Depressione giovanile

Salve, sono una ragazza di 18 anni e soffro di depressione. Non mi piace la mia vita, odio il mio aspetto e il mio carattere. Sono disperata! Tutto è iniziato quando mia madre due anni fa ha sofferto lei di depressione e ha tentato tante volte il suicidio e io ho dovuto abbandonare la scuola per paura che mia madre facesse qualche pazzia. Fino adesso mia mamma non si è ancora ripresa del tutto., ma dopo un anno ho deciso di ritornare a scuola e di trasferirmi insieme ai miei genitori nella nostra casa in un'altra regione cosi ché mia nonna potesse tenere d'occhio mia mamma. I quell'anno in cui sono stata a casa ho perso 20 kili ed ero obesa di 2° grado.. ancorai ritrovo obesa. Odio il mio corpo non riesco a dimagrire a casa ci sono mille problemi e io mi metto a mangiare per non pensarci. Ho perso tutti i miei amici, nessuno mi ha più cercata come se a nessuno importasse della mia esistenza e a volte mi chiesto: che esisto a fare? Non ce la faccio più anzi ho resistito fin troppo a lungo non mi va più di andare avanti vorrei solo rinchiudermi a casa e non uscire mai più. Non voglio parlare con nessuno e a scuola preferisco isolarmi. Ho pensato più volte al suicidio ma non ho mai avuto il coraggio di farlo. Mi vergogno a parlare di questo mio problema. Non so cosa fare. Arrivederci, grazie e buona serata.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile ragazza,

credo sia importante poter incontrare di persona uno psicologo specializzato in psicoterapia che dopo una valutazione accurata saprà indirizzarla al meglio.

Lavorare sull'immagine corporea, l'umore e la bassa autostima potrebbero essere alcuni tra gli obiettivi principali della psicoterapia.

>>Mi vergogno a parlare di questo mio problema.<<
si faccia coraggio, lo psicologo ha la funzione preliminare di creare un rapporto empatico con l'utente per una buona alleanza terapeutica.

Restiamo in ascolto.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
concordo con quanto scrive il mio collega, dr Del Signore.
Sarebbe importante per lei rivolgersi ad uno psicologo di persona.
Vede, sembra vivere un dramma in due atti: uno che riguarda lei, e che ha a che fare con la difficoltà a volersi "bene", ad intraprendere un percorso di cambiamento, il quale appunto include la necessità di rivolgersi ad un professionista.
L'altro aspetto che riguarda sua madre e la sua famiglia, connesso con la sofferenza che prova a non potersi occupare di se stessa ma principalmente delle sorti di sua madre.
Non si sacrifichi. Si occupi di lei. Vivere per il bene di un'altra persona non può che generare depressione.
Le allego un link sul rapporto tra depressione e legami familiari:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1815-la-famiglia-del-depresso-origini-familiari-di-una-patologia.html
Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio moltissimo delle risposte.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
ci tenga aggiornati se lo ritiene necessario.







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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Lo farò.. ora avrei intenzione di rivolgermi allo psicologo della scuola per parlare dei miei problemi.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
molto bene, può essere un buon punto di inizio.