Eiaculazione precoce "in ritardo"

Buongiorno, ho bisogno di aiuto per un problema che sta logorando la mia vita.
Ho 37 anni, a 22 ho vissuto un amore incompleto con M. che mi ha segnato. Lei bellissima ed io inadatto.
Dopo un anno ho conosciuto R. con cui invece ho scoperto la serenità ed il sesso.
Da 14 anni siamo insieme,sposati da 5, mai tradita.
La nostra intimità (pur variando)parte sempre dal mio corteggiamento,il suo concedersi a poco a poco,a letto,al buio,in silenzio,con delicatezza.
Da sempre prende la pillola,spesso la penetrazione le fa male (mi consola dicendo che è perché ce l'ho grande,ma sono nella media) il che ci ha abituato a tanto sesso orale che piace molto ad entrambi, col quale ci doniamo diversi orgasmi ogni volta.
Mai avuto problemi di eiaculazione precoce,semmai il contrario,con lei che si stanca prima.
R. mi vuole bene e viviamo quasi in simbiosi.
Da qualche mese però ho riscoperto il mio primo amore con M.
Mi sembra di vivere un sogno con Lei che non mi ha mai dimenticato nonostante diverse storie e l'attuale convivenza.
Ci vediamo di nascosto, mentiamo ed i sensi di colpa si fanno sentire.
Personalmente non trovo ancora il coraggio di lasciare R. che mi vuole un gran bene e con la quale (menzogne a parte) riesco a star bene. Sono certo sia la persona che mi capisce di più al mondo, tanto da averle parlato più volte del mio amore giovanile.
Credo di amarle entrambe, anche se diversamente.
Ritrovarsi dopo 15 anni con M. mi fa battere forte il cuore, commuovermi.
Questo amore romantico è fatto di sms,promesse,dichiarazioni ma anche di lontananza,privazioni,segretezza.
Quando ci vediamo la passione è tanto forte da travolgerci anche in pubblico.
La prima volta che ci siamo appartati in macchina, non pensavo ad un rapporto completo,pensavo di farla star bene come so fare, con la mia bocca.
Invece ho scoperto che a Lei non piace.
Lei ardeva dal desiderio e voleva essere penetrata, e con forza,anche senza protezioni.
Vederla così attiva,sentirla gemere,contrarsi e muoversi con gesti incontrollati mi ha un po' spiazzato.
In quell'occasione sono stato dentro di lei almeno 40min senza riuscire a venire e purtroppo senza far venire Lei.
Vederla ad un passo dal'orgasmo e non riuscire a donarglielo è diventato un pensiero. Inoltre mi sono risentito inadatto come un tempo.
Ho pensato al suo compagno che sicuramente riesce farla godere.
Le volte successive era tale l'ansia da prestazione che ho provato ad accarezzarla ma Lei mi voleva dentro.
Ero così eccitato che dopo pochi minuti ho dovuto ritrarmi (non ci sono abituato) ed eiaculare,scusandomi.
Preoccupato ho letto molto sull'eiaculazione precoce, forse peggiorando la situazione.
Ora accade ogni volta e peggio non riesco a darle l'orgasmo in altri modi (Lei non vuole "guidarmi").
A casa sono sempre eccitato,pensando a M. e facendo l'amore con mia moglie ora succede anche con lei.
M. mi tranquillizza. Ci siamo presi un giorno di relax in albergo,risultato: 1minuto e poi come se fosse morto.
Che mi succede?
Aiuto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
E' entrato un tornado nella Sua vita, a scardinare abitudini consolidate, rassicuranti, di sicura efficacia negli esiti di piacere sessuale.
Il tornado è la passione che è riapparsa dell'epoca "lontana" di una quindicennio fa, facendoLe balenare la speranza di poter sanare quella ferita narcisitica di un amore incompleto.
Ma tanta aspettativa, i sensi di colpa verso la moglie, la delusione di non riuscire a soddisfare l'altra, un groviglio di sentimenti di cui Lei dettagliatamente ci riferisce, impediscono alla sua sessualità un funzionamento efficace.

Forse i disturbi che laa Sua sessualità presenta Le suggeriscono di ri-pensare al senso e significato di questa "storia" per Lei "oggi". L'oggi non è solo un prolungamento dell'ieri, ma possiede anche delle caratteristiche sue proprie, connotate dalla presenza di una moglie che rappresenta la persona che più la capisce al mondo.
Un saluto cordiale.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dr. Brunialti,
la ringrazio molto per la sua risposta.
Ammetto di guardare molto al passato, ci ho sempre ripensato perché è stata la storia con i sentimenti più forti mai provati, compresi quelli negativi.
La mia passione più forte. "Passione" con quell'accezione di passività.
Un amore subìto, come il tornado che dice Lei.
Illuso forse da un ideale di Amore con la A maiuscola, romantico, senza tempo.
Quel "primo amore" (anche se la prima è stata mia moglie) tema ricorrente in canzoni, film , romanzi.
Sono conscio che le mie insicurezze (non solo quelle a letto) emergano proprio dai dubbi su me stesso e sui miei sentimenti per mia moglie e per "l'altra".
In questi mesi ci ho pensato di continuo.
La società (come io stesso finora) non ammette che si amino due persone contemporaneamente.
Ma non so spigare cos'altro possa essere che da una parte mi attrae verso M. a cui non riesco a non pensare per più di un minuto, e dall'altro difficilmente mi fa immaginare una vita senza quella che da 14 anni è la mia compagna.
Scoprirmi capace di tradire mia moglie mi dice però che una scelta l'ho fatta.
Tradire non per sesso ma per amore.
Se da una parte ho paura di rinunciare a questa vita sicura in cui potrei metterci anche quell'amore che poteva essere e che non è stato, dall'altro vorrei costruire un futuro insieme a M.
Fare di un sogno una realtà. Forse abbassarlo dall'ideale al quotidiano.
Il fatto di non trovare quel feeling tra i nostri corpi, contribuisce a questo stallo logorante.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"Fare di un sogno una realtà. Forse abbassarlo dall'ideale al quotidiano."

Un quotidiano che mostra i sintomi di un disagio interiore che sceglie il Suo corpo, il Suo sesso per esprimersi.
In uno stallo che La logora, mentre il disturbo da occasionale rischia di cronicizzare.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi se insisto, e la ringrazio veramente della sua disponibilità...
Per non fraintendere (visto che la confusione alberga in me) Le chiedo qualche parola in più.
Mi sta dicendo che inconsciamente il mio corpo ha deciso e mi manda un segnale inequivocabile ?
O che una volta liberi dai sensi di colpa, si possa trovare l'armonia col proprio corpo e quello del partner ?
Perché è la cosa che desidero di più al mondo , l'emblema di un amore profondo, l'unico modo che ho di concepire la sessualità per me legata indissolubilmente ai sentimenti.
M. non ne fa un problema, mi rassicura dicendomi che non è importante per Lei e che è sicura che una volta insieme sarà tutto diverso.
Ma per me è importante e vorrei che fosse tutto perfetto.
Io di domande me ne faccio anche troppe.
So che i professionisti non servono a dare le risposte ma a farle trovare, ma secondo Lei , cosa potrei fare per riprendere in mano la situazione?
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Dovrebbe chiedere una consulenza a uno psicoterapeuta sessuologo clinico (Albo FISS) in carne ed ossa.
La partita che si gioca è troppo importante per gestirla solo on line!
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione, per me è di vitale importanza.
Immaginavo che il consiglio finale fosse quello (tra l'altro ricorrente) di una visita di persona.
Non voglio sminuire assolutamente i suoi interventi, anzi ,le sono grato anche solo per aver perso un po' di tempo per me .
Non nascondo però che speravo in qualche consiglio in più, prima di giungere a quello che (un po' controvoglia) è sicuramente l'aiuto da chiedere.
Ripensare a questa storia lo faccio di continuo, collegarla alle mie defaillance era implicito nella mia richiesta ed il rischio di cronicizzare credo sia la paura di tutti.
Molto utile invece quando scrive "...la speranza di poter sanare quella ferita narcisistica di un amore incompleto.".
Non l'avevo mai visto in questi termini ed un punto di vista esterno (benvenga critico o no) è quello che desidero.
Grazie ancora
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"qualche consiglio in più, prima di giungere a quello che (un po' controvoglia) è sicuramente l'aiuto da chiedere."

E' solo che non ritengo produttivo far passare altro tempo in una situazione percepita di stallo, ma che in realtà ogni giorno scivola un po' più in giù. Quando qualcuno parla (in questo caso il corpo sessuale) perchè non lo si ascolta seriamente? O ci si fa aiutare per tradurre il suo linguaggio criptico?

Saluti cari.
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