Come capire se l'amore è finito

Buongiorno scrivo perché sto vivendo uno dei momenti più duri della mia vita .
La mia relazione e convivenza di 10 anni sta vivendo una crisi profonda . Il mio compagno mi ha confessato di sentirsi oppresso dalla vita che facciamo, secondo lui priva di vita sociale e troppo piatta. Ha chiesto un periodo di separazione per fare chiarezza e capire quello che vuole.
Io sono alquanto shoccata da questa richiesta ma con grande dolore lo sto accontentando. Questa crisi ha anche coinciso con la manifestazione da parte mia di desiderare un figlio . Non che prima di ora non l'avessi mai fatto ma a questo punto della vita, a 36 anni, dopo che finalmente la sua situazione lavorativa sembra di stia aggiustando, credo che sia giunto il momento quantomeno di provarci. Lui mi ha detto che non sa se potrà rendermi felice perché forse non vogliamo le stesse cose . Ma ancora non sa. Dovrebbe tutto questo bastarmi a capire che il suo amore si è esaurito o vale la pena lasciargli del tempo sperando che funzioni? Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Ha chiesto un periodo di separazione per fare chiarezza e capire quello che vuole.>

Gentile Utente,
oltre a chiederle tempo per capire cosa vuole, il suo compagno ha intrapreso un percorso di terapia, secondo quanto ci ha detto in un suo recente post.

Ciò non significa necessariamente che il vostro rapporto si sia concluso, dovrebbe valutare se lei se la sente di aspettare o meno, considerando ogni possibile eventualità.

Comprendo il suo desiderio di avere un figlio, di formare una famiglia, ma è un progetto che dovrebbe essere condiviso e voluto da entrambi e questo non sembrerebbe il momento opportuno per metterlo in atto, dato il sentire del suo compagno.

Credo che lei non possa fare molto, purtroppo, né tantomeno pressare il suo compagno anche solo con interrogativi ai quali in questo momento non è in grado di rispondere, se non con una richiesta di prendere tempo per capire.

Dunque dovrebbe valutare la situazione, se vale la pena per lei di lasciargli del tempo o meno, considerando che ancora una risposta possibile in merito al vostro rapporto non c'è né in un senso, né in un altro.

Cari saluti


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
mi associo a quanto detto dalla mia collega,
soprattutto è interessante notare che il progetto di una nascita coincide con la rottura del rapporto. Questo è comune, sembra che lei ed il suo compagno viviate momenti estremamente diversi, soprattutto per ciò che riguarda il futuro. Come afferma la dott.ssa Rinella, forse è il momento che lei si domandi se vale o meno la pena aspettare

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Mi associo alle riflessioni dei Colleghi.

La famigerata " pausa di riflessione" non serve a molto, anzi crea un immobilismo relazionale e psichico che a coppia ricongiunta lascia immutate le difficoltà.

La nascita di un bambino, è tra gli eventi più emozionanti e destabilizzanti che esistano nella vita di una coppia, se la coppia non è abbastanza salda, avrà grandi difficoltà a transitare in maniera indolore da due a tre....

A mio avviso, più che un allontanamento in sordina, forse una consulenza di coppia sarebbe indicata

Le allego qualche lettura sull' universo coppia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1719-i-preliminari-della-separazione-e-la-separazione.html
Amore
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie a entrambe per la risposta.....il pensiero che mi tormenta è : come faccio a scegliere tra l'amore della mia vita e il desiderio di diventare madre???
Sarebbe un'illusione continuare a sperare che i suoi progetti di vita prima o poi coincidano coi miei ???
Come ho già detto sta per intraprendere un percorso di psicanalisi e questo per me rappresenta un altro appiglio per sperare che possa tornare da me. È un errore pensarlo?
Il fatto che non mi abbia chiesto di stargli accanto in questo cammino spiega già qualcosa ?
Il fatto di non vederlo e non parlarci da giorni e quindi non sapere cosa pensa mi fa sentire in un limbo in cui è davvero difficile trovare le forze per iniziare a pensare a me stessa senza di lui perché sono alla
Continua ricerca di qualcosa a cui aggrapparmi per non dovermi rassegnare alla fine della nostra splendida storia
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<come faccio a scegliere tra l'amore della mia vita e il desiderio di diventare madre???>

Credo che ora sia un po' sopraffatta dalle sue emozioni per fare chiarezza, cerchi se può di non avere tutta questa fretta.
Tra l'altro come saprà è in costante aumento il numero di primipare over 40 e lei è ancora molto giovane.
Comprendo come il ticchettio dell'orologio biologico si faccia sentire, non se ne lasci comunque sopraffare.

Come le abbiamo già detto, non è possibile conoscere ora gli esiti di quanto sta accadendo, né tantomeno quelli del percorso terapeutico.

Si dia un po' di tempo per capire e capirsi, magari cerchi di distrarsi facendo attività piacevoli, incontrando amici, svagandosi un po', se mantiene continuamente il focus dei suoi pensieri su questa situazione, non fa che peggiorare il suo sentire.

Se pensa le possa riuscire difficile, un nostro collega di persona la può accompagnare in questo difficile momento nel quale anche l'ansia potrebbe avere un ruolo, ipotizzo.

Cordialità
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Utente
Utente
Spero dottoressa di farcela da sola.... Effettivamente mi sento sopraffatta ma questa distanza e questo silenzio che lui ha messo all'improvviso tra di noi li sto vivendo quasi come un trauma.... È come se lui sia scappato via da me senza darmi spiegazioni valide ...:ovviamente dal mio punto di vista.
Non crede che avere l'opportunità di parlare con lui almeno un'altra volta possa servire a tutti e due ? Sento che ci sono ancora tante cose non dette tra di noi, che nell'ultimo periodo siamo stati assorbiti dalla vita quotidiana trascurando noi stessi .
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se ha la sensazione di non farcela da sola, non c' è nulla di male nel chiedere aiuto ad un professionista, potrebbe aiutarla a capire meglio e/o potrebbe lavorare sulla sua coppia, ove il suo compagno lo desiderasse
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dopo
Utente
Utente
Grazie.... Ma crede che sarebbe meglio mantenere un silenzio assoluto oppure ci farebbe bene confrontarci ancora una volta dopo questo distacco ?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Sento che ci sono ancora tante cose non dette tra di noi>
Si lo immagino, ma mi sembra il suo partner sia stato abbastanza chiaro nel chiederle del tempo, dal mio punto di vista insistere in questo momento potrebbe essere controproducente...con tutte le riserve di un consulto on line
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dopo
Utente
Utente
Si è vero che è stato categorico e mi ha detto di pensare a me stessa e di cercare di andare avanti comunque, ma allo stesso tempo ha detto che non era un addio, che non era un modo per lasciarmi lentamente e di non togliere mai l'anello che mi ha regalato giusto qualche mese fa.
In questo momento tutto quello che voglio è che ritorni da me e quindi non voglio sbagliare i miei passi,ma allo stesso tempo mi sento che, come spesso è capitato negli anni, le sue esigenze debbano essere rispettate e le mie accantonate.
Non è normale che io abbia bisogno di un po' più di chiarezza anche se non voglio una risposta definitiva? In fondo dovrò anche scegliere dove andare a vivere....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ma crede che sarebbe meglio mantenere un silenzio assoluto oppure ci farebbe bene confrontarci ancora una volta dopo questo distacco ?

Gentile Signora,
comprendo il suo sconforto e disagio, ma nessuno di noi può suggerirle cosa fare....si ascolti e decida di conseguenza, in Amore non esistono regole o bugiardini comportamentali.....
inoltre ogni relazione ha le sue regole interne.
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse, vi scrivo di nuovo in quanto il periodo di distacco si è concluso ieri con un incontro. Stiamo ancora vivendo separati ma ho preteso di vederlo per chiarire. Lui è stato disponibile in questo e mi sembra di aver visto in lui le stesse forti emozioni che stavo provando io..... La stessa gioia di ritrovarsi, lo stesso disperato bisogno di stringersi e di sentirsi vicini, la stessa nostalgia delle cose e dei momenti condivisi, anche quelli più insignificanti.
Mi ha ribadito di voler valutare l'incontro con uno specialista ma non prima di capire se il suo malessere sia legato alla nostra coppia o sia semplicemente in lui. Sente di poter capire questo stando un altro po' da solo, nella nostra casa. Come devo interpretare questa richiesta ? Mi ha chiesto di resistere e di lasciarlo vivere ancora un po' nella nostra casa.
Si sta aggrappando con tutte le forze a qualcosa che non c'è più? O sta cercando di far rivivere qualcosa che si era momentaneamente assopito?
Guardando al passato mi sono resa conto che nell'ultimo periodo insieme Le cose si erano appiattite Ed effettivamente mancava l'entusiasmo di stare insieme . Sentivo di essere sopraffatta dalla sua tristezza, Dall'angoscia con cui affrontava ormai anche i problemi più piccoli. Tutto questo ormai stava contagiando anche me e la mia gioia di vivere la vita con lui. Per questo penso possa essere d'aiuto comunque un percorso con uno psicoterapeuta, Perché quella sua tristezza stava uccidendo tutto.
Dovrei insistere con lui per fargli prendere questa decisione?
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, scrivo ancora perché a distanza di più di un mese la situazione non si è ancora risolta. Il mio fidanzato si è deciso ad intraprendere un percorso con una psicoterapeuta, ancora ha avuto soltanto un incontro ma sono quantomeno contenta che almeno questo blocco l'abbia superato. I rapporti tra di noi si stavano intensificando, messaggi frequentissimi e qualche incontro in cui mi ha dimostrato che il sentimento che prova è ancora forte. Il problema è che ancora dice di non aver le idee chiare, di voler tornare a casa solo quando sarà sicuro al 100%, di essere fiducioso che lo psicologo lo aiuterà a fare chiarezza dentro di sè, per capire esattamente quello che gli manca per essere felice. All'inizio mi sembrava che il fatto di esserci riavvicinati mi rendesse felice e che mi facesse bene sentirlo in continuazione. Il fatto è che nel frattempo la frustrazione è cresciuta in me, per non riuscire a sentirlo mio al 100%, per vederlo andare via alla fine di ogni giornata passata insieme intensamente .
Mi sono quindi decisa a chiedergli una separazione netta, fino a quando non avrà una risposta definitiva da darmi. Non voglio più nè sentirlo nè vederlo, per non continuare a rimanere aggrappata ad una relazione
Che così non può portare a niente di buono. Vorrei chiedere il vostro parere su questa mia decisone . È giusto che io lo lasci completamente da solo in questo momento delicato di terapia? Dopo il primo incontro era molto provato ed ha avuto bisogno di appoggiarsi a me, quindi ho paura che magari allontanandomi adesso possa compromettere tutto, ma il mio intento è solo quello di accelerare i tempi e ottenere una risposta da lui più in fretta perché questa situazione di totale incertezza non la sopporto più . Vi prego datemi un vostro parere! Avrei dovuto mantenere un contatto e recuperare le cose poco alla volta?