Tensione e ansia

Gentili dottori,

vi scrivo per avere un vostro parere su una situazione che sto vivendo da qualche mese...

Nel 2009 ho sofferto di attacchi di panico curati con xanax da 0,25mg dopo essere andata al centro d'igiene mentale.

La situazione si è piano piano risolta nel firo di 2/3 anni e per un periodo non ho avuto più disturbi tranne qualche evento sporadico.

Le consegiuenbze che mi hanno lasciato questi episodi sono perlopiù di paura, paura di stare da sola, di sentirmi male e di perdere il controllo.

Ultimamente i sintomi si stanno ripresentando seppur in maniera diversa...
a lavoro sto vivendo una situazione di forte stress dovuta a problemi interni all'azienda.
Mi occupo di offrire servizi alle aziende di consulenza e formazione del personale e in questo periodo ho tutti che vengono da me a scaricare i loro problemi: dipendenti e soci.
Inoltre gho la certezza che da qui a dicembre ci saranno dei cambiamenti forse una vendita e inizio ad essere seriamente preoccupata: mio padre è disoccupato e mia madre lavora con me, quindi se dovessi perdere questo lavoro tornerei di nuovo ad una situazione di forte disagio economico.

I sintomi che avverto ultimamente sono legati ad una sensazione di nodo alla gola ed un continua voglia di inghiottire come se bevessi, però facendolo a secco... dopo un po' di volte che inghiotto vedo che mi risulta a mano a mano più difficile, quindi mi spavento e mi aumentano i battiti cardiaci... da lì inizio ad anhdare in paranoia pensando di soffocare e di sentirmi male.

Ho provato a misurarmi la pressione in quei momenti ed è normale con il numero di pulsazioni al minuto regolari.

La cosa strana è che invece a livello fisico mi sento piuttosto bene, ho più voglia di muovermi di fare attività fisica, sento meno la stanchezza e sono meno apatica e non ho più neanche la voglia continua di mangiare che mi aveva portato a prendere diversi chili. Avevo cominciato una dieta che si era fermata in un momento di stallo e adesso ho ripreso riuscendo a perdere quasi 10kg.

Sono molto sensibile e mi lascio influenzare facilmente. Da qualche settimana ho iniziato a prendere dei fiori di bach, mi sembra che vada leggermente meglio ma sono continuamente tesa e non riesco a stare tranquilla. La sera per dormire prendo della valeriana.

Come posso fare per uscire da questa situazione e cercare di controllare la miam mente in modo da non finire in paranoia?

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

nella situazione di precarietà, chiunque si sentirebbe a disagio e in ansia.

Tuttavia, Lei dice di essere preoccupata e di stare male quando è da sola ad affrontare le situazioni. Questa convinzione, cioè di non poter stare sola, spesso scatena problemi d'ansia che dovrebbe affrontare però con lo psicologo psicoterapeuta.

Al CSM cui si era rivolta aveva incontrato solo lo psichiatra per la terapia farmacologica o aveva anche visto lo psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,

la ringrazio per la celere risposta...

Quando mi recai al centro parlai con una psichiatra che mi fece descrivere i primi sintomi che avvertivo "diagnosticando" l'attacco di panico.

Mi ha prescritto lo xanax spiegandomi come prenderlo e come interromperlo quando sarei stata meglio. Finito tutto in quell'incontro di neanche un'ora.

Non era possibile prendere in cura perchè erano sovraccarichi e non potevo permettermi uno psicologo a pagamento.
[#3]
Dr. Massimiliano Iacucci Psicologo, Psicoterapeuta 146 4 20
Gentile utente,

Secondo l'approccio cognitivo, sono i pensieri catastrofici che inducono gli attacchi di panico.

Quando lei sente i sintomi dell'ansia, ha per caso fatto caso a cosa pensa?

Io credo che lei abbia affrontato il problema solo dal punto di vista farmacologico,
ma non abbia ancora compreso bene i meccanismi dell'ansia.

A tal fine le consiglio, anche ai fini di una corretta valutazione diagnostica di rivolgersi ad un terapeuta cognitivo comportamentale, dato che secondo le linee guida di Nizza, la terapia in questione è quella che ha dimostrato la massima efficacia nel trattamento dei disturbi d'ansia.

Saluti,

Dr. Massimiliano Iacucci - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
https://www.ordinepsicologilazio.it/albo/massimilianoiacucci/

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