aborto spontaneo
Buona sera,
dopo 14 giorni di ricovero in ospedale, mia sorella ha avuto l' aborto spontaneo del suo bimbo alla ventesima settimana di gravidanza... Ha sentito delle fortissime contrazioni, ha avuto un vero e proprio parto, ma tra le braccia non ha il suo bimbo tanto desiderato... Dire che è psicologicamente devastata è poco... e la mia più grande preoccupazione adesso è quella di aiutarla. Come fare? Potete consigliarmi dei libri? Vorrei inoltre che mi aiutaste a spiegarle alcuni suoi atteggiamenti: durante gli ultimi giorni di gravidanza, ha smesso di parlare al suo bambino e la infastidiva che lo facessimo anche noi, suoi familiari... avvenuto il parto, ha delegato l'ospedale per la sepoltura del bimbo, ha firmato per essere dimessa ed è praticamente scappata via dall'ospedale. Ora si sente in colpa per tutto questo: rimpiange non aver sostenuto il bimbo proprio nel momento di maggior bisogno... Vorrei tranquillizzarla, trovare il modo per darle un pò di sollievo. Grazie per qualunque aiuto vogliate darmi.
dopo 14 giorni di ricovero in ospedale, mia sorella ha avuto l' aborto spontaneo del suo bimbo alla ventesima settimana di gravidanza... Ha sentito delle fortissime contrazioni, ha avuto un vero e proprio parto, ma tra le braccia non ha il suo bimbo tanto desiderato... Dire che è psicologicamente devastata è poco... e la mia più grande preoccupazione adesso è quella di aiutarla. Come fare? Potete consigliarmi dei libri? Vorrei inoltre che mi aiutaste a spiegarle alcuni suoi atteggiamenti: durante gli ultimi giorni di gravidanza, ha smesso di parlare al suo bambino e la infastidiva che lo facessimo anche noi, suoi familiari... avvenuto il parto, ha delegato l'ospedale per la sepoltura del bimbo, ha firmato per essere dimessa ed è praticamente scappata via dall'ospedale. Ora si sente in colpa per tutto questo: rimpiange non aver sostenuto il bimbo proprio nel momento di maggior bisogno... Vorrei tranquillizzarla, trovare il modo per darle un pò di sollievo. Grazie per qualunque aiuto vogliate darmi.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile Utente,
sua sorella purtroppo ha subito un'esperienza molto traumatica e un lutto gravissimo, comprensibili le reazioni che ha avuto successivamente, di allontanarsi e delegare per la sepoltura del bimbo- una difesa dal dolore , così come i sensi di colpa che ora prova, fanno comunque parte dei movimenti depressivi che seguono ad una perdita così grave.
Stare a vicino a sua sorella, con discrezione, rispettando il suo dolore, ascoltarla, confortarla è senz'altro utile.
Oltre a lei ha altri affetti vicino?
Le suggerirei però anche di sensibilizzarla ad un sostegno psicologico, per il trauma subito e per percorrere il processo di elaborazione del lutto in modo migliore.
Si può rivolgere anche anche a una struttura pubblica- ASL- come ad esempio il Consultorio Familiare o strutture ospedaliere.
Restiamo in ascolto
sua sorella purtroppo ha subito un'esperienza molto traumatica e un lutto gravissimo, comprensibili le reazioni che ha avuto successivamente, di allontanarsi e delegare per la sepoltura del bimbo- una difesa dal dolore , così come i sensi di colpa che ora prova, fanno comunque parte dei movimenti depressivi che seguono ad una perdita così grave.
Stare a vicino a sua sorella, con discrezione, rispettando il suo dolore, ascoltarla, confortarla è senz'altro utile.
Oltre a lei ha altri affetti vicino?
Le suggerirei però anche di sensibilizzarla ad un sostegno psicologico, per il trauma subito e per percorrere il processo di elaborazione del lutto in modo migliore.
Si può rivolgere anche anche a una struttura pubblica- ASL- come ad esempio il Consultorio Familiare o strutture ospedaliere.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
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