Amante di un uomo sposato con altre donne

Sono da un anno l'amante di un uomo sposato di più di 20 anni più grande di me. Ho scoperto dopo circa 6 mesi che non aveva solo me come amante ma almeno altre 2 donne, , l'ha confessato lui, dopo mie ripetute richieste. Non mi ha mai promesso nulla, lui la moglie non la lascia, ma neppure le altre amanti. Sapere che quando potremmo stare insieme lui è con altre donne e le desidera e le vuole mi sta distruggendo. Se le altre possono, non mi cerca. Passano le altre in primo piano, non posso parlarne con nessuno, sono nel pieno torto. Mi dice quando vede le altre. mi tratta male e mi incolpa di tutto perchè dice che sono troppo gelosa di lui e lui è così io posso solo accettare questa situazione. a lui da fastidio se io guardo anche solo un altro uomo o ci scherzo insieme. conosco anche un'amante. capita anche che disdice i nostri incontri perchè una delle altre si è liberata, nessuna delle altre sa che non ha solo lei. io sono l'unica a sapere che ci sono anche altre amanti, con le altre non vuole rovinare l'atmosfera che ha creato e perciò non lo dirà mai. a me l'ha detto. non so più cosa fare, sto diventando un'altra persona e mi sto distruggendo psicologicamente. vivo aspettando lui e la sua disponibilità per vederci.. purtroppo credo di essermi innamorata di lui... non so più cosa fare. anzi la testa mi direbbe di lasciarlo (lo avrei già dovuto fare mesi fa..) ma il cuore no e pur di averlo mi lascio trattare così, facendomi incolpare di tutto e lasciando a lui sempre il coltello dalla parte del manico. aiutatemi per favore
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
alla fine non possiamo suggerirle una strategia per "salvare capra e cavoli". Non può essere l'unica. Le regole attraverso cui la vostra relazione si è strutturata sono queste.
Mi rendo conto che lei si sente la quarta scelta e che questo non deve essere facile.
Allo stesso tempo non condivido la sua percezione di essere nel torto.
Alla fine siete due persone adulte nessuno a obbligato l'altro.
Forse la persona verso cui dovrebbe sentirsi in torto è se stessa, per il poco rispetto che si porta. Dico questo non perché è sbagliato avere una relazione extraconiugale ma piuttosto per il suo stare male dentro una relazione che non riesce a rompere e che non cambierà.
Ha pensato a rivolgersi ad uno psicologo di persona?
Forse un collega potrebbe aiutarla.
Ci rifletta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
cosa la porta a stare in una relazione affettiva del genere, del tutto squilibrata, cosa l'ha condotta a scegliere una persona del genere, così incentrata su sé, così poco rispettosa per gli altri?

Lei parla di ragioni del cuore, in contrasto con la razionalità, bisognerebbe capire molto più di lei e della sua storia di vita. le ragioni profonde che si celano dietro a una scelta di questo tipo, a coltivarla nel tempo, ad aggrapparsi a un uomo al quale permette di trattarla nel modo descritto (con la sua complicità), senza alcuna considerazione per la sua persona (di lei che scrive).
Credo si renda benissimo conto che una relazione del genere non può che darle umiliazioni, sofferenza, nuocere alla sua autostima (che potrei ipotizzare vacillante).

Qual'è il pro? Perdoni la franchezza ma forse spera di essere amata come vorrebbe da chi nemmeno se lo sogna? Spera in un cenno di rispetto, interesse, amore? Dovrebbe cercare di comprendere cosa realmente la spinga a dipendere affettivamente da un uomo che non le ha promesso nulla e che tutto si concede, che ipotizzo alquanto problematico.

Al di fuori di questa relazione, comè la sua vita? La sua famiglia? La sua vita sociale, lavorativa o di studio?

Prima di questa storia ne ha avute altre? Ci vuole dire di più?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
mi sento nel torto perchè non avrei mai dovuto iniziare una storia del genere e neanche solo pensarci lontanamente. a volte mi sento io in colpa nei confronti di sua moglie e dei suoi figli (che hanno poco meno della mia età).
Non ci sono mai stati obblighi, tutto è iniziato per caso ed è sempre diventato più importante, finchè siamo arrivati a questa situazione. un'amante l'ha confessata perchè voluta, la seconda l'ha confessata per sbaglio perchè non ricordava più di quale mi aveva parlato. sono convinta che ce ne siano anche altre ma ovviamente non dice più nulla. questa relazione mai cambierà, lo so ma era già chiaro all'inizio della storia però a volte essere l'unica desiderata sarebbe un gran desiderio.

all'inizio non era così perchè doveva conquistarmi e dimostrarmi che era solo mio (oltre la moglie), da quando ho saputo che ci sono anche altre si sente in diritto di trattarmi con superficialità in quanto, sapendo sono solo obbligata a star zitta e non dir nulla, lui non è mio e fa della sua vita ciò che vuole. ormai autostima non so più cosa sia, sono sempre stata molto critica nei miei confronti ed ormai mi sono completamente annientata perchè lui non si arrabbi e non decida che finisca tutto.. quando litighiamo e gli dico se vuole lasciarmi mi dice che mi vuole e mi desidera ma a suo modo.. questo modo.

la mia vita è normalissima: studio, lavoro e mi dedico ai miei molti hobby.. ho molti amici, di cui pochi fidati.. ma da cui ultimamente mi allontano perchè non capiscono i miei stati d'animo. è la prima storia del genere. prima ho avuto storie normali e non ho mai neanche pensato lontanamente di tradire il mio compagno.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<a quando ho saputo che ci sono anche altre si sente in diritto di trattarmi con superficialità in quanto, sapendo sono solo obbligata a star zitta e non dir nulla>

Si, ma questo "diritto" che si arroga glielo sta concedendo lei, è lei stessa che si obbliga - e dovrebbe capirne a fondo le ragioni- a star zitta anzi, per dirla meglio, a continuare questo rapporto che la trattiene nel malessere e in una posizione davvero malsana.
Ci rifletta e consideri l'opportunità di farsi aiutare direttamente.

Da qui purtroppo non possiamo fare granché, se non darle alcuni, ma pochi, spunti di riflessione.
Continuare in questo modo alimentando malessere e sofferenza o cercare strade alternative che conducano al suo benessere?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> dice che sono troppo gelosa di lui e lui è così io posso solo accettare questa situazione
>>>

Ha ragione, dal suo punto di vista.

Scegliere di stare con un uomo sposato è una decisione da non fare a cuor leggero, chi la compie deve sapere a cosa andrà incontro.

Da qui non possiamo far nulla se non farle notare questo e raccomandarle, se ne sente il bisogno, di rivolgersi a uno psicologo di persona.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
lo so che glielo concedo io, so pure che sto soffrendo per una persona che mi dice che se deve scegliere e se lo metto davanti ad una scelta non sceglierà mai me... ovviamente parlo di scelta tra amanti non con la moglie...
io gli concedo tutto questo perchè mi rende felice sapere di averlo.. ma altresì mi fa tremendamente soffrire e non ho la forza di rinunciare a questa storia malsana..
si, forse in un mio io, spero solo che un giorno dica che vuole me invece delle altre amanti.. non avremo mai un futuro noi due, questo lo so e non lo cerco neppure.. ma cerco di sentirmi amata e desiderata come io sto facendo con lui... ma non so se lui voglia.. anzi a questo punto credo di no,...dovrei solo capirlo, invece, di continuare a credere che cambierà...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<.dovrei solo capirlo, invece, di continuare a credere che cambierà...>
Forse l'ha ben capito, ma non riesce a rinunciare ad illudersi e a cullarsi in aspettative mal riposte.

Rifletta sui nostri suggerimenti.


[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Credo anche io in certi momenti in cui riesco a pensare a me stessa di averlo capito, ma sono troppo legata a questa persona x finire tutto e altresì sto iniziando a star sempre peggio e forse non merita i miei pianti continui quando lui dalla vita non si fa mancare nulla e nessuna.forse avrei voluto solo non sapere nulla, vivere come prima e non sentirmi sempre sotto processo per paura che un giorno dica che, a causa del mio comportamento, tutto finisce. La colpa sarebbe mia che lo faccio scappare non accettando la sua vita.
[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Credo anche io in certi momenti in cui riesco a pensare a me stessa di averlo capito, ma sono troppo legata a questa persona x finire tutto e altresì sto iniziando a star sempre peggio e forse non merita i miei pianti continui quando lui dalla vita non si fa mancare nulla e nessuna.forse avrei voluto solo non sapere nulla, vivere come prima e non sentirmi sempre sotto processo per paura che un giorno dica che, a causa del mio comportamento, tutto finisce. La colpa sarebbe mia che lo faccio scappare non accettando la sua vita.
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
mi associo alle riflessioni ed indicazioni dei Colleghi.

Dovrebbe riflettere su svariati punti:

Il perchè permette a quest'uomo di farsi maltrattare?

Cosa le da e come la fa sentire?

sulla seduzione latente che è in corso: quest'uomo alterna potere, dominio e confidenze, facendola sentire importante nella sofferenza....dice a lei, quello che alle altre non dice, lei sa delle altre, ma le altre non di lei....

Sul suo livello di autostima, evidentemente deflesso...

Non pensa che potrebbe meritare di più...

le allego svariate letture sul tradimento e le sue dinamiche e soprattutto come quest'ultimo serva a mantenere in piedi un matrimonio traballante...spero possa riflettere e decidere


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#11]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<La colpa sarebbe mia che lo faccio scappare non accettando la sua vita.>
Cosa attende anche forse?
Un riscatto dalle sue colpe inesistenti verso di lui?
Per cosa la dovrebbe perdonare?

Non si accorge che lui sta ribaltando la frittata?
Che lei si riduce a farsi tenere in pugno per paura di essere abbandonata con il marchio della colpevole?

<vivere come prima e non sentirmi sempre sotto processo per paura che un giorno dica che, a causa del mio comportamento...>

Eh no forse questo è il punto: il problema sta anche nella scelta che lei ha compiuto, oltre al modo in cui sta in questo rapporto; una scelta perdente fin dal suo inizio, nella quale pur di ricevere una "conferma" di essere degna di ricevere una qualche attenzione e "amore"- si fa per dire - è disposta a stare in un rapporto sperequato per definizione.

Se lei ponesse il focus delle sue riflessioni su questo, oltre che su tutto il resto, potrebbe venire a capo della sua sofferenza.

Un nostro collega, direttamente e non da qui, la potrebbe aiutare.
Ci ha mai pensato?


[#12]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
in realtà ho fino ad adesso omesso di dire che oltre a questa storia ne ho una "ufficiale" che però non è in buone condizioni e il mio star male per il mio amante influisce anche sulla mia relazione che prima era stabile.
Il mio compagno non si è mai accorto di nulla e non ha nemmeno il sospetto di niente.
il mio amante mi colpevolizza di fare troppe domande e di volere troppo ma lui non è , e non è mai stato sincero con me. ma a lui non interessa, non riesce a capire quanto mi faccia male con il suo comportamento. ho provato a fargli capire di scegliere e mi ha risposto che finiamo la nostra storia se deve scegliere tra tutte, non lo ha mai fatto e mai lo farà. io devo accettarlo per com'è. e lui non cambia.
non ho mia pensato di andare da un vostro collega e mai avrò la forza di farlo.. qui è più semplice per quando magari possa sembrare più difficile..

[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lei è veramente molto giovane, non ha figli, nè un marito.....ha un compagno ed un amante e l' uno sembra rinforzare l' altro, oltre che contribuire al benessere del rapporto con l' altro.

Credo che un nostro collega potrà aiutarla nella disamina di queste sue scelte, al fine di una maggiore chiarezza e per una migliore qualità di vita di tutti.