se vuole ritentare. Nel suo interesse.
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa ma sono duro lo ammetto e come se il mio io orribile prende in possesso il presente.. l'io buono è paralizzato....
Mentre leggevo il suo post non facevo altro che rompere la concentrazione dicendo : ma io vedo tutto marcio e sono cardiofobico....
così da farmi rileggere più di 2-3 volte la sua risposta....

Vorrei reagire ma domani sarò dallo specialista con il sorriso dicendo, non ce la faremo mai!.....

E lui mi parla mi formula nuovi dialoghi nuovi metodi di percepire la vita che in realtà ad una persona con normale disagio psicologico aiuta parecchio....

Mentre vuol sapere che cosa penso io??
che e li , si prende la sua parcella fa il suo lavoro di routine e via...
non se ne va dalla testa....

Mi son sfogato fino al pianto con loro dicendo tutto ciò che pensavo chiedendo anche scusa... mi hanno capito e si è instaurato un rapporto oserei dire diverso da quello degli altri pazienti che sono molti ormai in via di guarigione....

mi hanno capito ma sono molto ma molto duro....

mi starebbe bene sinceramente questo tipo di personalità (ma non offendendo nessuno ovviamente)

la ripercussione più grave purtroppo è Crisi di panico, ansia estrema.. e dipendenza da qualche ansiolitico...
di conseguenza sto nero e dico NERO nei confronti di chi produce questi ansiolitici perchè secondo il mio io orribile sono prodotti solo a scopo di molto lucro.....
e le case farmaceutiche vivono grazie all adipendenza di molti pazienti....
ma il mio IO ragionevole sa che aiutano a rendere una persona predisposta alle terapie e quindi ad uscirne.....

non so se lei mi ha capito.....
sono davvero alla fine delle mie forze....
qualcuno mi dice che probabilmente appena uscirò da questo buio diventerò l'uomo più buono e felice della terra....
ma cè quel qualcosa che per oggi fa di me un uomo ..... al buio....


[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Che lei sia soddisfatto della sua maniera di essere (cosi' dura) lo indica proprio la sua ansia.
E' il prezzo che lei paga per mantenere la sua durezza. La diffidenza comporta un controllo negativo squalificante su tutto. Un enorme costo a livello di attivazione nervosa.
Forse la strada che deve percorrere e' fatta di maggiore accettazione: il mondo non lo puo' cambiare la sua diffifenza, ci saranno e continueranno ad esserci soggetti che agiscono per scopo di lucro. Non puo' imopedirlo nenche controllando e avendo diffidenza.
Deve trovare un suo modo di conviverci.
Penso che questa sia la terapia che la puo' aiutare.
Ci pensi un po' su!
I miei auguri, e coraggio!

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi associo alle preziose riflessioni della Collega.

Il suo corteo sintomatologico deve essere accuratamente analizzato, ascoltato, tradotto in parole, evitando che i sintomi prendano il posto di quell'indispensabile dialogo tra psiche-soma, in lei smarrito..


Dodici sedute sono davvero pochissime, inoltre la terapia combinata: farmacoterapia e psicoterapia è la strada migliore da seguire.

Il fai da te o peggio ancora l'etere, non fa altro che far latitare nel tempo la risoluzione del suo disagio psico-corporeo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente,

non ho mica capito se Lei sta seguendo una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Che cosa vuol dire che ha stravolto quella che sarebbe una TCC?

Riceve precise prescrizioni dal terapeuta?
Di che tipo?

Se sì, incontra difficoltà a metterLe in pratica? Quali?

Ne ha parlato col terapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.....
si, La TCC.
Anche se mi sono voltato male con i medici loro mi hanno comunque saputo prendere....
quando lo psicologo mi parla io lo fermo spesso dicendo cose del tipo che non sta parlando con un altro paziente ma con me...
e come se ciò che mi dicessero non centra nulla con me o non funzionerebbe....
Scherzando allora mi dice: Fallo tu il percorso allora... facendomi capire che io non saprei far nulla.
anche se devo dire che parlare con loro mi fa star bene ma solo in quel momento....
quando esco fuori ri vedo tutte le cose che vedo sempre....

Oggi Dovevo fare tutto con calma, pulirmi la stanza con calma essere gentile con tutti
e fare tutto con molta calma...
Invece??

Mi alzo con perdite di equilibrio (che mi perseguitano da 10 giorni nate da una crisi forte di panico)
giramenti di testa e pesantezza, scappo al mare perchè ho paura che se non mantengo un po di abbronzatura prima o poi mi ri brucerò sotto il sole...

faccio il biglietto perchè ho la fidanzata di palermo e partirò domani pomeriggio...
tutto di fretta dal barbiere, valige ecc..
la stanza è tutta in disordine e sono qui a scrivere con capogiri che non so se sono dovuti all'ansia o a qualche tumore al cervello......

oggi per scendere degli scogli che prima ci mettevo 4 secondi , oggi ho impiegato più di un minuto... e menomale che ero solo perchè piangevo....

non riesco neanche a stare in piedi....
non oso pensare domani 9 ore in bus cosa succederà...

lo xanax con il pane mi mangerò.....

sono un caso orribile mi pento pure di aver scritto qui perchè penso solo che do fastidio alla gente già fuori... ora ci manca che vado a sporcare siti come questo che serve alla gente che può farcela...
Saluti
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Quindi Lei ha una diagnosi di disturbo d'ansia?
Quali sono le prescrizioni comportamentali del terapeuta?
[#9]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi son stato poco chiaro...
Comunque la diagnosi è ansia depressiva compulsiva o disturbo ossessivo compulsivo....

Le prescrizioni (a causa del mio comportamento instabile) non sono ben chiare o meglio...
l'ultima è proprio di pulire e mettere in ordine la mia stanza molto lentamente e con calma.....
evitare di guardare e riguardare come faccio tutt'oggi 10 volte il gas se è spento.. una quindicina di volte se la macchina è chiusa o se il freno a mano è sollevato i finestrini ripetutamente....
Tra l'altro ha voluto sapere queste cose non so il motivo .. è normale che una persona controlli certe cose ma forse non è normale che lo faccio 10 volte...
è vero mi hanno fatto ragionare è giusto...

ma è come dire ad un tumore : LASCIA IN PACE IL PAZIENTE....
ecco come mi sento...
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
"Tra l'altro ha voluto sapere queste cose non so il motivo .. è normale che una persona controlli certe cose ma forse non è normale che lo faccio 10 volte...
è vero mi hanno fatto ragionare è giusto..."

Gentile Utente,

se sta facendo una TCC, il terapeuta Le avrà già spiegato che non ci serve andare a cercare le ragioni per le quali fa determinate azioni.
Anzi, si renderà conto, se prova a decentrare un attimo ad esempio chiedendosi che cosa risponderebbe ad un Suo amico se gli dicesse questa stessa cosa, che già solo il fatto di domandarselo tradisce dell'ansia...

Secondo me è il caso di seguire scrupolosamente le prescrizioni del terapeuta. Anche se dovesse incontrare difficoltà. Poi, di queste difficoltà nè parla chiaramente in terapia.

Solo facendo ciò che teme riuscirà a modificare anche i Suoi pensieri a riguardo e diminuirà il livello d'ansia, anche per abitudine.

Un cordiale saluto,
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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