Disturbi comportamentali legati alla sfera sessuale

Sono una ragazza di 33anni, che subisce spesso il fascino degli uomini "maturi". Un anno fa ho incontrato un uomo di 55anni: intelligente, colto, in carriera. Poiché non viviamo nella stessa città abbiamo intrapreso un dialogo via sms. Ma quasi da subito, senza che fra di noi si fosse instaurata un'intimità, lui ha cominciato a descrivermi nei dettagli e con un linguaggio volgare le erezioni e le conseguenti eiaculazioni che il mio pensiero gli provocava. Nonostante io gli avessi detto che non mi trovavo in sintonia con questo genere di messaggi, lui ogni tanto ci riprovava. Ed in alcune occasioni è arrivato addirittura ad inviarmi le foto del suo pene, sempre via cellulare. Per una sorta di attrazione e di coinvolgimento sentimentale nei confronti di questa persona - la quale manifestava anche delle buone qualità - ho mantenuto il contatto, mal tollerando però le oscenità. Nella speranza - debbo ammettere -che smettesse. Poco tempo fa, dopo 15 mesi di soli messaggi, ci siamo rivisti. E purtroppo anche "dal vivo" il suo approccio nei miei confronti non è cambiato. Infatti nonostante uscissimo assieme non ha mai tentato un contatto fisico con me - se non per limitati gesti, alcuni triviali (come abbassarsi la braghetta "minacciando" di farmi vedere il pene) - mentre quando ci separavamo si abbandonava ancora via sms a fantasie spinte con il solito linguaggio osceno. In virtù di questi episodi mi chiedo se non sono incappata in un individuo affetto da una qualche parafilia o da una disfunzione sessuale tipo impotenza. Ho anche notato che ha una dipendenza dall'alcol (1/2 bottiglie di vino a serata + superalcolici). Vi sarei grata se poteste aiutami.
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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 338 11 2
Gentile ragazza,
al di là del fatto che sia impossibile effettuare una diagnosi on line e per di più per interposta persona, io credo che lei debba innanzitutto fidarsi di se stessa.

Da come scrive sembra curiosa sì, ma anche molto dubbiosa, e soprattutto sin da subito infastidita da un tipo di comportamento che le è sembrato eccessivo.

Le consiglierei di fidarsi delle sue sensazioni, di non pensare che "tanto le cose possono cambiare", come spesso purtroppo accade: avendo lei passato i trent'anni penso le sia già capitato di verificare che le cose non stanno così.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
capisco il suo disappunto, però forse inizierei a pensare in modo più "funzionale": a cosa mi sono serviti questi 15 mesi con lui? quante cose positive sono arrivate? quante negative?

Io non la conosco, ma ho come l'impressione che lei tenda un pochino ad "accontentarsi" di quello che ha al momento

Parliamoci chiaro: che tipo di descrizione ci ha dato di questa persona? Secondo lei le persone che visitano questa pagina cosa penseranno di lui?

Converrà che quest'uomo non sembra avere la sua stima, anzi...

Per cui la soluzione è molto semplice:

a) sto con una persona che non stimo ma NON mi lamento

b) lascio perdere

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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