Crisi mentali

Appena diciottenne fidanzada da un anno.

Da due mesi,da quando è iniziata l'estate mi è sorto lo strano e incessante dubbio di non amare abbastanza il mio ragazzo. Inizialmente questo dubbio era facilmente scacciabile bastava un messaggio dolce o un abbraccio a farmi passare tutto. Ma più cose facevamo insieme più i miei dubbi si alimentavano. E cominciavo a mettermi alla prova e a 'testare' i miei sentimenti. Dicendo ' ah lui ha salutato una ragazza e io non mi sono ingelosita allora non lo amo' questo dubbio era diventato talmente forte che presi la decisione di lasciarlo. Ma più passavano i giorni più mi sentivo peggio. Perche avevo fatto scappare l'unico motivo che mi rendeva felide. Cosi lo richiamai e ci rifidanzammo. Il dubbio non mi lasciava ancora. Cosa potevo fare? Stavo male in tutti i casi. Piano piano tramite amici e familiare e soprattutto con lui abbiamo migliorato la situazione. Ma non l'abbiamo 'estinta'. Non so cosa fare. Io muooio all'idea Di perderlo. ***** lui è il mio sorriso. Lui è la parte migliore di me. Io nelle sue braccia sento passare tutto. Le sue mani. I suoi occhi... Non so dirvi cosa significa lui per me. Dire che è il kio 'fifanzato' sembra quasi sminuirlo. Lui è molto di piu. Lui è un fratello un padre un migliore amico lui è tutto. E sembra che questa cosa sia come una sorta di malattia. Come se mi fosse venuto il cancro,ecco. IO NON VOGLIO. IO HO BISOGNO DI LUI. A volte mi convincono chebnon provo attrazione verso di lui ebsto sempre li a faremi mille paranoie.... Davvero sono in crisi e l'unica cosa chennon voglio è perderlo. Ne sono consapevole ma non riesco a stare bene.. Come se fossi divisa in due.i dubbi diventano insostenibili e davvero non so cosa fare. Aiuto.

Non consigliatemi pscologi e psichiatri. Lanmi famiglia è contraria.

Grazie.


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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, da quello che dice sembra che una dinamica ossessiva si sia impiantata,
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html

(..)Non consigliatemi pscologi e psichiatri. Lanmi famiglia è contraria.(..)

questo è un problema della sua famiglia, sarebbe come dire, ho un problema agli ormoni ma i miei sono contrari agli endocrinologi!
stiamo parlando di salute mentale e va tutelata tanto quanto quella fisica, pena la sofferenza, come quella che sta già provando!

se vuole uscirne deve farsi aiutare da uno specialista, nel frattempo può leggere questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

senza conoscerla direttamente è difficile dire se i suoi siano pensieri ossessivi, dettati dall'ansia e magari dal perfezionismo, o se sia invece una presa di coscienza autentica del fatto che ha instaurato una forma di dipendenza dal suo fidanzato e che quindi ne ha bisogno come si ha bisogno dell'oggetto della propria dipendenza.

Il rapporto che descrive è vissuto da parte sua in maniera simbiotica:

" Dire che è il mio 'fidanzato' sembra quasi sminuirlo. Lui è molto di più. Lui è un fratello un padre un migliore amico lui è tutto"

e anche con aspettative salvifiche:

" Io nelle sue braccia sento passare tutto"

perchè la vicinanza di questo ragazzo le consente di sperimentare un benessere che in altri momenti non è invece presente.

Tutto ciò da qui è di difficile interpretazione, perchè, se è vero che un legame affettivo importante e positivo genera naturalmente benessere, è vero anche che quando un rapporto diventa una sorta di medicina rischia di diventare squilibrato e di essere portato avanti per gli effetti che ha, più che per i sentimenti che si provano.

Le consiglio di rivolgersi ad un psicologo che possa aiutarla a fare chiarezza parlandone di persona, in modo tale da arrivare a capire cosa prova e cosa significa davvero per lei questo rapporto, alla luce della sua storia personale e delle sue esperienze passate.
Se sta vivendo un discreto disagio penso che questa sarà un'ottima soluzione e spero quindi che ci rifletterà.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio entrambi, potrebbe secondo voi trattarsi di DOC da relazione?
Ho avuto precedenti relazioni che ho finito per lasciare e dimenticare proprio perche avessi paura della 'responsabilità 'che una relazione comporta. Con lui sento che c'è qualcosa di diverso che sono pronta a mettermi in gioco mabnon capisco ilperche di questi dubbib!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
A prima vista sembra molto probabile, da un punto di vista strategico, che si tratti proprio di ossessività.

Indipendentemente dal fatto se lei ami ancora il suo fidanzato o meno, se si sente presa nel DUBBIO e non riesce a risolverlo ciò può facilmente essere l'espressione di un'ideazione ossessiva.

>>> E sembra che questa cosa sia come una sorta di malattia. Come se mi fosse venuto il cancro,ecco.
>>>

Infatti alcuni definiscono le ossessioni "cancro mentale". Non è necessariamente il suo caso, ma se lei sente e vive la cosa in questo modo, ciò va considerato e tenuto di conto.

>>> Non consigliatemi pscologi e psichiatri. Lanmi famiglia è contraria.
>>>

Se si tratta di patologia, non può certo sperare di risolverla per email. Ma per sapere se si tratta di patologia, deve fare un consulto specialistico e ricevere un parere. Se è maggiorenne non c'è motivo reale per cui non possa chiedere un consulto di persona senza informarne alcuno.

Se non riesce a farlo, questo potrebbe un sintomo in più della sua ansia (o dipendenza da un'idea o da un sentimento), ragione in più per rifletterci su e convincersi, se non sia il caso di cercare aiuto.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Certamente è anche possibile che lei rifugga l'impegno che una relazione comporta, ma tutte queste ipotesi possono essere vagliate solo mediante colloqui effettuati di persona da uno psicologo che si occupi del suo caso e possa osservarla e parlare con lei direttamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mabnon capisco ilperche di questi dubbib!
>>>

Questo è tipico dell'ossessività: ci si sforza di trovare un significato ai dubbi, quando invece non deve per forza essercene uno; se si ha una tendenza all'ansia, i dubbi possono sorgere indipendentemente dal contenuto.
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dopo
Utente
Utente
In più quando i dubbi e l'ansia mi fasciano completamente la testa penso: ' se incontrarsi un'altra persona come lui proverei le stesse cose. Quindi io non lo amo' eh questi pensieri mi spaventano da morire. Quando lo guardo eblo vedo soffrire mi si spezza il cuore lo vorrei proteggere ma mi sento io la causa del suo dolore. Non so davvero cosa fare . la mia famiglia dice che sono cose adolescenziali che non è nulla e rifiutano l'idea di uno psicologo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Tu sei maggiorenne? Fai sempre tutto ciò che dice la tua famiglia?

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Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta 123 2
Gentile Utente,
quello che prova ha a che fare con dei suoi tratti di personalità (di tipo, appunto, ossessivo) che in questo periodo le stanno ostacolando la relazione col suo fidanzato. Se avverte che questa cosa ostacola la sua vita e la sua relazione, l'unica cosa da fare è chiedere aiuto ad un collega. Insieme a lui potrebbe esplorare come mai ha questo bisogno di mettere in dubbio quello che prova, e provare a superarlo. Il fatto che la sua famiglia sia contraria a psicologi/psichiatri è un aspetto che, nel caso lei decidesse di intraprendere un percorso personale, andrebbe superato.

Un cordiale saluto,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

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dopo
Utente
Utente
Avete mai sentito casi dl genere? Pensate che tutto ciò possa a avere un significato nascosto o è una reazione al fatto di avere comunque un carattere che tende al perfezionismo?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Pensate che tutto ciò possa a avere un significato nascosto(..)
signorina ha letto questo come suggeritole?
avrà risposta a questa domanda
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Dalla mattina alla sera.

Nessun significato nascosto (da un punto di vista breve strategico), ma semmai una tendenza all'ansia e una certa dipendenza dai dettami familiari.

Il perfezionismo è uno dei modi di esprimersi dell'ansia. Può anche essere un tratto del carattere, ma se si esprime in modo patologico non è più carattere, diventa piuttosto una patologia da curare.
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dopo
Utente
Utente
Si guardi ho letto e la ringrazio moltissimo, mi ha rassicurata ma sono sempre concentrata sull'idea che il mi stia autoconvincendo che questa cosa sia attribuita ad un fattore patologico e invece è solo una decisione che il mio cuore sta prendendo. E tutto questo mi spaventa.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ma sono sempre concentrata sull'idea che il mi stia autoconvincendo che questa cosa sia attribuita ad un fattore patologico e invece è solo una decisione che il mio cuore sta prendendo
>>>

Se fosse solo ed esclusivamente un problema di cuore, la decisione l'avrebbe già presa, non le pare?

Se prima non toglie di mezzo l'ansia, le risulterà sempre difficile capire cosa c'è sotto, se è amore o paura.
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dopo
Utente
Utente
più il pensiero lo spaventa più sarà improbabile che possa essere realizzato. La paura provata da quell’idea rappresenta proprio il messaggio che evidenzia che essa nulla ha a che fare con delle reali intenzioni.'

Ciò che scritto nel link allegato dallo psicologo precedente mi ha molto tranquillizzata. Ma continuo a non riuscire a liberarmi del problema. Mi fa piacere riuscire ad identificarmi in qualcosa. Ma è come se la mia mente non riuscisse a ragionare. E continuo ad avere pensieri talmente assurdi che a volte mi fanno crollare in crisi di pianto isterico. ' potrei innamorarmi di chiunque mi presti attenzioni quindi non lo amo, forse quando ki bacia non provo gran che e ci sara una persona che invece mi fara sentire una favola.' ma ripetl sono tutti pensieri infondati perche sono cose che non sento realmente! Sono solo pensieri CH danno paura