Disturbi d'ansia legati al lavoro

Gentili medici,
Avrei bisogno di un vostro parere sulla situazione che ultimamente sta vivendo il mio fidanzato, anche per riuscire a capire come aiutarlo al meglio. Premetto che è la tipica "testa calda", quindi talvolta ha attacchi di nervosismo anche incontrollati. Da quasi un anno si è messo in proprio, realizzando un sogno che aveva da tempo; il lavoro è piuttosto remunerativo ma è molto pesante fisicamente e psicologicamente e ultimamente ho notato anch'io che il nervosismo è aumentato, la notte fatica a dormire per l'ansia, è sempre preoccupato per il futuro, ho l'impressione che sia leggermente tachicardico e i suoi ritmi di vita sono completamente sballati in quanto si sveglia prestissimo e quindi la sera arriva a casa distrutto e si addormenta presto. Sono peggiorati anche alcuni problemi fisici che aveva da anni. Sono preoccupata perché dice di non voler più continuare con il lavoro per il quale ha fatto tanti sacrifici perché non riesce più a sopportare nessuno e si sente trattato "da burattino". Spesso torna a casa con nausea forte e si sente svenire. A me più che altro preoccupa la sua ansia costante e il fatto che non riesca più a dormire e non so come aiutarlo, è sempre stato fiducioso ma ora lo vedo quasi depresso. Come consigliereste di procedere? Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, buona giornata.