Vibratore ragazza anorgasmia

Buongiorno,
ho 24 anni e vorrei regalare alla mia ragazza un vibratore di piccole dimensioni, molto discreto e "fine". Temo che non possa apprezzare il pensiero, ma anzi potrebbe pensare che sia un pervertito, nonostante le mie buone intenzioni volte solo a migliorare la nostra "intimità". Inoltre ho letto che l'ausilio di un sex toys potrebbe aiutare la ragazza a rilassarsi e raggiungere l'orgasmo più facilmente: lei infatti prova piacere solo con la stimolazione del clitoride, mentre ha dolore durante la penetrazione. Ho pensato che l'utilizzo di questo "strumento" potrebbe dare nuovi spunti per la nostra vita di coppia.
Le mie intenzioni sono le più sincere possibili, ripeto.
Ah, da agosto viviamo (bene) la relazione a distanza; lei è partita per l'Erasmus e starà lontana fino al prossimo giugno. Sabato prossimo ci vediamo a metà strada (a Barcellona) per un piccolo viaggio d'amore.

Ringrazio anticipatamente per le risposte.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
difficile rispondere senza conoscere la persona in questione e altre caratteristiche della vostra relazione... Secondo Lei, che invece conosce meglio la ragazza, come potrebbe reagire di fronte al suo regalo?
Pensa di riuscire a comunicarle le sue buone intenzioni?
In fondo più che il tipo di dono, potrebbe far la differenza il modo in cui questo viene presentato.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto sono sicuro che non lo riconoscerebbe... La sua conoscenza in materia di sex toys è alquanto imbarazzante: anzi, per lei il sesso è considerato un po' un tabù!! Con questo regalo vorrei -ecco- aiutarla a superare le sue incertezze, sapendo che il percorso che voglio intraprendere è sempre INSIEME a lei.
Immagino di darglielo in un momento rilassante , non all'aeroporto davanti a tutti :D Insomma in un momento di intimità, cercando anche di motivare le ragioni che mi hanno portato a comparlo...
[#3]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

il "dono" prezioso, che potrebbe farle è di ascoltare i suoi bisogni e confrontarsi con suoi possibili timori.

Non deve avere fretta di "pretendere" che la sua ragazza raggiunga il piacere ad ogni costo.

Se da una parte i vibratori, sembra non siano necessariamente in grado di procurare orgasmi più intensi di quelli ottenuti attraverso la semplice stimolazione manuale, dall’altra sembra possano permettere di raggiungere l’orgasmo più velocemente e facilmente.

Si dice, anche, raccomandati dai sessuologi alle pazienti affette da anorgasmia e alle coppie per aumentare il piacere di uno o di entrambi i partner...

Io, personalmente, ritengo sia uno "strumento" che, può, eventualmente essere inserito in una fase di relazione di coppia stabile e continuativa, per intensificare l'aspetto ludico della coppia e non come primo approccio.

Avete bisogno di maggiore conoscenza e intimità.

Oltretutto il dolore alla penetrazione (dispareunia) può essere dipeso da un fattore organico (da escludere con una visita ginecologica accurata) o, prevalentemente, da conflitti inconsci (psicosessuologo).

In tal caso dobbiamo ricordare che la mente non va disgiunta dal corpo (approccio olistico) e che tutta la storia personale e relazionale di questa ragazza ci può aiutare a comprendere la sua difficoltà.

La distanza, sicuramente, non aiuta ad intensificare la conoscenza affettiva e sessuale, per cui provi a viversi questo momento di tanta attesa con affetto e dolcezza, senza particolari aspettative.

Proviamo a riflettere e rimaniamo in ascolto.

Un caro saluto

[#4]
dopo
Utente
Utente
E' vero non devo pretendere che la mia ragazza raggiunga piacere. Ma ormai questa situazione va avanti da troppo tempo e mi ha già confessato che lo fa solo per fare un "favore" a me, spesso durante guarda l'orologio o comunque aspetta che io abbia "finito". A causa di un profondo e doloroso trauma che ha subito da adolescente, mi ha detto che è sempre stato così con tutti gli uomini che ha avuto...

Come potete immaginare questo è molto molto demotivante per me.
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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Comprendo il suo desiderio e la sua difficoltà... il senso di frustrazione e di "impotenza" di fronte a questa situazione, ma...

la situazione ha risvolti psicologici importanti, quindi sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicosessuologo, per una accurata diagnosi ed un percorso terapeutico adeguato.

Provate a confrontarvi, perchè solo identificando, chiarificando ed elaborando questi vissuti con adeguata ristrutturazione del suo spazio vitale, è possibile una svolta al cambiamento.

Si affidi e si fidi..

Rimaniamo in ascolto.

Un caro saluto
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