Problemi di ansia a 20 anni

Salve, sono un ragazzo di 20 anni, a giorni 21, ed è ormai da almeno 1 anno a questa parte che credo di soffrire d'ansia. Sono episodi sporadici quelli che mi si presentano, il che mi fa pensare/sperare che la cosa sia solo agli inizi e che la si possa bloccare prima che diventi una patologia vera e propria. Dalla mia ho anche un forte senso dell'obiettività che mi aiuta a cercare di tranquillizzarmi quando mi capita di cadere in preda all'ansia. Nonostante ciò, a volte non riesco a gestire benissimo la cosa, iniziando a pensare al peggio: es. sto mangiando il pesce, una piccola lisca mi urta dietro la lingua e nei 30 minuti seguenti credo di iper-ventilare a causa di una lesione laringea, e cose di questo genere. C'è da dire che nella mia famiglia esistono casi di attacchi di panico, depressione (mia madre), anche se magari non c'entra mia nonna ha il diabete e uno stadio avanzato dell'Alzheimer. Insomma esistono dei precedenti. In più sono pressochè costantemente preoccupato per la mia salute e questo provoca un sovraccumulo di stress. Per concludere e non tediare troppo, c'aggia fà? Attendo risposta, grazie :)
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Quando il corpo si esprime con una sintomatologia, questa prima di essere tacitata o curata, deve essere interpretata e soprattutto ascoltata...

Il suo corpo, le sta dicendo chiaramente che qualcosa non va e sinè smarrito quell'anno indispensabile dialogo psiche/ soma....


Lo psicologo è il referente per le patologie ansiose, una diagnosi clinica stabilirà di cosa si tratta realmente, l' etiologia della sintomatologia e soprattutto quale protocollo di cura adeguato e risolutivo.

Lei è giovanissimo, non perda tempo, tramite un aiuto specilaistico, recuperara la qualità di vita smarrita.....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

una valutazione psicologica potrebbe essere molto utile, perché gli esempi che lei descrive potrebbero già essere il segno di un disturbo d'ansia.

Non si faccia confondere dal suo "forte senso dell'obiettività", perché è una tendenza a iper-controllare gli stati ansiosi e lo spostamento sul corpo ne è la diretta conseguenza.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Laura Pinzarrone Psicologo 32 14
Gentile utente,
come indicato dai colleghi, posso solo riconfermare che un intervento precoce e agli albori della sintomatologia è meno difficile da gestire rispetto ad un disagio tralasciato e fatto maturare nel tempo..

Non aspetti altro tempo e cerchi una consulenza specialistica, vedrà che andrà tutto bene..

Un caro saluto.

Dott.ssa Laura Pinzarrone Psicologa
Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Esperta di Psicosomatica e Neuropsicolgia Clinica
www.psicologia-di

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille a tutti e tre per le risposte tempestive. Non esiterò a provvedere alla cosa forte dei vostri consigli. Grazie mille ancora
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