Voglia di transfert...

in un consulto precedente mi è stato detto che il transfert è solo una tappa della psicoterapia analitica/dinamica e non "una dimensione da ricercare".

io invece sento il bisogno di ricercare quel tipo di innamoramento e riuscire per la prima volta a viverlo,così da colmare un vuoto e un bisogno profondo.

a causa di ansia sociale e dismorfofobia non sono mai riuscita a vivere intimità e storie d'amore reciproco con qualcuno, neanche un bacio, ma ho sempre desiderato e fantasticato intensamente di vivere l'intimità, la mia sessualità, le emozioni romantiche... nonostante abbia tanti brutti pensieri riguardo la sessualità maschile.

non faccio che pensare che ormai mi restano pochi anni...chi mi coccolerà quando avrò 35,40,50 anni? chi avrà piacere di accarezzare e adorare il corpo di una donna invecchiata e brutta? di chi sarò la "cucciola"?

non faccio che pensare con angoscia che gli uomini anche maturi continuano a innamorarsi ed essere attratti dalle giovani e dalla loro bellezza...e che mi resta poco tempo per vivere certe emozioni...

fantastico di suscitare tenerezza e innamoramento in un uomo più grande di me....per potermi sentire la sua "cucciola"

lo so che deriva tutto dal rapporto con mio padre, dal legame che ci avevo e poi da come il rapporto è diventato proprio negativo dagli anni della mia pubertà...

ora sto facendo una terapia sistemica con una terapeuta con cui mi trovo bene, sto facendo passetti avanti a livello sociale, ma con lei non parlo del mio passato o di questi miei intimi desideri, parliamo del presente. e io fantastico di parlarne con un terapeuta uomo di cui mi infatuerei...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

credo che la cura debba essere impostata per curare la fobia sociale e la paura dell'intimità, non nella ricerca di tali fantasie...
In che modo interferiscono con la terapia?
In che modo la terapeuta La sta aiutando a superare le Sue difficoltà?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

non credo ci sia molta differenza tra un "transfert" e le sue fantasticherie, quindi andarlo a ricercare potrebbe essere semplicemente una ri-edizione delle sue rappresentazioni. Questo è comprensibile nella misura in cui si sente accolta dall'altro, ma le relazioni sentimentali sono altro, cerchi di confondere i due piani.

Sognare il transfert è come trovarsi davanti ad un ologramma, il rapporto terapeutico è con il professionista non con le proiezioni che lei gli attribuisce.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Grazie della celere risposta!

Le fantasie non interferiscono con la terapia, però io sento il desiderio di affrontarle con un terapeuta uomo prima di invecchiare e lasciarle appassire, anche se non ho intenzione di abbandonare l'attuale terapia.

Inoltre ho tanti pensieri negativi sulla sessualità maschile (che oggettifica la donna, che è aggressiva e dominante ecc) e penso mi farebbe bene sentire le parole confortanti di un terapeuta (che sia anche un buon uomo)...


La mia terapeuta mi fa concentrare sul presente e sulle soluzioni dei problemi e parliamo dei progressi che sto facendo: ho cominciato a fare qualche uscita con coetanei conosciuti sul web e a fare un lavoretto, mentre prima non uscivo per niente di casa..
mi sta aiutando anche un antidepressivo da qualche mese.

Non so come potrebbe aiutarmi con la paura dell'intimità!!
per ora non c'è un ragazzo a cui approcciarmi in senso erotico/sentimentale, ma anche se ci fosse, io fantastico di più di avere un uomo più grande ben consapevole del mio stato, che cerchi di trasmettermi tranquillità e di farmi sciogliere (col piacere di farlo).
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Secondo me dovrebbe portare questi temi in terapia (es la paura dell'intimità): sono certa che la terapeuta saprà aiutarLa.
D'altra parte Lei stessa dice che già ha fatto notevoli progressi.

Cordiali saluti,
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

concordo con la Collega sul tema dell'intimità e dei rapporti di coppia che andrebbero affrontati in terapia, altrimenti rischia di "scindere" non solo le relazioni affettive reali, ma anche quelle psicoterapiche, ossia tra terapeuta uomo e terapeuta donna.





[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Penso che la mia terapeuta mi risponderebbe che avrà senso parlarne nel momento in cui ci sarà un ragazzo a cui approcciarmi, però ci proverò a parlargliene fin da ora..grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Penso che se Lei ha questa paura, sarà un po' dura arrivare ad avere un ragazzo: sarà molto abile a mettere in atto tutta una serie di strategie difensive per tenere alla larga alcune situazioni e persone.
Provi ugualmente a parlarne, non è detto che non sia il momento di parlarne.

Cordiali saluti,