Depressione anedonia

Buona sera,
Non so esattamento cosa mi stia succedendo, ma da parecchi anni non provo piu emozioni. Tempo fa mi affezionavo subito alle persone, ero molto sensibile, mi innamoravo anche molto facilmente, ora invece no, l'uiltima volta che ho pianto sara stato circa 7 anni fa (forse anche di piu), non riesco ad innamorarmi piu anche se la persona che mi corteggia mi da il cuore io non sento niente, anche se litigo con persone a cui tengo non mi importa , se non sono loro a voler chiarire con me io non le penso minimamente.Anche in famiglia la situazione non cambia, se mi allontano di casa per un lungo periodo non sento la mancanza , quando sono in casa (raramente) mi chiudo nella mia camera e ci resto fino a che non vado a dormire. Sono sempre molto nervoso e depresso, situazioni che dovrebbero emozionarmi non mi emozionano piu. Cosa posso fare? da cosa dipende tutto questo? puo dipendere da una vita piatta e monotona che ormai vivo da parecchi anni?
Grazie
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile utente,
Sembrerebbe trattarsi di una sorta di depressione mascherata, che non è' un termine diagnostico, ma solo un'espressione per indicare un distanziamento o quasi un congelamento emotivo e affettivo. Cosa e' successo circa 7 anni fa? Si ricorda in quale circostanza ha pianto? Come passa adesso le sue giornate? Ha interessi, lavora, studia?
Cordiali saluti.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#2]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

se non prova emozioni prova indifferenza, ma se si sente depresso, in realtà prova tristezza e melanconia, cioè prova delle emozioni. Se non prova emozioni si chiama *alessitimia*, non depressione.

> Sono sempre molto nervoso e depresso,

Se è nervoso e depresso allora qualcosa prova e quindi dovrebbe definire quello che prova.

> situazioni che dovrebbero emozionarmi non mi emozionano piu.
Perchè *dovrebbero*?
Così rischia di entrare nel paradosso del "sii spontaneo", cioè nel doversi forzare a far qualcosa che dovrebbe essere naturale.

> puo dipendere da una vita piatta e monotona che ormai vivo da parecchi anni

Beh, descritto così la risposta è ovviamente si.

Se c'è uno nascosto doetro l'angolo e mi fa "bu" mi spaventa la prima volta, la seconda un pò meno e la terza non più. La quarta me lo aspetto, ma poi mi annoio.
E la noia sembra farla da padrona nel Suo racconto.

Se la Sua vita è piatta e monotona, anche le Sue emozioni saranno piatte e monotone.

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Dr.Elisabetta
Cosa intende per:

>Depressione mascherata?
Non ricordo la circostanza in cui ho pianto è passato troppo tempo.Le mie giornate le passo senza far niente, non lavoro e non studio, passo la giornata aspettando la sera per uscire con i miei amici.


Dr.Fernando
Da cosa puo essere stata scaturita questo ''alessitimia''?

> situazioni che dovrebbero emozionarmi non mi emozionano piu.
Perchè *dovrebbero*?

Se ad esempio un mio amico/a o parente mi abbraccia o mi fa dei complimenti non provo niente, prima mi sarei emozionanto tanto, se mio padre o mia madre mi sgridano per qualcosa che ho fatto la cosa mi scivola totalmente un altro esempio risale a qualche anno fa quando venne a mancare un mio parente stretto, anche in quell'occasione non ho versato una lacrima.Anche i miei amici si sono accorti del mio cambiamento, qualche mese fa infatti ho incontrato un amico di vecchia data che ha subito notato il mio cambiamento, ricordandomi quanto ero solare e divertente prima, mi ha perfino chiesto se avessi problemi in famiglia cosa che non ho.

Cosa posso fare? Cosa mi consigliate di fare? Ho pensato anche di prendere antidepressivi e calmanti, me li consigliate? Grazie tante aspetto le vostre risposte.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Di concerto con la collega le suggerisco un approfondimento diagnostico.
Un semplice corteo sintomatologico non significa nulla, si deve fare ma diagnosi clinica...

La farmacoterapia segue la diagnosi e deve essere somministrata da un medico, non in autogestione.....

Il non sentire emozioni.....può rappresentare anche una forma difensiva.....anche le emozioni spaventano e destabilizzano se non si ha la serenità per poterle assaporare.....
Un nostro Collega potrà darle una mano...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non ci dice cosa fa, se studia o lavora, se ha relazioni sentimentali e amicali (si è allontanato dagli amici o continua a frequentarli)...
Talvolta possono essere anche gli eventi che viviamo a modificare il modo in cui noi affrontiamo la vita; gli eventi stressanti per esempio possono incidere.
Però Lei ora ha 24 anni e quindi è anche verosimile pensare che forse nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta sia accaduto qualcosa che L'ha fatta cambiare, anche solo una semplice difficoltà a vivere l'età adulta, più complicata e piena di responsabilità.

Tutto questo però dovrebbe approfondirlo di persona con uno psicologo psicoterapeuta, perchè in prima battuta è necessario capire bene di che cosa stiamo parlando.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Il termine che ho usato non rientra in nessuna categoria diagnostica, ma mi sembrava adeguato a descrivere il suo stato di apatia, congelamento delle emozioni e mancanza di entusiasmo e di piacere. Ritengo, come le Colleghe, che sarebbe opportuno che lei si sottoponesse a una valutazione diretta con uno psicologo, ipotizzando che qualche evento possa aver dato luogo alla reazione che lei attualmente descrive. Se lei fosse stato sempre distaccato ed emotivamente "freddo", forse non si sarebbe posto il problema, ma siccome descrive se stesso ( e anche i suoi amici glielo rimandano) come diverso e cambiato, ipotizzo che qualcosa dentro di lei sia cambiato. Ovviamente, in un consulto online, non è' possibile azzardare altre ipotesi e, soprattutto, fornire un trattamento di cura. Le rinnovo, quindi, l'invito a rivolgersi di persona a uno specialista e, se vuole, può tenerci aggiornati. Noi restiamo in ascolto e pronti a dare il nostro, seppur limitato, contributo.
Un cordiale saluto.