Consigli su come gestire mia madre

Salve,

Sono una ragazza di 23 anni e ormai da quasi un anno sto vivendo una relazione con un uomo che ha 12 anni più di me. Abbiamo fatto tutto con molta calma, ci siamo dati il tempo di conoscerci e di capire se la cosa era fattibile, visto che la differenza di età è sensibile. Comunque, per ora mi ci trovo bene. Il problema è mia madre che non ha mai accettato questa relazione. Non ci siamo ancora presentati i rispettivi genitori, e per come sono fatta ancora non mi fermo a dormire da lui. Non si può certo dire che mi sono fatta fagocitare e ho sempre avuto buon senso. Ma a sentire mia madre sembra che sto con un cinquantenne con figli e alcolizzato... Non vuole saperne di lui e oscilla fra l'ignorare la sua esistenza e il prenderlo sottilmente in giro... Capisco che questa situazione è nuova per lei e anche difficile da accettare. Lei è anche il tipo di persona mai contenta di primo acchito, anche se magari dopo apprezza. Solo che non so come gestirla... Come provare a intavolarci un dialogo? Qualche suggerimento?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Che rapporto ha con sua madre?
È una madre complice, empatica, alleata?
Giudicante, rigida, pretenziosa?
Solitamente i rapporti dipendono dai due protagonisti della relazione, forse lei non ha assunto una dimensione adulta all' interno del suo nucleo familiare.
Studia, lavora ?
Ci dica altro di lei

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Rgazza,
come reagisce alle critiche di sua madre sul suo partner?
Probabilmente ha un rapporto con lei ancora non consono alla sua età, in cui le modalità di relazione non sono sufficientemente maturate in rapporto alla sua età adulta.

Spetta a lei cercare di modularle diversamente, acquisendo una maggiore distanza emotiva da sua madre e dai suoi giudizi, il che non significa non amarla o porsi in modo aggressivo, ma difendere la sua individualità, autonomia, capacità di scelte responsabili.

Le sue scelte personali riguardano solo lei in quanto persona adulta, sarebbe opportuno alla luce di quanto detto sopra, sostenesse i suoi punti di vista e il suo diritto a scelte autonome in modo maggiormente assertivo.

All'inizio potrà incontrare resistenze, può essere difficile per sua madre abbandonare le consuete modalità, ma più lei sarà ferma e determinata, più riuscirà a difendere le sue scelte e la sua autonomia personale.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie delle risposte. Credo di avere un rapporto abbastanza maturo con mia madre... Se dipendessi dal suo giudizio anche solo minimamente, se non difendessi le mie scelte, avrei già ceduto da un pezzo. Del resto, sto facendo domanda per entrare al dottorato e lei non è affatto d'accordo, ma la cosa non mi crea problemi; la lascio non essere d'accordo e lei non mi stuzzica più di tanto.
Purtroppo sono figlia unica e lei mi è stata abbastanza addosso, ma è stata anche sempre una presenza affettuosa, simpatica complice e rispettosa. Usciamo spesso insieme (in realtà siamo una famiglia abbastanza unita) e parliamo di tutto. Per questo trovo incoerente il fatto che abbia chiuso i ponti su questa cosa. Tanto più che la situazione non mi sembra presentare problemi oggettivi, e lei non la conosce nemmeno questa persona. Forse farei bene ad affrettare le presentazioni, in modo da smontare i suoi castelli. Che ne dite?
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Nessuna risposta?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

d'accordo con la dott.ssa Rinella, penso che la Sua mamma non sia negli anni cambiata insieme a Lei, o meglio cresciuta insieme alla figlia, ma per alcuni aspetti che alla Sua mamma mettono ansia (chi sarà mai l'uomo frequenta? A sentire la mamma sembra un 50enne alcolizzato!), La tratta come se Lei fosse una piccola bimba da proteggere.

Io capisco l'atteggiamento della mamma, protettivo e accudente, inoltre Lei è figlia unica.... Ma la mamma dovrebbe anche imparare a prendere le distanze dalla propria emotività e trattarLa da adulta.

Qui però stiamo parlando a Lei e di Lei, che pare talvolta colludere con la mamma e ci chiede cosa sia opportuno fare... Presentare subito quest'uomo? Adesso la mamma non sembra pronta o forse non lo sarà per un po', ma Lei ha provato a dire alla mamma ciò che ha scritto qui, cioè che con quest'uomo è molto felice e che la Sua aspettativa da figlia è quella di vedere che la mamma è felice per Lei?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica