Diventare un vero uomo

Buonasera dottori,
io non ho mai avuto successo con le ragazze, eppure sono bello e pensavo fosse perché in giovane età le ragazze cercano quello più "ribelle" e socialmente carismatico e io non sono il tipo. poi ho realizzato che credo sia perché io non credo di meritarmi l'attenzione delle ragazze. Gli uomini (alti, bassi, magri, muscolosi, dotati, non dotati) hanno tutti punti forti e punti deboli e per quanto diversi tra loro hanno qualcosa che li unisce e li rende effettivamente uomini, agli occhi loro e degli altri. Non so se sia un' energia particolare, boh, ma io non me la sento addosso. per questo mi avvicino sempre a ragazze molto dolci e semplici perchè non mi fanno sentire a disagio, come quelle un po' più audaci. questo mi porta qualche incertezza nella sfera sessuale. a volte quando fantastico su una donna mi blocco, come quando fantastichi su qualcosa e ti cade addosso la realtà dei fatti. "io cosa potrei farci con una donna così fra le mani?" e sprofondo nello sconforto. nei periodi peggiori in cui vivo segregato in casa, abbattuto, cado in un circolo vizioso di masturbazione e pornografia: omosessuale e etero ma con "forti" presenze maschili. Non mi lascio impressionare troppo. So che il porno è finto, ma questi uomini così belli e prestanti mi fanno salire una tale invidia, che poi non so perchè si trasforma in eccitazione. mi sento quasi masochista. Non ho gli attributi e se fossi donna non mi sentirei attratto da me. Non sono mai stato in un gruppo di maschi ne ho mai fatto attività da maschio. mio padre è senza spina dorsale, i miei fratelli non escono di casa. a volte resto affascinato da certi uomini, così sicuri e prestanti. io potrò mai essere così? ora come ora sono solo un bambino alto 1 e 80. non riuscirei nemmeno a fingere di essere un uomo sicuro di sè e con una forte
carica sessuale, tutte quelle movenze un po' esasperate degli attori porno non riuscirei nemmeno a farle per scherzo. e perchè no? non riesco a capirlo. potrei essere tutto quello che voglio e invece non sono niente. Si tratta forse che devo imparare perchè non ho avuto dei modelli validi? Non so, ora più che afflitto mi sento proprio arrabbiato.
Grazie per l'attenzione.

P.S. mi sono rivolto ad uno psicologo, presso un consultorio gratuito; le prime due sedute mi hanno rincuorato, ora mi sembra quasi di poter risolvere tutte le mie ansie e "ansiette" XD. Mi hanno anche fatto venire mille dubbi e mi sono accorto di quanto sia difficile dire a voce alta cose che penso continuamente.
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
trovo la scelta di rivolgersi ad uno psicologo un'ottimo inizio.
Dal suo post sembra strutturare il suo pensiero intorno a poli opposti "o sono tutto o non sono niente". In realtà la situazione, sia in amore che nella sessualità, non è così netta.
Non è che a tutte le donne piace un modello di uomo prestante.
Continui il suo lavoro un cm alla volta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con il collega nel dirle che c'è spazio per tutti, non tutte le donne sono attratte da aspetti esasperati di mascolinità, di cui molte hanno quasi paura, perchè suscitano diffidenza, prudenza, poca fiducia, a molte donne piacciono uomini gentili, attenti, a tutte piacciono gli uomini intelligenti e sensibili,molte donne sono insicure , cerchi di non drammatizzare le insicurezze che si ritrova , dovute alla sua giovane età ed esperienza.. appunto un pò alla volta.. si cresce..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Suo padre e' senza "spina dorsale". E sua madre?
I sintomi che descrive sembrano originare dal rapporto con le figure importanti dell'infanzia.
Anche la sua sensazione di essere attratto da una sessualita' masochista potrebbe trovare una sua ragione in questa impostazione.
Il mio consiglio come le ha gia' raccomandato il collea e' di proseguire la psicoterapia, tenendo presente che ll'obiettivo della terapia non e' "rincuorare" ma fare emergere i conflitti che hanno prodotto i sintomi. Quindi coraggio! Vada avanti e ci faccia avere sue notizie!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Mia madre è una donna molto pratica, che sa essere solare ma sempre ferma sulle cose brutte, da sempre molto ansiosa, prende ogni mia mancanza un po' sul personale ma è anche molto accomodante talvolta. Quindi è molto più quello che le nascondo che quello che le racconto. La questione riguardo i miei genitori è piuttosto strana, credo. Per quanto persone tranquillissime penso di essermi preoccupato io per loro più di quanto loro hanno dovuto preoccuparsi per me. Le loro ansie e i litigi non le hanno mai tenute per sè, rispetto ai miei fratelli io sono sempre stato il più coinvolto, cercavo di fare in modo che le cose si sistemassero, non perchè sia un santo, ma perchè non volevo che distruggessero quel piccolo mondo che mi ero costruito in casa dove mi sentivo bene. Ho anche sperato che si separassero perchè non me ne è mai fregato nulla che stessero insieme purchè fossero sereni e purchè potessi stare bene con loro singolarmente. Ho sviluppato un meccanismo un po' cinico nei confronti loro ma dopo tantissimi anni sono sereno. In sostanza non li ascolto più, li ho già ascoltati troppo, non voglio essere "inquinato" da loro, non ho alcun interesse che loro facciano parte della mia vita se non ogni tanto. Loro mi stanno un po' addosso, io li faccio sereni dicendo quello che si vogliono sentir dire e ci metto una croce sopra. Ho già i miei problemi, non posso preoccuparmi anche di non far preoccupare a loro, sarebbe solo un peso in più. Per il resto mi piace stare con loro anche se per certe cose un po' li odio.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io come i colleghi, le suggerisco di riflettere sull' unicità di ogni essere umano, maschio o femmina che sia...
Non è detto che le donne siano tutte attratte da uomini belli e dannati, c ' è chi gradisce gli uomini pensanti, non stereotipati, omologati, abbronzati e depilati come tutti gli uomini che oggi vengono sdoganati dai media...
Se ha qualche nucleo di insicurezza, la crescita psichica, le esperienze ed uno psicologo ...potranno aiutarla

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Penso che lei debba incentrare il suo lavoro psicoterapeutico sul rapporto avuto con questi genitori sin dalla prima infanzia.
Forse le cose si sono messe in modo che lo "spazio" sia stato occupato principalmente da loro e dai loro problemi. Per voi figi ne e' rimasto molto poco. E vi sarete dovuti "minimizzare" per forza. Capita non di rado e le conseguenze si fanno sentire proprio sulle dimensioni piu' "espressive" della personalita''.
Ma sono delle problematiche affrontabil, lei e' giovanissimo e le possibilita' sono molto favorevoli.
I migliori auguri!