Desiderio sessuale maschile assente

Buongiorno, scrivo perché vorrei chiarire un problema che mi attanaglia da più di un anno.
Sto insieme al mio ragazzo da 6 anni e da un anno e mezzo conviviamo.
Prima della nostra convivenza (entrambi abitavamo in casa coi genitori) riuscivamo ad avere rapporti solo in occasione dei weekend o in occasione delle nostre vacanze; dal momento in cui abbiamo iniziato a vivere insieme non c’è stato più nulla.
Da allora si sono presentati nella mia testa mille dubbi: che il mio ragazzo avesse un altra donna, che io non gli piacessi più, che fosse successo qualcosa per fargli cambiare idea sulla nostra coppia.
Io sono una ragazza molto schietta e il nostro rapporto si è sempre basato sulla sincerità e sull’esternazione dei nostri problemi, cosi gli ho esposto tutti i miei dubbi e lui mi ha semplicemente risposto che mi ama e basta, che non c’è nessun’altra donna e che la sua intenzione è quella di fare una famiglia con me, ma, per problemi di lavoro, non si sente realizzato, si sente inutile e per questo motivo non riesce ad avere più rapporti con me.
Non capisco più nulla: vuole fare una famiglia con me, ma da un anno e mezzo non abbiamo rapporti sessuali. Sembra che il non fare sesso non gli interessi e sembra che non abbia pulsioni e questo mi preoccupa. Non mi sento più desiderata e amata e sto pensando di avere sbagliato tutto.
Nel periodo di crisi in cui viviamo, purtroppo, moltissimi ragazzi della nostra età (lui 36 anni e io 32) non si sentono realizzati nel proprio lavoro, ma non per questo motivo non hanno più una vita sessuale soddisfacente.
Non so più cosa pensare.
Ho proposto di andare insieme da uno psicologo, ma lui risponde "non sono pazzo, quindi non spenderò soldi inutilmente".
Sono disperata e ieri ho raggiunto la convinzione che non mi ama più e quindi ho proposto di andare via da casa nostra perché non voglio più essere presa in giro..
La ringrazio in anticipo per un Suo cortese parere e La ringrazio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quando inizia una convivenza può capitare che alcuni equilibri vengano stravolti e che si debba poi cercare un nuovo equilibrio di coppia.
Tuttavia l'assenza di approcci sessuali per un anno e mezzo è da approfondire in una sede opportuna. Certamente il fatto che il Suo compagno abbia in mente lo psicologo come il dottore dei matti e quindi non vuole saperne non aiuta.
Tuttavia, ha spiegato al Suo compagno che per Lei che scrive è particolarmente importante e doloroso tutto ciò?
Lui che cosa ha risposto davanti alla Sua sofferenza?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott.ssa per la Sua risposta.
Ho spiegato al mio compagno che é doloroso per me, ma lui pensa che il problema si risolverà nel momento in cui le cose a lavoro andranno meglio e inoltre pensa che non vi é necessità di uno psicologo perché i suoi problemi li può benissimo risolvere da solo senza raccontare la sua vita ad un estraneo.
Io penso invece che sia un problema importante, ancor più importante dal momento che lo scopo della nostra convivenza é (forse era) fare una famiglia insieme.
Non so proprio come risolvere questa situazione. Lui dice che dovrei stargli vicino in questo momento, ma vuole che gli stia vicino nel modo che piace a lui, ovvero senza una cura e aspettando che la situazione si risolva. In realtà ci stiamo allontanando sempre di più e sono disperata.
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Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentile utente,

la convivenza si accompagna in genere ad un’attività sessuale meno frequente e intensa per una semplice “legge fisica”: l’attrazione è maggiore quando vi è distanza, minore quando vi è troppa vicinanza. E’ fisiologico, dunque, che il desiderio passi in secondo piano rispetto all'amore inteso come impegno e voglia di fare progetti insieme.

Comunemente, la donna che si sente non desiderata penserà di non essere più amata o che il proprio uomo non la reputi più bella e attraente, o che abbia un'altra, ma spesso non è così.
Un'assenza della libido come quella di cui parla lei, pur espressa da solo uno dei partner, in realtà può essere sintomo di un malessere di coppia più complesso che andrebbe approfondito con una terapia di coppia. Ma il suo compagno non vuole...perchè a questo punto non chiedere una consulenza individuale? Penserà: "ma non sono io ad avere il problema..." ma forse è proprio questa etichetta che spaventa e allontana il suo compagno...

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per quanto il lavoro possa essere molto importante, soprattutto per un uomo, se vuole può fare leggere al Suo uomo questa conversazione.
Infatti tutto ciò potrebbe celare delle difficoltà di altro tipo, ma anche problemi come ad esempio quello depressivo o ansioso.

Cordiali saluti,
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
proprio qualche giorno fa ho postato un contributo su questo argomento: Desiderio sessuale maschile assente o scarso: perchè? (Esiti di una ricerca)
Se lo vorrà leggere troverà le variabili correlate con la mancanza di desiderio, tra cui l'impegno lavorativo, depressione, ansia, e altri di cui potrà leggere.
Saluti cari.

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott.ssa Brunialti,
Ho trovato molto interessante il suo post.
Credo che la nostra storia abbia degli altri problemi oltre al sessuale: Io vorrei che il mio ragazzo condividesse molti aspetti della sua vita con me ma questo non avviene.. É un ragazzo piuttosto introverso che fa molta difficoltà ad estraniare i suoi problemi. Prima della convivenza era più aperto con me mentre ora si è creato un muro che non riesco a distruggere, muro che si è creato a seguito dei suoi problemi lavorativi. Ho provato nuovamente a proporre una consulenza da uno psicologo senza risultato..mi sembra addirittura di pregare il mio compagno per una soluzione che dovrebbe volere anche lui ma che forse oramai non vuole più. Non ho le capacità di individuare se si trova in uno stato di depressione o ansia, sicuramente non stiamo bene e questa situazione sta logorando il nostro rapporto.non so proprio come fare.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle indicazioni ricevute le allego delle news e degli articoli sul complesso tema del desiderio, che non si possono sostituire al clinico di riferimento.
Consideri che la sessualità non è mai disgiunta dalla psiche e dalla coppia




calo del desiderio sess.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"si è creato un muro che non riesco a distruggere"

Talvolta il tempo lavora contro la coppia anziachè a vantaggio, consolidando e amplificando certe difficoltà che inizialmente non si vedevano (perchè coperte dall'innamoramento) o apparivano come poco rilevanti.
Tuttavia a questo punto da soli non ce la potete fare. Se lui non è disponibile, sia Lei da sola a chiedere aiuto: se un membro della coppia modifica i propri comportamenti, anche l'altro assai probabilmente lo farà. In altr parole questa configurazione statica potrebbe mettersi in movimento.