Stato depressivo

in seguito a una diagnosi di infertilità maschile riscontrata a mio marito mi trovo in una situazione difficile, in quanto ho deciso di fare a breve un tentativo di fecondazione assistita. La terapia che mi è stata proposta mi crea una forte ansia in quanto non si può sapere a priori se funzionerà. Inoltre dal consenso informato che mi hanno dato vengono prospettati molti rischi in termini di effetti collaterali dei farmaci e dell'intervento che dovrò fare.
Ora ho preso appuntamento per fare dell'agopuntura che può supportare tale percorso.
Volevo chiedere dei consigli in merito e se è normale essere così preoccupati.
Cordiali saluti.
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Dr. Michele Spalletti Psicologo, Psicoterapeuta 209 6 1
G.le utente, da quanto ci scrive credo che sia più che lecito e motivato il fatto che lei sia preoccupata anche in considerazione delle frustrazioni che lei e suo marito avrete subito a causa del problema che ha citato.
Credo che la questione più annosa in merito sia come lei dice che la terapia "non si può sapere a priori se funzionerà" e quindi non avendo la certezza assoluta della sua riuscita è più che legittimo esperire ansia e timori verso il futuro.
Tuttavia lei si è già attivata per contrastarla reagendo in modo attivo rispetto allo stato che denuncia, mediante l'agopuntura.
Cerchi di portare a termine il percorso intrpreso, perchè la ragione per cui sta facendo ciò che fa va al di là di ogni patimento transitorio.
In bocca al lupo...

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la domanda è malposta, perché non è tanto importante se sia normale sentirsi preoccupati per qualcosa, quanto come Lei sta vivendo l'evento.
Perciò, vista la delicatezza della situazione, sarebbe molto utile un sostegno psicologico, se ancora non Le è stato proposto, magari anche di coppia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
gentile signora,
leggendo la sua richiesta mi sono posta una domanda e gliela giro. Lei e suo marito siete pronti per questa avventura, rappresentata dalla terapia e dai possibili esiti? Scoprire di non poter avere bambini rompe chiaramente un'armonia familiare e personale. L'avete affrontato? Perchè magari la vostra ansia nasconde tutti questi pensieri ma magari non ve ne rendete conto.
Perchè non provate a farvi seguire da un terapeuta durante questa tentativo di fecondazione? Potrebbe essere molto utile per calmare l'ansia e gestire meglio le emozioni.
in bocca al lupo

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Si abbiamo già contattato un sessuologo, dal quale però non siamo più andati in quanto ci ha detto che la colpa è della coppia.
Pertanto ho deciso di non proseguire la consulenza poiché non la condivido.
Ora non so quale sia la scelta migliore da fare.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Scusi signora ma di quale colpa parla? L'infertilità di suo marito non gli è stata diagnosticata da un medico? Forse la collega si riferiva al fatto che la situazione che state vivendo è di coppia e quindi la dovete affrontare insieme?
[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Si in questo senso e anche per il fatto che abbiamo perso molto tempo e nel frattempo la situazione si è aggravata.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Sul fatto che la situazione la dobbiate affrontare insieme, concordo pienamente. sul tempo trascorso, è una decisione presa da voi e nessuno può giudicarla. Ognuno ha i suoi tempi per elaborare le cose e prendere le decisioni.