Problema d'ansia

Salve a tutti, ultimamente mi trovo a soffrire costantemente di attacchi d'ansia, che culminano in momenti di angoscia in cui vedo tutto negativo. Mi sembra di essere circondata da una bolla d'ansia che mi impedisce di giudicare obiettivamente il mondo attorno a me; mi creo paranoie riguardo un possibile tradimento del mio partner e mi auto convinco che siano vere, alimentando l'ansia che le ha fatte nascere, in un continuo circolo vizioso. Ho perso quasi completamente la concentrazione, non riesco a mantenermi occupata nella stessa attività a lungo, e durante questi attacchi d'ansia ho crisi di pianto senza motivo, battito cardiaco accelerato, vampate di calore e sudo molto. Sta diventando una situazione insostenibile, non riesco a distinguere più le mie reali sensazioni da quelle dettate dall'ansia, ho paura di essere malata. L'ansia sembra dominarmi, a volte mi sento costretta a compiere dei gesti, tipo cambiare la disposizione degli oggetti in una stanza, o svolgere una determinata azione entro un certo lasso di tempo, per scongiurare la paura che, se non lo farò, succederà qualcosa di tremendo. Vorrei rivolgermi ad un medico per farmi prescrivere dei farmaci, è una buona idea? Ci sono altri rimedi per combattere l'ansia? È una situazione puramente psicologica, o dipende da fattori fisici? Grazie per l'attenzione e buona giornata.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Dovrebbe consultare un Collega specializzato in psicoterapia e chiedere una valutazione di persona. In genere nel suo caso possono essere utili trattamenti integrati di psicoterapia eventualmente supportata da una cura psicofarmacologica.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per rispondere alla Sua domanda è indispensabile una valutazione diretta con il medico di base e in seconda battuta, qualora eventuali accertamenti fossero negativi, con lo psicologo.

Detto questo, è però verosimile pensare che la sintomatologia riferita possa far pensare ad un disturbo d'ansia. In casi del genere la farmacoterapia può aiutare. Ma anche la psicoterapia.

Legga qui per approfondimenti:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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