Diagnosi "a distanza"
Buonasera
Espongo brevemente. Sono in una relazione con una donna dalla personalità narcisista che ha deciso da poco di consultare un analista , con l'ammirevole intenzione di salvaguardare la coppia (e ovviamente conoscere meglio se stessa) visti dei trascorsi un po' turbolenti (frequenti litigi verbali).
Ora l'analista, alla seconda seduta e sulla base di quanto da lei esposto (ribadisco la personalità narcisista) , ha elaborato una diagnosi sulla MIA personalità, senza che io abbia mai avuto contatti con l'analista stessa e dopo 90 minuti circa di seduta (in totale) della mia compagna.
La mia domanda è - al di là dei miei limiti, difetti, colpe da cui comunque non mi sono mai sottratto e che non ho mai disconosciuto, né con la mia compagna né con nessun altro e che è comunque mia intenzione affrontare e se possibile superare (magari approfitterò in altro momento della Vostra competenza e disponibilità) - se è professionale o lecito che una analista diagnostichi ad una persona a lei sconosciuta un disturbo della personalità (nel mio caso mi è stato diagnosticato un dsm paranoide).
Grazie infinite.
Espongo brevemente. Sono in una relazione con una donna dalla personalità narcisista che ha deciso da poco di consultare un analista , con l'ammirevole intenzione di salvaguardare la coppia (e ovviamente conoscere meglio se stessa) visti dei trascorsi un po' turbolenti (frequenti litigi verbali).
Ora l'analista, alla seconda seduta e sulla base di quanto da lei esposto (ribadisco la personalità narcisista) , ha elaborato una diagnosi sulla MIA personalità, senza che io abbia mai avuto contatti con l'analista stessa e dopo 90 minuti circa di seduta (in totale) della mia compagna.
La mia domanda è - al di là dei miei limiti, difetti, colpe da cui comunque non mi sono mai sottratto e che non ho mai disconosciuto, né con la mia compagna né con nessun altro e che è comunque mia intenzione affrontare e se possibile superare (magari approfitterò in altro momento della Vostra competenza e disponibilità) - se è professionale o lecito che una analista diagnostichi ad una persona a lei sconosciuta un disturbo della personalità (nel mio caso mi è stato diagnosticato un dsm paranoide).
Grazie infinite.
[#1]
gentile utente è possibile fare solo ipotesi sulla base di un racconto indiretto.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio per la Sua risposta.
Dal tenore e dall'assertività della "diagnosi" fatta dalla analista di cui riferivo e alla luce della Sua risposta, prendo per buono che c'e' stata quanto meno una mancanza di professionalità.
La ringrazio per la Sua
Buona serata.
La ringrazio per la Sua risposta.
Dal tenore e dall'assertività della "diagnosi" fatta dalla analista di cui riferivo e alla luce della Sua risposta, prendo per buono che c'e' stata quanto meno una mancanza di professionalità.
La ringrazio per la Sua
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 28/10/2014.
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