Problemi del sonno

Buongiorno,
vi scrivo per un classico problema: il non riuscire a dormire col proprio partner.
Sono un ragazzo di 25 anni e convivo col mio compagno da circa 4 mesi, con cui sto da 3 anni. In questi tre anni abbiamo dormito insieme quasi tutti i weekend e solo nell'ultimo anno lui ha cominciato a mugolare incessantemente nel sonno, cosa che non mi fa dormire per nulla. Vi scrivo perché purtroppo non trovo nulla su internet a riguardo, la maggior parte degli utenti parla di rimedi contro il russare, ma come si evita un suono del genere? Perché lo fa? Come posso aiutarlo a smettere e quindi dormire?
Io ho dormito da solo negli ultimi 10 anni (prima dormivo in stanza con mia sorella). Quando non dormo a sufficienza soffro di forti attacchi di ansia, problema che ho sempre avuto (in passato ho assunto ansiolitici e altri medicinali, tra cui il Valium che mi faceva dormire bene ma che mi rendeva troppo fiacco alla mattina. Preferirei evitare medicinali di qualsiasi tipo). Ho il sonno leggerissimo, dormo già con tappi e con due cuscini (uno sotto e uno sopra la testa, abitudine che ho preso da bambino proprio per annullare i rumori) ma non serve a nulla, avverto qualsiasi cosa. Anzi, oramai prima di andare a dormire mi sento così angosciato dall'eventualità che non dorma che il mio orecchio si ostina a cogliere qualsiasi rumore e la mia mente non smette di pensarci. Ovvio che lui si addormenti sempre prima, anche quando, in extremis, cerca di aspettare che mi addormenti io per aiutarmi. Quando, talvolta, dormo da solo, dormo benissimo.
In ogni caso, al di là dei rimedi per lui che comunque mi aiuterebbero molto, vorrei sapere cosa mi potrebbe aiutare a dormire meglio. Lo stesso dormire col cuscino sulla testa ha iniziato ad essere faticoso poiché mi rende difficoltosa la respirazione e proprio lasciando casa dei miei genitori ho scoperto quando sia meglio dormire col volto libero.
Spero di avervi dato elementi a sufficienza e Vi ringrazio dell'eventuale risposta.
Luca
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Quando, talvolta, dormo da solo, dormo benissimo.>>

Gentile Luca,
sono tantissime le coppie, seppur affiatate, che non condividono il letto per dormire e, spesso, ne beneficia anche la relazione perché si evitano tutti quei malumori derivanti dall'aver dormito poco o male per via del partner.

Quali potrebbero essere nel vostro caso i motivi per non "organizzarsi" e dormire, pur nella medesima abitazione, separatamente?
Che significato assume per entrambi il dormire insieme? E cosa significherebbe NON dormire insieme?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Se questo è il problema, una volta accertato da parte del medico di base del suo compagno se tutto va bene .. tecnicamente e negli stili di vita.. dieta salubre,.. io con la Collega ,propenderei per dormire separatamente.. si può fare suvvia, se ci sono due stanze..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

credo che la questione andrebbe affrontata considerando due aspetti. Il primo è valutare cosa possa dare origine al "russare" del suo compagno, facendo una visita medica (talvolta con un esame specifico, la polisonnografia), questo per comprendere se ci siano delle cause organico-funzionali, come ad es. le apnee notturne.

Il secondo punto riguarda il suo stato ansioso che meriterebbe una valutazione psicologica approfondita. Probabilmente la causa della sua difficoltà nel sonno potrebbe essere dovuta all'ansia.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it