Sensi di colpa - forte autostima di se ma con alcune lacune ...

salve a tutti , vi prego vivamente di chiarire questo aspetto perchè da alcuni giorni mi sta logorando e mi sento davvero male . Non posso andare dallo psicologo , non me lo posso permettere.
Per forte autostima di me , intendo semplicemente che a nessuno gli è concesso di mancarmi di rispetto o prendere confidenza più di quanto non gli si da alla persona di turno.
Credo in fondo che tutti abbiamo queste idee, compresi voi, perchè è giusto che si così
Poi , la cosa un pò più rara è che ODIO avere paura del futuro, e che ODIO FARE LA FIGURA DEL FESSO,cosa per come mi sento di essere , non deve accadere - conseguenti sensi di colpa
Sono una persona che quando viene mancata di rispetto , passa dalla persona
più brava del mondo ad una delle più pericolose , avendo problemi a contenere la rabbia, meglio non farmi arrabbiare dunque,una sorta di Hulk
IL VOSTRO CONSULTO
La cosa che odio di questo , è che passo proprio dalla bontà e genuinità al sentirmi male se continua la mancanza di rispetto , malessere che solitamente elimino con successiva alzata di mano.
Ho un forte autocontrollo , e questo mi permette spesso di pensare un pò più lucidamente in quei momenti e per questo sono molto migliorato a contenere "Hulk" .
In questi momenti , però , quando sono in lotta con me stesso , per evitare di far uscire la bestia e per chiarire il tutto con il buon senso e la buona educazione , avviene ciò che vi chiedo e che non so spiegarmi.
Mi si blocca letteralmente la gola , perdendo quasi la capacità di eloquio e del dialogo , sentendo il cuore in gola,avvertendo una forte sudorazione , una specie di attacco di panico , ditemi voi cos'è
Ovviamente se non riesco a parlare o parlo male , mi è difficile iniziare a far capire a terzi , che i loro comportamenti mi danno fastidio , ma soprattutto , inizia un ragionamento contorto
non riuscire a parlare - fare la figura del fesso - avere paura del futuro ( che queste mancanze di rispetto avvengano sempre ) - avere paura del futuro ( non riuscire a parlare ) e così via chiudendo il cerchio , il tutto accompagnato costantemente dai sensi di colpa non riuscendo a pensare ad altro,logorandomi rendendo la giornata buia e triste.
IL FATTO
entro in un determinato ambiente , da mesi incontro un ragazzo , un pazzo totale che se ne frega del giudizio altrui, compreso il tuo. All'inizio non mi dava fastidio , prende subito confidenza con le persone con parolacce ed offese verso parenti ma che comunque strappavano dei sorrisi sia a me che al proprietario, che puntualmente offende senza ritegno ( abbiamo tutti circa 20-24 anni ).Spesso e volentieri riuscivo a controbattere , tutto normale
Non mi importava prima
Solo che qui è subentrata la parte FORTE del carattere, anche quando iniziava ad esagerare con queste offese . Fare la parte dell'idiota dunque , e quel ciclo che segue , LO ODIO.
Vi prego dottori , direi stesse cose difronte ad un vostro collega.
Rispondetemi voi, non ho soldi , aiutatemi gratis 1 volta sola.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Premesso che esistono presso le Asl dei servizi di psicoterapia a prezzi di ticket, io le consiglierei di tentare.
Lei e' molto giovane e il tipo di comportamento che ci riferisce indica un disagio. Se, con un aiuto specialistico riuscura' a dargli un senso, esso si ridurra' e non le creera' problemi, altrimenti potrebbe creearli.
Lei infatti si difende da se stesso con questa immagine di Hulk, ma sembrerebbe il.contrario di Hulk. Cioe' che Lei abbia un'autostima talmente fragile da non permettersi di essere messa a confronto con nessuno e nulla. Pena una grossa sofferenza.
Ci pensi....
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il limite del consulto on line è principalmente quello di essere curativo, oltre al fatto che talvolta il mezzo non permette neppure di inquadrare correttamente una situazione.
Tuttavia possiamo provare a capire meglio la Sua storia, perchè mi pare che alla base ci sia una difficoltà a stare con gli altri. Lei dice di odiare un sacco di cose negli atteggiamenti altrui, sembra quasi incapace di prenderne le distanze e di trovare un equilibrio tra quel passaggio dalla persona più buona del mondo ad Hulk.
E' anche vero che se una persona si avvicina a noi in modo sgarbato, maleducato, ecc... non attira le simpatie e la voglia di averlo accanto, quindi ciò che Lei prova per questo collega a mio avviso può essere definito meglio e poi modulato.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,
il suo disorientamento è anche la sua confusione....

Un racconto che, apparentemente, potrebbe nascondere varie "insidie", come quella di temere il confronto altrui.

La fiducia in se' e l'autostima rappresentano le fondamenta delle nostre esperienze di vita e questo ci deve aiutare a comprendere anche i nostri bisogni e le nostre emozioni....

Essere accettati dagli altri rappresenta un "passaggio" importante.

Inizierei da questa riflessione...


Un caro saluto
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Volevo aggiornare dicendo che sono una persona che dalle difficoltà riesce a prenderne sempre una lezione di vita e trarne sempre vantaggio,

anche se ne risente forse , la mia educazione , col tempo sto imparando che quando qualcuno ti manca di rispetto, fare la stessa cosa , sempre nei limiti della decenza , credo sia la cosa migliore.

Certamente molto deriva anche dal fatto se si è delle persone che hanno paura del giudizio della gente e vuole sempre delle risposte da queste.
Personalmente , non facendolo apposta, ma sono le cose della vita che ti modificano e modellano il carattere, sto diventando sempre più il tipo amechemenefregaame , vivi meglio te stesso , vivono meglio gli altri ...
e sempre perchè la cosa migliore è pensare in primis a se stessi , se poi si vuole "giocare" rispondendo per le rime a delle banali provocazione, secondo me lo si può fare , basta che ci si diverta ...
Tante cose che mi sono migliorate in questo periodo è che sto prendendo sempre tutto molto più alla leggera, altrimenti non vivi ...