Disturbo d'ansia

Salve cari Dottori, scrivevo per un consulto. Sono uno studente di filosofia ed è stato in facoltà che ho dovuto dare alcuni esami di psicologia. Lo studio, in particolare di Psicologia dello sviluppo, mi ha determinato preoccupazioni riguardanti la pedofilia. Di abusi si parlava nel testo e questo mi ha parecchio sconvolto. Ogni volta che ne parlano alle iene rimango profondamente colpito dal problema. Ho iniziato a pormi il dubbio se io mai abbia subito violenza o se io possa essere un pedofilo o diventarlo. Ho cercato e letto su internet molti argomenti relativi al problema, forse anche spinto da recenti casi di pedofilia che hanno colpito la mia città: un noto personaggio pubblico è stato arrestato per aver commesso violenza su 3 bambini. Le mia domanda è la seguente: un pedofilo è consapevole del reato che commette oppure è tranquillo per quello che ha fatto? Molti dicono che tende a negare il suo gesto, il che mi fa pensare alla sua incapacità di leggere il suo gesto. So anche che non necessariamente il pedofilo deve per forza essere una persona abusata, il che rende ancora più inconscia la causa scatenante il suo gesto. So pure che il suo desiderio rivolto ai bambini non è esclusivo, quindi può amare una donna e contemporaneamente rivolgere la sua libido ai fanciulli. Vorrei tanto che esistesse un qualcosa che mi dia la certezza e la sicurezza che io non sia un mostro e che nemmeno possa diventarlo
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
la pedofilia, ovvero l'attrazione sessuale che si prova nei confronti dei minori, è complessa e può essere difficile rispondere in modo netto alle sue domande. Una buona parte dei pedofili ha consapevolezza di avere un problema, altri trovano mille giustificazioni.
Certo un colloquio diretto con uno psicologo la aiuterebbe a risolvere i suoi dubbi.
In ogni caso credo che cercare su internet non la aiuti.
Questo le impedisce di liberare la mente dalle rimuginazioni...
Si ritiene una persona ansiosa?
Le dico questo in quanto potrebbe essere anche un problema legato all'ansia.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Si, sono parecchio ansioso. Inoltre ho anche letto, questo nei testi di psicologia, che l'abuso sessuale non deve necessariamente riguardare l'atto completo oppure solo il mostrare le parti intime, ma dentro il concetto di "abuso" possono rientrare molti comportamenti,il che aumenta la mia ansia. Mi fa pensare che la separazione non è netta e definita, quindi,quando si capisce che ciò che ho fatto è sbagliato o no? E' questa mancanza di una separazione netta, che mi genera ansia. Poi mi viene da pensare a quelle persone incosapevoli del loto problema. Le vedo come persone dannate, dato che il loro problema non è stato scelto da loro, ma causato da chi sa quali meccanismi incosci e destinati ad essere dannati, perchè non leggono la gravità del loro gesto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
se lei è una persona ansiosa, come si definisce, e si sta avvitando in dubbi e rimuginazioni sarebbe davvero opportuno che si rivolgesse direttamente ad un nostro collega.

Probabilmente gli studi di alcune materie hanno sortito l'effetto di slatentizzare o meglio amplificare una certa quota di ansia preesistente.

Può anche rivolgersi inizialmente allo sportello di ascolto della sua facoltà se presente per sentire un parere diretto o al Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica.

Ci faccia sapere se crede

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Molti dicono che tende a negare il suo gesto, il che mi fa pensare alla sua incapacità di leggere il suo gesto.<<
il pedofilo nella stragrande maggioranza dei casi è assolutamente cosciente delle sue azioni e di ciò che esse implicano. Mette semplicemente in atto meccanismi dei difesa come potrebbero fare molte altre persone (razionalizzazione, negazione ecc.).

Lei è molto confuso e probabilmente ciò deriva da uno stato ansioso/ossessivo. Credo sia utile una valutazione psicologica.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio per la gentile disponibilità. Sono d'accordo anche con quanto avete scritto. Tengo a precisare che mai i fanciulli sono stati al centro del mio desiderio, a parte quando mi innamoravo delle compagnette di scuola materna. Era questo che mi creava ansia, l'ignoranza relativa alla prospettiva del pedofilo, se lui era cosciente o no
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Dr.ssa Laura Pinzarrone Psicologo 32 14
Gentile utente,

se la sua paura è scatenata da un semplice dubbio allora è probabile che sia dovuto alla sua ansia ma un consulto specialistico potrebbe esserle, comunque, d'aiuto.

Ci faccia sapere e un carissimo saluto.

Dott.ssa Laura Pinzarrone Psicologa
Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Esperta di Psicosomatica e Neuropsicolgia Clinica
www.psicologia-di

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