Aumentato desiderio sessuale

salve, espongo brevemente il mio quesito:
sono una ragazza di 27 anni con una relazione sentimentale stabile da 8. Negli ultimi mesi ho notato un aumentato interesse per il sesso (sempre all'interno della coppia, mai fuori). Abbiamo sempre avuto un'intesa sessuale molto alta e abbastanza stabile (raramente passiamo più di una settimana senza). Il problema è che nelle ultime settimane ho sviluppato una vera ossessione per il sesso, ci penso di continuo, voglio sempre farlo e quando lui non c'è mi capita di passare ore in rete a guardare film porno. Non nego che questa fissa sta alterando le mie giornate! non riesco più a studiare (sono all'ultimo anno di università) e non voglio pressioni, voglio solo GRATIFICAZIONI EROTICHE. Sto perdendo il controllo della mia vita (prima molto organizzata e ben pianificata, ora totalmente sfuggita di mano). In tutto ciò sono ipocondriaca perchè ho paura di avere una grave malattia che altera il funzionamento ormonale rendendomi ipersessualizzata. E'possibile? Il mio è proprio un bisogno, anzi, un'urgenza fisiologica.
Premetto che fino a metà gennaio circa ho passato un paio di settimane depressa e vivevo la situazione opposta (totale DECLINO della libido). Infatti ho anche pensato che stare 3 settimane senza sesso (cosa che non mi è praticamente mai successa negli ultimi anni) possa aver provocato una sorta di "effetto di rimbalzo", però mi trovo e pensare che forse voglio convincermi di non avere malattie, perchè dai, non penso che la gente normale dopo tre settimane senza sesso sviluppi questa ossessione... Che devo pensare? Devo prenderlo come un problema psicologico o rivolgermi a un medico per escludere davvero una patologia neuroendocrina ? Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
difficile che una problematica ormonale possa essere alla base del suo problema ma se vuole togliersi ogni dubbio faccia pure la visita...
Nel momento in cui si tratta di un comportamento che proprio non riesce a controllare e che gli toglie energie, sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicologo di persona.
Spesso dietro ai repentini cambiamenti di comportamento ci sono ragioni che sfuggono alla persona, e che attraverso una consulenze possono divenire più chiari.
È possibile che lo stress prodotto dagli ultimi esami e dalla metà che si avvicina le abbia giocato un "brutto scherzo". In questo modo ha anche un alibi nel caso non riesca....

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>..non voglio pressioni, voglio solo GRATIFICAZIONI EROTICHE.<<
la pornografia è un surrogato del piacere sessuale e nel suo caso assomiglia ad una "fuga dalle responsabilità" o dagli stress quotidiani. Inoltre, come per l'uso delle sostanze psicotrope, aumenta il rilascio di neurotrasmettitori relegati al circuito della gratificazione.

>>Che devo pensare? Devo prenderlo come un problema psicologico o rivolgermi a un medico per escludere davvero una patologia neuroendocrina?<<
ne parli con la ginecologa e in parallelo una consulenza psicologica potrebbe essere utile per comprendere questa fase che sta attraversando.

Le capita spesso di avere delle oscillazioni umorali?
Prende psicofarmaci o altro?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

secondo l'approccio cognitivo-comportamentale è probabile che Lei abbia avuto una gratificazione guardando i filmati porno di cui parla e che, pertanto, sia per Lei altrettanto gratificante continuarlo a fare.
In altre parole si è impiantato questo meccanismo di rinforzi dal quale non riesce a sottrarsi. Ma si tratta di un apprendimento, non di una malattia derivante da squilibri ormonali o da precedenti periodi di astinenza.
Ora, se tutto ciò impedisce di studiare e fare tutto ciò che faceva prima, è opportuno spezzare questo automatismo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Innanzitutto grazie per le vostre risposte.
E' vero, sembra anche a me un po' una fuga dallo stress (scatenato dalla fine dell'università e dal fatto che non ne posso più, sono frustrata per la mia condizione di vita - NON vita) e dalle responsabilità: prima ero metodica, organizzata, ho fatto tutto nei tempi, non sono andata fuori corso con una media quasi del 29. Ora, alla fine, ho stravolto completamente il mio approccio: studio superficialmente e controvoglia, mi distraggo e il solo discorso "università" mi fa innervosire.
Quindi, in relazione ai porno, potrei aver sviluppato una sorta di dipendenza?
Se ho oscillazioni dell'umore? Sì, ho periodi in cui entro letteralmente in stati depressivi (in genere "lievi" e durano massimo due settimane) e periodi in cui o mi sento ansiosa e ipocondriaca oppure sono "lanciata" e sicura di me, con la sensazione di aver tutto sotto controllo. E proprio di recente sono stata più depressa del solito (con pensieri suicidari) dopodichè ansia e ipocondria con questa specie di urgenza di fare sesso con tanto di impulsi "incontrollabili" (non è che vado con tutti, sia chiaro, è più a livello di fantasia). Quindi seguirò il vostro suggerimento: vado in direzione "psicologica" e vedo se si risolve qualcosa!
Vi ringrazio nuovamente!
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

per una valutazione diagnostica e capire quindi se possiamo parlare di un disturbo d'ansia, dell'umore o di una dipendenza (o di altro...) è indispensabile la valutazione diretta.

Cordiali saluti,
[#6]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>E proprio di recente sono stata più depressa del solito (con pensieri suicidari)..<<
deve prendere in considerazione l'ipotesi di una valutazione accurata della sua personalità. Valutando anche l'ipotesi di un disturbo dell'umore.

In questo senso la sua problematica sulla pornografia, potrebbe essere un'epifenomeno, ossia qualcosa di marginale rispetto al disturbo dell'umore dove chiaramente le pulsioni sessuali ne risentono (per decremento o per eccesso).