Rapporto interpersonale

Buongiorno, devo ammettere che sono stato molto combattuto sull'opportunità di chiedre un consulto, sono persona piuttosto decisa e autonoma nelle proprie scelte, ma ciò che mi stà capitando è cosa inaspettata e "potenzialmente" pericolosa nel mio rapporto di coppia. Sono sposato ho due figli (femmina e maschio) più che ventenni, nella mia vita non manca nulla, tutto procede (finalmente) per il verso giusto, il rapporto in famiglia è splendido, i ragazzi (ognuno con le proprie peculiarità) sono emergenti, con mia moglie ho un legame veramente indissolubile (nella mia vita, assieme a lei fin da quando avevamo vent'anni, siamo passati attraverso il fuoco e ne siamo usciti senza una scottatura), abbiamo una profonda intesa, siamo una cosa sola, obiettivamente devo dire che dopo più di trent'anni il sesso tra noi non ha certamente la passione che vivevo agli inizi (ma questo penso sia abbastanza normale), non è scomparso ma è poco frequente, non ne facciamo una malattia, anche se mia moglie mi rimprovera poca attenzione in questo senso.
In tutta onestà, nel nostro percorso abbiamo avuto entrambi (più di dieci anni fà) le nostre esperienze extra coniugali, che abbiamo affrontato con obbietività e superato, non hanno avuto mai il potere di coinvolgerci sentimentalmente, perchè là dove la famiglia può soffrirne in me esplode forte una reazione di protezione.
In questo quadro (necessariamente espresso sinteticamente) s'inserisce una donna, anche lei sposata, con figlio. Lei più che quarantenne, piuttosto carina, è stata assunta come impiegata presso l'ufficio dove collaboro con mio cognato e sua moglie. Inizialmente tutto normale, rapporto cordiale, gentilezze reciproche, gradualmente però mi accorgevo che si stava creando una certa simpatia, sempre più intensa, sempre più complice: sorrisi, sguardi intensi, battute ammiccanti di entrambi, mani che si sfiorano, baci innocenti ad ogni occasione, ma ancora stavo distante dal farmi coinvolgere, finchè mi sono gradualmente ritrovato a pensare a lei anche fuori dal lavoro, il sabato, la domenica e poi in ogni momento della giornata, la sera, la notte, il mattino, è diventata un'ossesione: non provavo queste emozioni (il cuore che batte forte, il desiderio di averla, il piacere di stare con lei) da quando ero ragazzo.
A un certo momento, cambiamento di rotta da parte sua, freddezza, distanza alla quale ho reagito prima con iddifferenza (da lei percepita con irritazione) poi con chiarimenti, ma che nulla hanno modificato, lei gioca, si avvicina e si allontana, ma quando voglio arrivare al dunque, fugge. Voglio togliermela dalla testa ma non è facile vedendola ogni giorno, mi convinco (come in effetti è) che non è il mio tipo di donna, niente, vorrei vivere questa avventura, ma lei ora è distante. Tutto questo mi crea non pochi disagi, sono irritabile, mi distraggo nel lavoro, anche se poi supero tutto perchè non subisco niente da nessuno. Vi sarei grato se potessi confrontarmi approfondendo questa situazione.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

approfondire va bene, ma in quale direzione?

Se questa donna ha portato emozione è comprensibile che sconvolga quella tranquillità che ora c'è, e che magari rasenta la noia o l'abitudine.

La lettura del Suo racconto mi ha stimolato l'immagine del soldato che ha fatto missioni di guerra importanti, e che ora è tornato in patria e conduce una vita serena... troppo serena e sicura da rasentare la monotonia, per cui necessita di una qualche guerra o scaramuccia...

E magari il rapporto con la moglie e meno intenso emotivo: non si discute più sui figli, la posizione economica è solida, o comunque non desta preoccupazioni.
Insomma, un altro noioso giorno in paradiso.

Vediamo che reazioni stimolano queste parole.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con le intelligenti suggestioni lanciate dal mio collega, dr Bellizzi. Sembra che la coppia, adesso che la funzione genitoriale è divenuta meno essenziale (anche se, mi rendo conto, non si smette mai di essere genitori), stia attraversando un periodo di riassestamento.
Forse non è un caso che lei si sia lasciato attrarre proprio in questo momento.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Questa attrazione sembra capitare in un periodo e in un'eta' della vita nella quale comincia un po' a scemare un po' la sicurezza nel proprio sex appeal e di conseguenza l'attenzione verso le avventure. Inoltre l'atteggimento che la donna esibisce nei suoi confronti sembra piuttosto seduttivo.
Se non ho capito male l'ufficio ove e' stata assunta e dove lei collabora si trova in un'azienda di proprieta' della famiglia di sua moglie. E' cosi?
Ci sono diversi elementi di criticita' sui quali riflettere un po'. Ci ha pensato?
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
Vi ringrazio per le solerti risposte. Devo dire che mi trovo abbastanza d'accordo con le impressioni che mi trasmettete.
dott.ssa Esposito, ho considerato anch'io la crisi di "mezza età" ma sinceramente non mi appartiene, senza falsa modestia sono un uomo piuttosto piacente, pratico sport con regolarità, ho una forma fisica invidiabile ed il mio sex appeal è forse migliorato, non sono però persona da facili "scappatelle", effettivamente riconosco che desidero in questo momento della mia vita vivere un'emozione che mi faccia sentire vivo. Ha capito bene, gli elementi di criticità ci sono tutti, ho riflettuto bene, è proprio per questo che non mi espongo e desidero uscire da questo coinvolgimento, il mio tormento (questa situazione va avanti da un anno) è vedere lei ogni giorno trasmettermi indifferenza, mentre vorrei riprendere quella complicità che mi ha coinvolto all'inizio.
dott. Bellizzi la sua analisi condivisa dal dott. Mori si avvicina abbastanza al mio atteggiamento, tendenzialmente mi faccio coinvolgere dalle emozioni nel momento in cui sono più sereno e rilassato, in questo periodo però non ho smesso di combattere, è un momento positivo ma indivenire, in sviluppo Quello che provo è desiderio di respirare la vita a pieni polmoni, perchè percepisco che il bene più prezioso che ci è donato fugge ogni giorno. Questa donna è stata una scossa, ma non riesco a capire perchè prima si è resa disponibile per poi chiudersi quasi ermeticamente, mi ha detto di non volere problemi, che tutto era pericoloso. Io sono un signore, ho fatto un passo indietro ma le ho anche detto: restiamo comunicativi come sempre nella simpatica dialettica che ci ha accomunato.
Niente, sembra un'altra persona, questo mi fa arrabiare e irritare non poco.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

Sinceramente, come ha sottolineato la collega Esposito, non so quanto io mi girerei dall'altra parte se il marito di mia sorella intrallazza con una mia dipendente...

Rischioso, o... non crede?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
alle acute riflessioni dei colleghi, aggiungo un mio pensiero...


Prima di interrogarsi su questo sentimento, su questa donna e sul suo sentire di adesso...forse fare un passo indietro sarebbe utile.


Quando in una coppia, si infrappone il tradimento, solitamente ci sono degli spazi vuoti...che l'altro/a tende a colmare, almeno in maniera transitoria....

Come la fa sentire questa donna?
Oltre alla fisicità, cosa le piace di lei?

Esistono purtroppo matrimoni, dove non si è felici, né tristi, dove non si gode della vita, né si soffre per motivazioni particolari, una sorta di "sincronia triste", con una serie infinita di dispetti taciuti, di sessualità anemica, di acredine e rappresaglie.....
non sappiamo bene come sia realmente il suo....

Appartenenza contro autonomia?
Libertà contro rassicuranti abitudini?
Amore e passione, contro normalità ?


le allego qualche lettura come spunto di riflessione....

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2020
Ex utente
Forse non mi sono espresso chiaramente. Io non voglio coinvolgimenti con questa donna, ma non posso mentire a me stesso, non riconoscendo emozioni che da tempo non provavo.
gentile dott.ssa Valeria la ringrazio per il suo approccio, ho letto con interesse i suoi testi, posso dirle che non conosco matrimoni che non abbiamo vissuto momenti di crisi, ma di certo il mio non soffre di alcunchè, sono io che in questo momento mi sento coinvolto da questa persona, anche se mi è capitato altre volte nel mia vita coniugale ne sono sempre uscito con discreta facilità. Questa volta sono tormentato, vi chiedo un consiglio sull'atteggiamento da assumere con questa persona che sono comunque costretto a vedere ogni giorno.
Grazie ancora per l'attenzione.
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Pur comprendendo la sua attrazione verso questa signora forse dovrebbe accettare che le condizioni di contesto non sono favorevoli e non consentono una realizzazione dei suoi desideri.
Sarebbe percio' consigliabile che lei assumesse un atteggiamento sereno che non crei disagi a nessuno, ne' a lei, ne' alla signora, ne' ai familiari proprietari dell'azenda .
Ci saranno altre possibilita' in altri ambienti di incontrare delle persone piu' giuste senza creare difficolta' esponenziali.
Cordiali saluti