Confessioni/sessualità

Buonasera a Voi dottori. Ho paura di aver fatto una cavolata questo fine settimana, adesso vi spiego a cosa mi riferisco. Sto con una ragazza da un anno e le cose vanno piuttosto bene akmeno fino a sabato scorso. Dopo una serata con la mia ragazza siamo andati a casa a guardare un film che ha ispirato un discorso che alla fine è risultato nella mia ragazza che mi ha detto che quando era adolescente ha baciato una sua amica. Io le ho detto che lo fanno tutte a quella età e che tutti fanno i propri esperimenti. Lei mi ha chiesto se avessi baciato un mio amico e io mi sono messo a ridere e le ho detto che mi venivano i brividi a pensarci ma che quando avevo anche io quell'età (tipo quattordici quindici anni) ogni tanto quando mi masturbavo lo facevo anche usando le dita o un oggetto nell'ano perchè avevo scoperto che la sensazione era piacevole. A quel punto lei ha fatto una faccia un po' disgustata/scandalizzata e mi ha detto che è una cosa da maniaci. Un po' l'ha detto ridacchiando ma mi è sembrato che fosse più seria di quello che voleva sembrare. Io le ho detto che non era vero ma lei ha chiuso il discorso e non ne abbiamo più parlato, anche stasera che lò vista è come se non fosse successo niente ma a me sembrava più fredda del solito.
In questi giorni ho cercato info su internet perchè mi ha messo il dubbio nella testa (trovando questo sito) ma non ho trovato riferimenti a perversioni o cose da maniaci anzi, mi pare che tanti a quell'età abbiano fatto cose del genere. Io poi non mi sono mai fatto troppe domande su questa cosa perchè è successo nella pubertà e perchè penso sia stata una fase.
A questo punto avrei due domande, la prima è: quello che ho fatto è una cosa da maniaci?
La seconda: ho fatto male a dirle questa cosa? Pensandoci mi morderei la lingua adesso piuttosto perchè ho la sensazione che si sia in qualche modo incrinato il rapporto. Grazie!
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo, non si tratta ne di essere maniaci, ne perversi, forse sta dando semplicemente troppa importanza a questa "confessione".

Le capita di essere spesso ansioso, eccessivamente preoccupato e apprensivo?








Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<avevo scoperto che la sensazione era piacevole>>


Gentile Ragazzo,
come spesso accade il problema non sta tanto in ciò che accade, quanto piuttosto nel significato che alla realtà viene attribuito e al conseguente giudizio o pregiudizio.

La zona dell'ano e quella perianale sono, nella donna come nell'uomo, zone erogene molto sensibili e la reciproca stimolazione dell'ano e della zona perineale possono far parte del repertorio sessuale di ogni coppia.

L'errore sta nell'associare ad una presunta o eventuale omosessualità tali pratiche, che non possono di certo essere definite "da maniaci".

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
"Caro ragazzo, non si tratta ne di essere maniaci, ne perversi, forse sta dando semplicemente troppa importanza a questa "confessione".

Le capita di essere spesso ansioso, eccessivamente preoccupato e apprensivo?"

Buonasera. Non è tanto per la confessione, più per la sua reazione che non mi aspettavo direi. Adesso penso solo che non avrei dovuto dirglielo e basta. Sarebbe il caso di parlarne ancora insieme?

No, almeno non sempre. Per quanto riguarda il lavoro credo di essere a volte un po' più ansioso del dovuto. Perchè lo chiede?
Grazie

D.ssa Scalco, buonasera anche a Lei.
A dire il vero non ho mai associato quegli avvenimenti a niente e anzi siccome si tratta di cose "morte e sepolte" di quel periodo della mia vita nella pubertà erano finite anche nel "dimenticatoio" e non ho mai avuto dubbi che mi piacciono le donne, perchè sono sempre andato dietro a loro. Ecco ho sempre pensato che fossero "cose dell'età" che si tanti altri fanno, o no? Forse ho scritto male ma non è che le ho proposto di fare qualcosa del genere con lei perchè non mi sentirei assolutamente a mio agio.

Grazei
[#4]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
il mio discorso era per forza di cose generico.
Comunque, era chiaro che la sua non è stata una proposta alla sua ragazza, ma il semplice racconto di un'esperienza fatta da ragazzino.

<<ho sempre pensato che fossero "cose dell'età" >>
Escludere o includere questa zona del corpo nella propria vita sessuale è una scelta personale, indipendente dall'età.

<<Sarebbe il caso di parlarne ancora insieme?>>
Lei avrebbe ancora desiderio di parlarne?
Se sì, con quale finalità?


[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
"Escludere o includere questa zona del corpo nella propria vita sessuale è una scelta personale, indipendente dall'età."

Mi scusi ma ora sono un po confuso. Vuol dire che non c'è differenza tra come uno vive la sessualità da ragazzino e da come la vive da adulto? Cioè siccome l'ho fatto quella volta dovrei continuare a farlo anche se so che non mi piacerebbe affatto?
Mi ha spaventato molto quando ha parlato di "eventuale omosessualità"...
Grazie
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Mi associo alle riflessioni della Collega che condivido.
Parlare di presunta omosessualità è veramente assurdo,per una semplice stimolazione.

Le confessioni solitamente sono catartiche, la sessualità necessita di zone d' ombra e di zone segrete, anche in amore ,...la distanza dal mondo dell' altro aiuta a viver meglio la coppia.

Nel mio sito e blog troverà moltissimo materiale sulla sessualità e coppia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Forse non sono riuscita a spiegarmi bene.

Non ho certamente avanzato dei dubbi sul suo orientamento sessuale, anche perché non avrei gli elementi per farlo.
Né ho scritto che se lo ha fatto allora DEVE continuare a farlo.

Ciò che volevo dire è che, in generale, a causa di scarsa conoscenza o disinformazione o pregiudizio, potrebbe capitare che il piacere provato da un uomo con la stimolazione anale venga considerato come "prova" di un suo orientamento omosessuale. Ma le cose non stanno affatto così.
In realtà, come le ho già scritto, quella è una zona erogena -che quindi dà piacere- che ciascuno (uomo o donna che sia) può liberamente SCEGLIERE in qualunque fase della sua vita se prendere in considerazione o no nella sua attività sessuale.

Nella sessualità non ci dovrebbero essere obblighi, tranne quello di avere il massimo rispetto per se stessi e per il partner.
La vita sessuale di una persona ha, come il resto della vita, una sua evoluzione dovuta a vari fattori che non è uguale per tutti.

Cordialmente,

[#8]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Non è tanto per la confessione, più per la sua reazione che non mi aspettavo direi.<<
forse è la sua reazione ad essere eccessiva e non quella della sua partner, dopo tutto non vi siete neanche chiariti.

>>Per quanto riguarda il lavoro credo di essere a volte un po' più ansioso del dovuto. Perchè lo chiede?<<
perché quello che lei manifesta è qualcosa legato alla gestione dell'ansia.

>>Mi ha spaventato molto quando ha parlato di "eventuale omosessualità"...<<
anche questa è una manifestazione ansiosa.






[#9]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
D.ssa Scalco, grazie per la Sua precisazione, avevo proprio franiteso.

D.ssa Randone grazie anche Lei anche se riguardo questo " la sessualità necessita di zone d' ombra e di zone segrete, anche in amore", pensavo fosse esattamente il contrario e cioè che condividere "tutto" è fondamentale per stare bene.

Dr. Del Signore, non pensavo c'entrasse l'ansia, a me dispiace solo che lei pensi male di me per qualcosa che non mi sento essere.
E' come se io le avessi dato della lesbica per aver baciato la sua amica, a me pare senza senso. Grazie

Buona serata.
[#10]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>come se io le avessi dato della lesbica per aver baciato la sua amica, a me pare senza senso.<<
lei ha ragione, ma non mi sembra che a sua partner le abbia attribuito una tendenza sessuale che non le appartiene, forse questo è semplicemente un suo timore che diventa quindi una sorta di proiezione.