Angoscia interiore, tristezza

Salve, mi rivolgo qui in quanto il mio malessere interiore è troppo forte, e non riesco a starmene cosi ferma... ho 19 anni, dopo 5 anni duri di liceo , di cui l'ultimo mese durante la maturità ho preso tranquillanti prescritti dal medico di base perchè ero molto ma molto nervosa, piangevo senza motivo, sfiorai l'anoressia perdendo per mia volontà 10 kg arrivando a pesare 44 kg ecc... poi in estate avevo smesso di prenderli di mia volontà... ecco io non riesco a comprendere ciò che mi causa tutta questa tristezza, tutta questa apatia, infatti mi scrissi all'università ma l'ho lasciata da pochissimo senza nemmeno darmi un esame...non ho voglia di studiare, non ho voglia di uscire, non ho voglia di parlare con nessuno... sono fidanzata da 1 anno e quando esco esco solo con lui anche se non sono mai felice...non riesco più ad essere felice e spensierata come ero una volta... tra gli episodi veramente brutti della mia vita prima di questa depressione c'è stato un incidente stradale mentre ero sul motorino con un mio ex...
Però effettivamente da sola non riesco a trovare la causa di questo mio status....ne riesco a superare tutto questo...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
i suoi genitori come si sono posti nei confronti di questo suo malessere?
Ha affrontato con loro l'argomento?
Ha avuto modo di parlarne, inoltre, con il suo medico di famiglia?
Attualmente come trascorre le sue giornate, dal momento che ha lasciato gli studi universitari?
Fino ad ora non ha mai incontrato uno psicologo o uno psichiatra?

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
Utente
i miei genitori in questo periodo non mi parlano, cioè siccome sanno che sto affrontando un brutto periodo mi lasciano pensare in pace... mia madre conosce il mio disagio interiore (crede sia stato l'incidente stradale,magari crede che mi passerà),,, mio padre invece crede che la causa sia lo studio scolastico...le mie giornate da quando ho lasciato gli studi universitari le passo a casa, nella mia stanza al computer, e non ho avuto modo di parlarne con il medico di famiglia ( non se ne parla con gli psicologi oppure si può parlare pure con lui?) con il medico di famiglia l'ultima volta che ci sono andata è stato mesi fa e mi vedeva depressa e ansiosa (mi aveva prescritto un tranquillante naturale) solo che poi non ci sono più tornata, non sono mai stata da uno psicologo o psichiatra (perchè non ho possibilità economica, e i miei genitori non mi ci manderanno mai e poi mai, sia perchè non vogliono credere di avere una figlia che va li, sia perchè pensano che fanno di peggio...insomma hanno i loro pregiudizi fuoriluogo) ....
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
al di là di quello che i suoi genitori pensano, credo che sarebbe importante che si rivolgesse ad un collega di persona.
Lei è una ragazza giovane ed il problema di cui ci parla è recente.
Entrambi questi elementi rappresentano dei buoni indicatori di possibile successo terapeutico.
Inoltre la strategie da lei adottata (passare il tempo a rimuginare) e sostenuto dai suoi non può far altro che peggiorare il problema.
Le invio un link sulle caratteristiche della famiglia durante il periodo adolescenziale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possa esserle utile

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
Come faccio a rivolgermi ad uno psicologo di persona? non ho la macchina, non conosco studi di psicologi nella mia città, e poi non ho risorse economiche :(
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Esistono Consultori, sia pubblici sia privati, dove è possibile incontrare gratuitamente uno psicologo.
Provi a cercare qui:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_15_file.pdf

oppure qui:
http://www.cifnazionale.it/servizi/consultori

Cordialità.

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