Bisessualità nella coppia

Salve.
Ho 50 anni e vivo con la mia compagna da 17 anni, abbiamo un bellissimo rapporto in tutti i sensi. Da circa 3 anni, di tanto in tanto la mia lei mi concede deliziosi massaggi. Il fatto e che quello che vuol concedermi lei, e quello che mi aspetto io e il medesimo, cioè quello di arrivare al mio ano. prima che ciò avvenga provo una strana sensazione, come sensazione di adrenalina, desiderio di essere toccato,essere penetrato; che lei mi concede con le dita.
Tutto questo per me e diventata una vera forma di disagio, ma più verso quello di non capire che anche nonostante mi rabbrividisce il solo pensiero al contatto con altro uomo, e detto letteralmente proverei disgusto, le sensazioni di essere penetrato rimangono, e per tanto faccio dei sogni dove ciò avviene, con uomini e transessuali, e la cosa più strana, e quella che provo piacere.
Ho provato a spiegare la mia sensazione con la mia lei, ma fino ad ora abbiamo solo e soltanto emarginato il problema.
Sicuramente esiste una risposta a ciò, e per tanto chiedo a voi di darmi indicazioni in merito, almeno per capire.....

Grazie

Paolo
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Dr. Sergio Sposato Psicologo 147 6 14
Gentile signore,

La sessualità è un aspetto molto complesso della nostra vita rispetto al quale il concetto di "normalità" risulta essere spesso fuorviante. Provare piacere quando la zona dell'ano viene stimolata è del tutto normale nell'uomo, il problema è che spesso, per paura o per imbarazzo, molti uomini tendono a disconoscere questa zona. Le terminazioni nervose presenti nella zona del perineo e la stimolazione della ghiandola prostatica possono comunque provocare piacere ed eccitazione negli uomini, purché si sia disposti a mettere da parte le preoccupazioni che possono derivare da tali pratiche. Dal punto di vista clinico non c'è nulla di sbagliato dunque nell'intraprendere giochi erotici che coinvolgano le parti in questione, purché ciò avvenga nel pieno rispetto e col consenso di entrambi i partner. A dire il vero, anche qualora lei dovesse scoprirsi bisessuale non ci sarebbe nulla di male purché si limiti a non mettere in atto pratiche che possano creare disagio a lei o alla sua partner. Tenga conto che il suo interesse per la penetrazione anale potrebbe anche essere legato a una semplice curiosità, ma nell'atto pratico la cosa potrebbe risultare meno piacevole di come la immagina, oppure non piacerle affatto. Ciò accade perché le fantasie sessuali, di qualsiasi genere, spesso contengono elementi di fantasia che difficilmente si ritrovano nella realtà. Ciò vuol dire che ci si crea delle aspettative in merito a una determinata pratica che possono non trovare riscontro nel momento in cui si decide di metterla in atto, creando una discrepanza tra la sua visione ideale e la realtà. Il mio consiglio è dunque quello di lasciarsi andare e di vivere liberamente la sessualità insieme alla sua compagna, tenendo conto che in tale ambito non esiste nulla di giusto o sbagliato, ma dipende tutto dal fare ciò che piace nel pieno rispetto di se stesso e degli altri. Nella maggior parte dei casi, sarete entrambi in grado di accorgervi quando state per superare il limite e di porvi rimedio per tempo. Qualora desiderasse affrontare il discorso in maniera più approfondita può comunque rivolgersi a un sessuologo o a un terapista di coppia.

Cordialmente

Dr. Sergio Sposato MSc, CPsychol, AFBPsS
Practitioner Clinical and Counselling Psychologist
EuroPsy Certificate (Clinical and Health Psychologist

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

la risposta è che l'ano è una zona erogena anche nell'uomo.
Sul perchè l'ano sia erogeno, ci sono tante teorie.
Una di queste teorie ipotizza che il piacere sia funzionale all'espulsione delle feci, e quindi in questo modo si compenserebbe la sgradevole, ma fondamentale funzione.

Poi la cultura vuole che il piacere anale sia legato nell'uomo solo all'omosessualità, ma così non è. Eterosessuali hanno la zona anale sensibile.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per le risposte.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Una piccola precisazione tecnica: l'ano è una zona erogena anche per le femmine.
E non solo per le vaginistiche che così suppliscono al blocco vulvo/vaginale, ma per la donna con funzionamento "normale".
La letteratura e l'esperienza clinica inoltre non portano a concludere che chi desidera o attua penetrazioni anali sia automaticamente omosessuale.
Nella sessualità molti sono i modi di dare e ricevere piacere, alcuni anche un po' trasgressivi secondo il pensiero comune. Ma se decisi e attuati in coppia, rafforzano la coesione e complicità.
Il dettaglio lo trova nella News :
www.medicitalia.it/carlamariabrunialti/news/4719/Trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.
Saluti cari.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Forse negare o preoccuparsi per una naturale zona erogena del corpo, equivale a creare un problema dove non c' e .
È vero che la sodomia correla con fantasie di sottomissione ed altri simbolismi, ma associare la stimolazione anale ad una presunta omosessualità mi sembra superficiale.

Se desiderasse approfondire emozioni, fantasie e paure, una consulenza specialistica, sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie ancora per l'ulteriore arricchimento informatico....