Paura di non dormire

Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni, in questi giorni sono in vacanza e mi si è ripresentato un problema che ho avuto in altre occasioni, la paura di non riuscire a dormire, la Sera quando vado a letto sono molto agitato perché ho paura di non riuscire a prendere sonno e ci metto anche 3-4 ore prima di addormentarmi, l'ansia rimane anche il giorno seguente in genere, ormai sono 4 notti che non dormo bene nonostante prenda del lexotan prescritto dalla dottoressa e delle pastiglie alle erbe.
In genere questo problema mi si presenta quando sono in vacanza, ma a volte anche quando sono a casa non prendo sonno specialmente se il giorno dopo devo svegliarmi presto e penso di non poter dormire abbastanza, ora però che il problema è peggiorato ho paura di dover affrontare ogni notte così per sempre.
Non so cosa fare, vorrei tornare a casa ma mi spiacerebbe dover mollare tutto, ma oggi sopratutto non so più dove sbattere la testa.
Secondo voi inoltre si possono avere dei danni fisici o psichici da questo tipo di problemi?
Grazie cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)la Sera quando vado a letto sono molto agitato perché ho paura di non riuscire a prendere sonno (..)
gentile ragazzo è propio questo timore che la iper-attiva e più vuole dormire, più si attiva e più non dormirà.
Ci sono numerose tecniche che potranno interrompere questo circolo vizioso, ma non possono di certo essere espresse on line dal momento in cui possono essere fraintese e, nello stesso tempo, non si ha possibilità di confrontarsi per correggere errori di esecuzione.
Quindi ne parli con un teraputa, magari uno strategico o cognitivo-comportamentale.
tuttavia non si ostini a voler dormire anzi...
questa è la chiave di tutto.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, sono sicuro che è come dice lei, ho avuto altri disturbi simili ed effettivamente non dandoci troppo peso sono passati, anche con l'aiuto di un terapeuta, ma quando si presenta un disturbo nuovo simile al precedente sembra di non aver appreso nulla dalle esperienze passate.
Mi rivolgeró a un terapeuta al ritorno delle vacanze, però essendo in sardegna ora anche se per ancora 5 giorni non so come gestire il problema in questo periodo, mi verrebbe solo da mollare tutto e tornare a casa.
Grazie cordiali saluti
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Caro ragazzo,
mi associo alla risposta del collega ma non problematizzi troppo qualcosa che è naturale capiti un pò a tutti noi. più che altro è la sua paura di non riuscire a dormire le provoca ansia e che, a sua volta, non la fa dormire. Ma in genere in vacanza, i ritmi diversi, l'alimentazione pure, la fatica del mare (perchè non sembrerebbe ma mare e sole stancano)iperattivano anzichè sedare.
Ma visto che questo è un disturbo che la colpisce anche durante l'inverno sarebbe opportuno che lei operasse degli accorgimenti..
In genere l'insonnia si attiva per una serie di motivi che, forse, leggendo questi contributi dei colleghi contenenti anche consigli sull'igiene del sonno, potrà trarne giovamento evitando di innescare il circolo poco virtuoso del rimuginamento/timore. Una è del dott. Vecchio , neurologo del quale mi piace la visione molto ecologica del problema ,nonchè degli eventuali trattamenti, e fornisce preziosi consigli sull'igiene del sonno:
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/189-l-insonnia.html
L'altra è di una collega psicologa che si muove sulla stessa linea.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1280-regole-di-igiene-del-sonno.html
La saluto.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa, ho letto entrambi gli articoli e sono molto interessanti, la ringrazio e seguirò i consigli degli articoli.
Purtroppo temo che il circolo poco virtuoso che dice sì sia già instaurato, quantomeno per quanto riguarda i periodo di vacanza, spero che al ritorno si regolarizzi un po la situazione quantomeno come era prima e al più presto vedrò di fissare un appuntamento con un terapeuta, spero solo, dato che questo disturbo ce l'ho da parecchio tempo e solo in questa vacanza è peggiorato, non sia ormai troppo radicato.
Grazie cordiali saluti
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Caro ragazzo,
si affidi con fiducia al collega a lei più vicino. Il problema può essere senz'altro risollto.
Ci faccia sapere il prosieguo.
Tanti saluti.