Non mi fido

Buonasera!! Provo molto imbarazzo a parlare di questo argomento con un medico ma la situazione sta degenerando. Sono una ragazza di 24 anni e sto da un anno e mezzo con un ragazzo di 34. Da premettere che la nostra storia e' iniziata con molti dubbi, lui praticamente usciva da una storia di 7 anni e stavano per sposarsi. Dopo 6mesi ha conosciuto me, ma all'inizio era sempre una persona sfuggente, un po giocherellone con tutte mentre a me piaceva tanto fin quando la cosa e' diventata man mano sempre piu stabile.. Siamo partiti insieme in vacanza...e io mi fidavo molto!!!!
Poi un bel giorno, qualche giorno dopo natale, lui mi lascia senza un chiaro motivo dicendomi soltanto che non era sicuro di quello che voleva...poi dopo 3 giorni e' riapparso. Questa cosa e' riaccaduta per altre 2 volte nel giro di 4mesi. E a quanto sembra ovvio io sono ancora qua con lui. Dandogli un'ulteriore opportunita'.
2mesi fa mia cugina mi manda un messaggio dicendomi che aveva visto il mio ragazzo in atteggiamenti un po ambigui(non ha specificato altro) con una ragazza, che poi e' una sua coiquilina, e io li per li ho risposto che non poteva essere, perche loro si vogliono soltanto bene nonostante non abbiano tutta questa amicizia, ma da quel momento praticamente mi e' entrato in testa quel pensiero. Dubito sulla sua sincerita', penso che lui e questa sua coinquilina abbiano qualcosa e pensando questo, fraintendo ogni atteggiamento o magari non lo fraintendo.Boh! Insomma ho questo dubbio che mi sta facendo impazzire da quel giorno. Tante' che una sera mi sfogai con lui e lui mi disse che non e' assolutamente cosi' (giustamente che doveva dirmi). Il punto e' che adesso non sono praticamente tranquilla,non gli credo ed ho paura anche quando lui e'a casa perche' quel pensiero non me lo toglie nessuno!!! Insomma ne sono convinta!!!!!! Io cosi' pero' una storia non voglio viverla. Ne voglio iscire ma non so come fare. Voi cosa ne pensate?? Sto perdendo la ragione??! O e' solo insicurezza? In attesa di una vostra risposta,
Coriali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

forse la mancanza di fiducia nel Suo ragazzo, non viene tanto dal messaggino di Sua cugina, quanto da aspetti Suoi (che scrive qui) e che hanno una memoria storica di questo gioco "mi avvicino-scappo" messso in atto dal Suo ragazzo: Lei come lo ha vissuto e che cosa pensa di questi ripensamenti?

Ne avete parlato tra voi con calma?

Come mai il Suo ragazzo ha avuto bisogno di allontanarsi tre giorni e poi tornare per più volte? Che cosa gli succede? Come state insieme?

Inoltre è probabile che un po' di insicurezza in Lei ci fosse già prima e che questa situazione abbia portato alla luce una problematica Sua da affrontare e capire meglio.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
potrei dirle che chi non si fida degli altri non si fida di se stesso.
La fiducia è connessa con la perdita del controllo perché il fidarsi implica la possibilità di un tradimento, altrimenti sarebbe certezza, ma essere certi nelle relazioni umane è impossibile. Quindi fidarsi è essere capaci di "reggere" la possibilità della sfiducia.
Allo stesso tempo, mi pare che quest'uomo (oltre a sua cugina che poteva essere più chiara) sia ambiguo e confuso. Questi atteggiamenti sono benzina per la sfiducia, è come se lei si sentisse sempre in bilico rispetto al suo futuro...
Non possiamo dirle cosa fare rispetto al rapporto con lui.
L'unico suggerimento è chiarire e parlarne insieme, anche con il rischio di un litigio.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
forse la verità sta nel mezzo, come spesso accade: da un lato ci può essere da parte sua un po' di insicurezza che la porta a trarre conclusioni errate, ma d'altro canto i "precedenti" del suo compagno potrebbero effettivamente far insospettire (<<usciva da una storia di 7 anni e stavano per sposarsi>>, <<lui mi lascia senza un chiaro motivo dicendomi soltanto che non era sicuro di quello che voleva...poi dopo 3 giorni e' riapparso. Questa cosa e' riaccaduta per altre 2 volte nel giro di 4mesi.>>).

Personalmente ho difficoltà ad utilizzare il termine "ragazzo" in riferimento ad un uomo di 34 anni, come invece ha scritto Lei: cosa manca a questa persona per poter essere definita "uomo"?
Quali sono (o erano) i vostri progetti di coppia?
Cosa fate nella vita?
Perché a suo tempo ha deciso di dargli altre possibilità in seguito alle sue "sparizioni"?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per i vostri consulti!!!
In risposta alle domande della Dott.ssa Scalco.
"Cosa manca a questa persona poter essere definito uomo?" Effettivamente ho utilizzato questo termine senza neanche rendermi conto. Penso che sia dettato dalla poca maturita' che mi trasmette, ma solo in ambito di coppia. Perche' a lavoro lui e' un grande!!! Ha esperienza, maturita', per lui il lavoro in primis e questa cosa mi e' sempre piaciuta di lui. Ma in ambito delle relazioni. Io sono all'ultimo posto. nella realta' lui passa piu' tempo con gli amici che con me!
"Quali sono i nostri progetti di coppia???"nessun progetto di coppia!!!! A me e' capitato di fare qualche progetto e quando finivo di parlare lui mi smontava tutto, dicendo in maniera molto ironica(ma che ti butta a terra) che devo andarci piano!!!!
Mai un progetto da parte sua. Se non progetti singolari, individuali!!!! Mai un progetto di coppia.
Io studio economia, devo laurearmi a breve(almeno spero), ho le ultime 2 materie e poi la tesi poi il fine settimana lavoro nel ristorante e discoteca di famiglia.
Lui ha un ristorante sempre nel mio stesso paese, siamo concorrenti insomma!!!! Non ci vediamo molto. Se non nei giorni liberi e a chiusura dei locali..
"Perche a suo tempo ho deciso di dargli altr possibilita'" bella domanda!!!! Forse il punto e' proprio qua, nella sua ultima chiamiamola cosi "apparizione" io mi sentivo presa in giro, delusa molto delusa e lo vedevo come un'estraneo perche' mi rendevo conto che questi suoi atteggiamenti mi stavano facendo perdere la fiducia. Ma ho ascoltato il cuore??! O forse non sono stata abbastanza determinata da mandarlo a quel paese!!!! Perche' avrei dovuto farlo!!!
Penso che i sentimenti non vanno mai forzati. Mi sono sentita di fare cosi in quei momenti ma le conseguenze effettivamente si hanno dopo. A me non piace continuare una storia con dubbi, devo essere in allerta, indagare appena posso e sopratttutto non lo prendo sul serio!!!!!! Insomma come puo' essere che un rapporto che stava diventando bellissimo, che mi dava serenità' , ero molto felice con lui(nel primo periodo non pensavo a tutte queste cose orribili)poi si e' trasformato in un incubo!
Cioe' non vedo il bello della storia!!! E poi sembra che sia io a disperarmi, a farmi paranoie, a non fidarmi... E lui invece??! E' tranquillo!
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Il Dr. Mori ha colpito in pieno. Mi sento in bilico circa il mio futuro!
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa Pileci per la sua risposta.
A lui non piace parlare molto dei problemi, invece io ho bisogno di parlarne. Lui si e' allontanato la prima volta dopo aver rivisto la sua ex( lei e' andato a trovarlo al locale da lui) e questa cosa lo ha confuso, disorientato, gli ha trasmesso una negativita' terribile averla rivista che ha iniziato a dubitare anche su quello che prova per me. Cosi' ha preferito allontanarmi 3 giorni. Poi ci ha ripensato, quando mi ha rivista gli si sono riempiti gli occhi. Ricordo che mi guardava in un modo bellissimo. E cosi abbiamo deciso di riprovare. Ma la prima volta ci puo stare dato che cmq vedere un ex fa sempre un certo effetto, io questo lo capisco. Ma poi le altre due volte di tira e molla????! Io non le ho capite!!!! Lui mi ha sempre detto che non si sentiva molto bene con se stesso, aveva le idee confuse in merito al lavoro e di conseguenza tutto e' di riflesso ricaduto su di me. Poi quando e' ritornato l'ultima volta ricordo che mi disse che gli ero mancata tantissimo, e che aveva capita che quello che lo faceva stare male non era il nostro rapporto quindi non vedeva il perche' di questa lontananza(decisa sempre da lui)!!!! Insieme stiamo bene. Si ride molto. Ma ultimamente pero' ho troppe paranoie. E voglio capire se e' un mio problema e comerisolverlo!!
[#7]
dopo
Utente
Utente
I momenti di tira e molla li ho vissuti molto male! Ricordo di avere un'angoscia addosso incredibile. Anche perche' non mi capacitavo. Se un rapporto e'bello(almeno ai miei occhi) perche' lui e' scappato via. Mi ha voltato le spalle senza un chiaro motivo. Le sue motivazioni quindi non mi sono sembrate valide,
Poi sceglieva un bel periodo per questi dubbi...sempre vicino agli esami!!!! Rendendoi la concentrazione difficile..
Cordiali saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Dal momento che si tratta di una coppia, (almeno) la decisione sul continuare a stare insieme e in che termini, credo non possa essere unilaterale.
Pensi a quanto realmente questo rapporto si avvicini o si discosti da quello che Lei ha in mente come rapporto "ideale", per il presente e per il futuro.
Spesso si dà per scontato che l'altro abbia le medesime nostre idee su come "dovrebbe funzionare" una relazione, ma non è affatto detto che le cose stiano così: meglio chiarire e confrontarsi su cosa ci si aspetta, cosa si desidera e di cosa si ha necessità, in modo da non prendere degli abbagli.

Saluti.

[#9]
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Dr.ssa Scalco la ringrazio, sinceramente. Non pensavo di riuscire ad aprirmi cosi' tanto con degli specialisti. Mi sono ricreduta su cio'!!
Questo rapporto non si avvicina al mio rapporto ideale!!!! Il futuro poi...e chi lo sa!! In effetti dovrei parlare con lui sulla sua idea di relazione. Non so che cosa si aspetta dalla nostra relazione, cosa desidera e di cosa ha necessita'.
Io voglio serenita', complicita', desidero comprensione e comunicazione. E desidero fortemente che sia un rapporto forte!! Ma lui avra' bisogno solo di spazi nonostante non ci vediamo molto.

Cordiali saluti!!!
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Utente
Utente
Buona sera a tutti!!! Sono in preda ad un attacco penso di ansia. Non riesco ad uscire fuori da questa situaZione. Il punto e' che vorrei iniziare a fidarmi. Ma non mi fido. Dubito su tutto. E lui giustamente si esaspera, non ha piu' stimoli a stare con una persona cosi'.
Adesso vorrei capire perche' sono diventata cosi'? Percjhe' non mi fido? Come posso fare per riacquistare fiducia in me stessa e sugli altri???? Io non ero una persona gelosa, anzi ho sempre odiato la gelosia, ero una ragazza molto sicura di se che non si faceva problemi. Adesso anche provare un esame All'universita' e' diventato un ostacolo!!!
Vorrei cApire sono io il problema??? O e' lui che mi ha trasmesso questa insicurezza??? Mi sento inadeguata, sbagliata io. Ma non riesco ad uscirne fuori!!

In attesa di una vostra risposta, cordiali saluti