Dolori costole , ansia?

Torno a chiedere il vostro aiuto.Ho iniziato da 3 settimane una psicoterapia, sono 4 mesi in cui sono costantemente preoccupata per la mia salute, da quando ho avuto uno strappo alla schiena e dolori alle gambe; la rmn rivela due protrusioni discali e l'emg le conferma. Sono quindi mesi che continuo a fare accertamenti, sono ora in procinto di terminarli con l'ultimo esame domani, dopo di che avrò la visita finale dal reumatologo. Tuttavia ora sono preoccupata per dolori intercostali forti, in ambo i lati, che mi colpiscono soprattutto la notte e mi svegliano. Il medico di famiglia mi ha visitata e ha parlato di algie costali, senza dar loro importanza dandomi degli antinfiammatori che non mi hanno risolto la cosa, sono poi andata dal mio reuma, e anche lui ha dato poca importanza a questi dolori, cambiandomi terapia. Io però sono molto preoccupata, questi continui dolori mi tormentano, vorrei correre al pronto soccorso , ma ci sono stata spesso ultimamente, l'ultima volta per una forte tachicardia.In famiglia mi danno dell'ipocondriaca e non mi ascoltano piu. Volevo chiedervi, secondo voi l'ansia, può causare dolori alle costole ( lateralmente) o contratture che magari di notte danno dolore? La mia psicologa dice che l'ansia può tutto, ma la mia paura è di avere qualcosa di grave che non viene riconosciuto, ma io sono andata da ben due medici per questa cosa...posso avere da voi qualche consiglio?Ogni notte vado a letto cercando di non pensare ai dolori, ma in piena notte questi arrivano e mi svegliano..non so se potrebbe essere legato anche alla postura che assumo durante il sonno.
Sono in costante stato d'ansia....
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>ma la mia paura è di avere qualcosa di grave che non viene riconosciuto..<<
questi sono i tipici pensieri di chi soffre di un disturbo d'ansia e tende a somatizzare. Non credo sia opportuno per lei continuare a cercare conferme on-line, dovrebbe a mio avviso focalizzarsi sulla psicoterapia.

Che tipo di trattamento sta facendo?
Che diagnosi ha fatto la Collega?
Se il suo stato d'ansia compromette gran parte della sua vita sociale e o lavorativa, potrebbe essere utile affiancare alla psicoterapia una cura psicofarmacologica (psichiatra).




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
Non so come si chiama il trattamento che sto facendo, parliamo dei miei sintomi, della mia ipocondria, cerchiamo di capirne le cause e di lavorare sui pensieri.Io non so , non sono convinta che tutto sia frutto della mia ansia, anche ora ho questi dolori intercostali.......il sintomo fisico mi crea ansia, non so se vale il contrario...Sono convinta di avere qualche malattia reumatica tipo la spondilite,,il mio reumatologo dice di no, che non c'entrano,ma io ne sono convinta...sento dolore...che non passa con nulla...
Prendo qualche ansiolitico al bisogno, tipo en o lexotan...come posso io ignorare i miei dolori? se li ho?
La mia psicologa ha parlato di disturbo d'ansia con somatizzazioni ( ma io non sono convinta che siano somatizzazioni).
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>il sintomo fisico mi crea ansia, non so se vale il contrario..<<
il "sintomo" fisico o semplicemente una sensazione corporea che la maggior parte delle persone tenderebbe ad ignorare, in lei può generare ansia. Questo vale anche per l'ansia che genera un "sintomo" fisico, ovviamente amplificato dal timore di avere una patologia specifica.

>>Sono convinta di avere qualche malattia reumatica tipo la spondilite, il mio reumatologo dice di no<<
se il medico reumatologo esclude la presenza di una qualche patologia, non vedo come lei possa pensare di avere una. Da qui non si esce, è semplicemente una questione di logica.

>>come posso io ignorare i miei dolori?<<
questo può avvenire solo con il trattamento psicoterapico, comprendendo che mente e corpo non sono entità separate, ma componenti fondamentali che funzionano in sinergia.



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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore.
Siete medici preparatissimi, date informazioni rassicuranti e professionali.
Grazie di questo servizio così pronto ed efficiente.
Continuerò a lavorare con la mia psicologa, e chiederò qualche aiuto farmacologico che mi aiuti a superare questa forma di ipocondria .
Voglio stare bene.

Grazi ancora.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Grazie a lei, le auguro una buona giornata!

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dopo
Utente
Utente
scusate se torno a parlare qui....i miei dolori non mi lasciano, ma si spostano in continuazione..da ieri sera sono localizzati sullo sterno superiore, con forti dolori...e mi manca il respiro...Non posso andare al ps perchè i miei non mi credono più, sono convinta di avere la costocondrite ( maledetto internet..non vivo piu) ma tutti mi dicono che è ansia...Volevo chiedervi se l'ansia può causare questo tipo di dolori...che sono continui da ieri sera...anche se stanotte ho cmq dormito...e se un ansiolitico potrebbe aiutarmi, visto che l'antiinfiammatorio non mi fa nulla...
scusate e grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Volevo chiedervi se l'ansia può causare questo tipo di dolori...che sono continui da ieri sera...<<
ho già risposto nei precedenti post, credo possa prendere in considerazione quelli.

>>( maledetto internet..non vivo più)<<
come mai usa internet se medici e specialisti vari le hanno confermato che non ha un disturbo organico tale da poter giustificare i suoi sintomi? Su internet troverà soltanto la conferma di ciò che Lei vuole trovare, ossia la "patologia".

>>e se un ansiolitico potrebbe aiutarmi, visto che l'antiinfiammatorio non mi fa nulla...<<
lo psicologo non è un medico, quindi non ha competenze in materia di psicofarmacologia.




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