Vera depressione o aggressivita' ?
Buongiorno, Ora sto' davvero male .
Due anni e mezzo fa mi sono innamorata di un ragazzo con cui sono andata a convivere , un grande amore una grande passione , un estrema gentilezza da parte sua che mai avevo avuto da parte di nessun altro , alcuni progetti in comune e tanta voglia di stare insieme .
Nonostante alcuni problemi iniziali relativi all'organizzazione della casa tutto procedeva per il meglio lui lavorava, io studiavo e lavoravo . Finche ' un giorno perde il lavoro il suo umore cambia radicalmente diventa irrascibile, nervoso inizia ad essere poco presente e aggressivo (strattonamenti , parolacce ) , il rapporto inizia a deteriorarsi finche' mi lascia definitivamente l'estate del 2014 . anche se continuiamo a sentirci... si preoccupa di sapere come sto' etc... , un mese dopo riprendiamo a frequentarci ognuno rispettivamente a casa propria , tutto procede per il meglio ( lui ha ripreso a lavorare ed è piu' tranquillo) ma nuovamente a meta' novembre il suo umore cambia di nuovo ( ha riperso il lavoro) ma questa volta è incontenibile ! reazioni di rabbia eccessive , aggressivita' , dice che per nessuna ragione al mondo vuole continuare, riversando su di me tutta la sua insoddisfazione , cerco di capire cerco di stargli vicino ma tutti i tentativi sono vani e piu' gli stavo vicino piu' lo innervosivo , la storia va avanti fino a meta' dicembre , giorno del nostro ultimo incontro quando ad una mia domanda tanto semplice e banale :""possiamo parlare davanti ad un caffe'? mi prende e mi butta per terra per ben due volte , da quel giorno è completamente sparito non risponde ad una chiamata ne mia ne dei miei amici
io ora sto' davvero male , mi sembra di sprofondare non posso credere che sia davvero cosi' ! ora l'unico canale di comunicazione che ho per sapere di lui è sua madre (tanto gentile con me !) che dice di non preoccuparmi che tutto quello che ha fatto è legato ai suoi problemi che non c'entro nulla e che se ora si comporta cosi' è perche' è sprofondato in una grave depressione e che sta' sempre rinchiuso dentro la stanza .
Ora quello che mi chiedo è : E' possibile che tutti questi suoi comportamenti siano dovuti alla perdita del lavoro e conseguentemente alla depressione che sta' vivendo ? Perche' ha voluto volatilizzarsi ? vorrei solo capire se veramente mi ha voluto bene o sono stata solo un passatempo e questo mi addolora tantissimo . Vorrei capire se le sue reazioni di rabbia sono legate alla perdita del lavoroa problemi di droga (che utilizzava sempre piu' quando non aveva il lavoro) o se tutto questo l ha fatto per ferire me , ma io mi rcordo di una persona straordinariamente gentile , dolce e delicata ! dovè finito questo ragazzo ?
E' giusto sperare ancora ? che cosa posso fare ? Sono passati due mesi e non riesco piu' ad aspettare , cosi' non si era mai comportato
Due anni e mezzo fa mi sono innamorata di un ragazzo con cui sono andata a convivere , un grande amore una grande passione , un estrema gentilezza da parte sua che mai avevo avuto da parte di nessun altro , alcuni progetti in comune e tanta voglia di stare insieme .
Nonostante alcuni problemi iniziali relativi all'organizzazione della casa tutto procedeva per il meglio lui lavorava, io studiavo e lavoravo . Finche ' un giorno perde il lavoro il suo umore cambia radicalmente diventa irrascibile, nervoso inizia ad essere poco presente e aggressivo (strattonamenti , parolacce ) , il rapporto inizia a deteriorarsi finche' mi lascia definitivamente l'estate del 2014 . anche se continuiamo a sentirci... si preoccupa di sapere come sto' etc... , un mese dopo riprendiamo a frequentarci ognuno rispettivamente a casa propria , tutto procede per il meglio ( lui ha ripreso a lavorare ed è piu' tranquillo) ma nuovamente a meta' novembre il suo umore cambia di nuovo ( ha riperso il lavoro) ma questa volta è incontenibile ! reazioni di rabbia eccessive , aggressivita' , dice che per nessuna ragione al mondo vuole continuare, riversando su di me tutta la sua insoddisfazione , cerco di capire cerco di stargli vicino ma tutti i tentativi sono vani e piu' gli stavo vicino piu' lo innervosivo , la storia va avanti fino a meta' dicembre , giorno del nostro ultimo incontro quando ad una mia domanda tanto semplice e banale :""possiamo parlare davanti ad un caffe'? mi prende e mi butta per terra per ben due volte , da quel giorno è completamente sparito non risponde ad una chiamata ne mia ne dei miei amici
io ora sto' davvero male , mi sembra di sprofondare non posso credere che sia davvero cosi' ! ora l'unico canale di comunicazione che ho per sapere di lui è sua madre (tanto gentile con me !) che dice di non preoccuparmi che tutto quello che ha fatto è legato ai suoi problemi che non c'entro nulla e che se ora si comporta cosi' è perche' è sprofondato in una grave depressione e che sta' sempre rinchiuso dentro la stanza .
Ora quello che mi chiedo è : E' possibile che tutti questi suoi comportamenti siano dovuti alla perdita del lavoro e conseguentemente alla depressione che sta' vivendo ? Perche' ha voluto volatilizzarsi ? vorrei solo capire se veramente mi ha voluto bene o sono stata solo un passatempo e questo mi addolora tantissimo . Vorrei capire se le sue reazioni di rabbia sono legate alla perdita del lavoroa problemi di droga (che utilizzava sempre piu' quando non aveva il lavoro) o se tutto questo l ha fatto per ferire me , ma io mi rcordo di una persona straordinariamente gentile , dolce e delicata ! dovè finito questo ragazzo ?
E' giusto sperare ancora ? che cosa posso fare ? Sono passati due mesi e non riesco piu' ad aspettare , cosi' non si era mai comportato
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> vorrei solo capire se veramente mi ha voluto bene o sono stata solo un passatempo e questo mi addolora tantissimo
>>>
Eviti di voler capire o di lasciarsene addolorare.
Se lei permette (o ha permesso) a quest'uomo di maltrattarla in questo modo, non ha senso chiedersi perché lo ha fatto o se veramente le ha voluto bene. L'unica domanda sensata che dovrebbe farsi è: io cosa voglio per me stessa? Voglio accontentarmi di un uomo che mi maltratta e mi picchia o di uno che mi tratti come una persona?
L'aggressività può essere presente nella depressione. La rabbia spesso lo è, ma non sempre si manifesta nel modo che lei ci ha descritto. Tuttavia, il caso del ragazzo in questione sembra più mancanza di controllo degli impulsi. Il che, a sua volta, potrebbe avergli causato problemi anche sul lavoro (è solo un'ipotesi).
>>>
Eviti di voler capire o di lasciarsene addolorare.
Se lei permette (o ha permesso) a quest'uomo di maltrattarla in questo modo, non ha senso chiedersi perché lo ha fatto o se veramente le ha voluto bene. L'unica domanda sensata che dovrebbe farsi è: io cosa voglio per me stessa? Voglio accontentarmi di un uomo che mi maltratta e mi picchia o di uno che mi tratti come una persona?
L'aggressività può essere presente nella depressione. La rabbia spesso lo è, ma non sempre si manifesta nel modo che lei ci ha descritto. Tuttavia, il caso del ragazzo in questione sembra più mancanza di controllo degli impulsi. Il che, a sua volta, potrebbe avergli causato problemi anche sul lavoro (è solo un'ipotesi).
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Utente,
a me l'aspetto che più ha colpito della Sua richiesta è questo: "E' giusto sperare ancora ? che cosa posso fare ? "
Come mai Lei vuole a tutti i costi permanere in una relazione tossica, che Le regala maltrattamenti e nulla di più? Faccia attenzione a non idealizzare gli inizi della storia, perché quello che Lei descrive può rientrare nel ciclo della violenza che è fatto proprio di periodi idilliaci in cui la donna è trattata bene e con gentilezza e altri in cui viene svalutata (es. "è colpa tua se ho perso il lavoro"... oppure "non vali niente").
Quindi il suggerimento che posso darLe è di comprendere, meglio se con l'aiuto di uno psicologo, come mai vuole farsi trattare così.
I Suoi amici che cosa pensano di questa situazione?
Cordiali saluti,
a me l'aspetto che più ha colpito della Sua richiesta è questo: "E' giusto sperare ancora ? che cosa posso fare ? "
Come mai Lei vuole a tutti i costi permanere in una relazione tossica, che Le regala maltrattamenti e nulla di più? Faccia attenzione a non idealizzare gli inizi della storia, perché quello che Lei descrive può rientrare nel ciclo della violenza che è fatto proprio di periodi idilliaci in cui la donna è trattata bene e con gentilezza e altri in cui viene svalutata (es. "è colpa tua se ho perso il lavoro"... oppure "non vali niente").
Quindi il suggerimento che posso darLe è di comprendere, meglio se con l'aiuto di uno psicologo, come mai vuole farsi trattare così.
I Suoi amici che cosa pensano di questa situazione?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
dopo
Utente
Grazie inanzitutto per le risposte date.
quindi le sue reazioni eccessive non sono causate dalla depressione ?
ma sono legate ad una sua componente del carattere effettivamente aggressiva ?
questo mi fa ancora piu' male , o meglio da cio' che ho potuto notare , queste reazioni si manifestavano solo nel momento in cui si verificava la perdita del lavoro .
questo è il motivo che mi spinge a chiedermi un perche' e in qualche modo mi rassicura cioe' (lui reagisce cosi' perche' sta' male ) .
nonostante il suo umore instabile non mi ha mai svalutata anzi il contrario , non mi ha mai fatta sentire in colpa venendo rassicurata da lui stesso che tutto cio' che a lui stava succedendo era solo dovuto al lavoro .
Non voglio essere trattata male , e non voglio idealizzare gli inizi della relazione ma conoscendolo bene so che effettivamente non è cosi' !
Vivo una situazione confusa di una storia finita molto male con la sua sparizione finale . Sua madre mi rassicura , dicendomi che ora avrebbe provato a parlarci (lui si è chiuso completamente in se stesso )
un altra domanda che mi pongo è questa : Una persona in uno stato depressivo non va incontro ad una sorta di inaridimento interno ? cioe' non prova piu' alcun interesse per le persone vicine ?!
perche' non posso pensare che lui abbia fatto tutto questo senza nemmeno una chiamata con detta una parola : scusa
quindi le sue reazioni eccessive non sono causate dalla depressione ?
ma sono legate ad una sua componente del carattere effettivamente aggressiva ?
questo mi fa ancora piu' male , o meglio da cio' che ho potuto notare , queste reazioni si manifestavano solo nel momento in cui si verificava la perdita del lavoro .
questo è il motivo che mi spinge a chiedermi un perche' e in qualche modo mi rassicura cioe' (lui reagisce cosi' perche' sta' male ) .
nonostante il suo umore instabile non mi ha mai svalutata anzi il contrario , non mi ha mai fatta sentire in colpa venendo rassicurata da lui stesso che tutto cio' che a lui stava succedendo era solo dovuto al lavoro .
Non voglio essere trattata male , e non voglio idealizzare gli inizi della relazione ma conoscendolo bene so che effettivamente non è cosi' !
Vivo una situazione confusa di una storia finita molto male con la sua sparizione finale . Sua madre mi rassicura , dicendomi che ora avrebbe provato a parlarci (lui si è chiuso completamente in se stesso )
un altra domanda che mi pongo è questa : Una persona in uno stato depressivo non va incontro ad una sorta di inaridimento interno ? cioe' non prova piu' alcun interesse per le persone vicine ?!
perche' non posso pensare che lui abbia fatto tutto questo senza nemmeno una chiamata con detta una parola : scusa
[#4]
dopo
Utente
Mi scuso per la continua insistenza nel chiedervi i perche' !
ma non riesco in alcun modo a tollerare a sopportare a capire le ragione della sua sparizione ,
non posso pensare di aver sprecato il mio tempo con una persona cosi
dalle Vostre risposte evinco che le sue reazioni non sono causate primariamente dalla depressione , lui successivemente è sparito senza scusarsi ma la madre mi rassicura
Ora sto' davvero male !
ma non riesco in alcun modo a tollerare a sopportare a capire le ragione della sua sparizione ,
non posso pensare di aver sprecato il mio tempo con una persona cosi
dalle Vostre risposte evinco che le sue reazioni non sono causate primariamente dalla depressione , lui successivemente è sparito senza scusarsi ma la madre mi rassicura
Ora sto' davvero male !
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Scusi ma Lei sta parlando di questa relazione https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/435517-non-ho-piu-le-risorse-per-vivere-lui-mi-ha-annientata.html ?
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Utente,
allora non posso che ripetere ciò che Le avevo già scritto, insieme alle Colleghe, perché anche qui -come è evidente- Lei non parla del Suo (di Lei che sta scrivendo) dolore, ma è totalmente focalizzata su quell'uomo e soprattutto su spiegazioni, come se potesse avere giustificazioni e alibi per averLa maltrattata.
E comprendo che Lei non veda il ciclo della violenza psicologica, ma questo fa proprio parte del problema.
Il non aver avuto un papà vicino e rassicurante, probabilmente Le fa venire l'idea inconsapevolmente di poter gestire meglio e controllare questa relazione, ma non è così, è solo un'illusione.
Come già detto in passato, queste situazioni si affrontano sia allontanandosi dalla persona, sia in una psicoterapia.
Si prenda cura di se stessa, perché è trascorso parecchio tempo e non ha senso stare dietro a questa storia che ormai pare non darLe nulla.
Cordiali saluti,
allora non posso che ripetere ciò che Le avevo già scritto, insieme alle Colleghe, perché anche qui -come è evidente- Lei non parla del Suo (di Lei che sta scrivendo) dolore, ma è totalmente focalizzata su quell'uomo e soprattutto su spiegazioni, come se potesse avere giustificazioni e alibi per averLa maltrattata.
E comprendo che Lei non veda il ciclo della violenza psicologica, ma questo fa proprio parte del problema.
Il non aver avuto un papà vicino e rassicurante, probabilmente Le fa venire l'idea inconsapevolmente di poter gestire meglio e controllare questa relazione, ma non è così, è solo un'illusione.
Come già detto in passato, queste situazioni si affrontano sia allontanandosi dalla persona, sia in una psicoterapia.
Si prenda cura di se stessa, perché è trascorso parecchio tempo e non ha senso stare dietro a questa storia che ormai pare non darLe nulla.
Cordiali saluti,
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> quindi le sue reazioni eccessive non sono causate dalla depressione ?
ma sono legate ad una sua componente del carattere effettivamente aggressiva ?
>>>
È solo un'IPOTESI. Non possiamo fare affermazioni trancianti a distanza, per email e su una terza persona che conosciamo solo per iscritto attraverso le sue descrizioni.
>>> questo mi fa ancora piu' male
>>>
Lo immagino. Quando qualcuno ci tratta male di solito due sono le reazioni della vittima: pensare che l'aggressore è cattivo oppure malato. Lei evidentemente preferirebbe la seconda, perché le permetterebbe di concludere dentro di sé: "Dai, poverino, non lo fa apposta. Basterebbe che si curasse e le cose potrebbero migliorare".
Invece, ciò che le consiglio io è di cercare per lei stessa un aiuto psicologico. Perché se è suscettibile di lasciarsi coinvolgere in una relazione così tossica e nociva, come correttamente definita dalle colleghe nell'altro consulto, le premesse ci sono tutte perché lei continui a esercitare le sue preoccupazioni nella direzione sbagliata (o meno utile per lei).
ma sono legate ad una sua componente del carattere effettivamente aggressiva ?
>>>
È solo un'IPOTESI. Non possiamo fare affermazioni trancianti a distanza, per email e su una terza persona che conosciamo solo per iscritto attraverso le sue descrizioni.
>>> questo mi fa ancora piu' male
>>>
Lo immagino. Quando qualcuno ci tratta male di solito due sono le reazioni della vittima: pensare che l'aggressore è cattivo oppure malato. Lei evidentemente preferirebbe la seconda, perché le permetterebbe di concludere dentro di sé: "Dai, poverino, non lo fa apposta. Basterebbe che si curasse e le cose potrebbero migliorare".
Invece, ciò che le consiglio io è di cercare per lei stessa un aiuto psicologico. Perché se è suscettibile di lasciarsi coinvolgere in una relazione così tossica e nociva, come correttamente definita dalle colleghe nell'altro consulto, le premesse ci sono tutte perché lei continui a esercitare le sue preoccupazioni nella direzione sbagliata (o meno utile per lei).
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dopo
Utente
grazie ancora per le vostre risposte ,
Spero un giorno di poter stare bene , anche se la vita e il futuro mi fanno tanta paura non ho piu voglia di amare sono delusa da tutto !
Ho solo capito di essere stata presa in giro ero solo un oggetto fatto a suo piacimento su cui scaricare il suo malessere
è ancor piu' triste pensare che non mi abbia mai amata
e ancor di piu' le continue rassicurazioni della madre di avere pazienza ad aspettare che lui esca da questa condizione fanno ancor piu' male
non voglio lui al mio fianco ma spero e rispero che mi chieda scusa vorrei solo questo forse perche' siamo persone e non animali come lui invece a quanto pare mi considera
grazie ancora
Spero un giorno di poter stare bene , anche se la vita e il futuro mi fanno tanta paura non ho piu voglia di amare sono delusa da tutto !
Ho solo capito di essere stata presa in giro ero solo un oggetto fatto a suo piacimento su cui scaricare il suo malessere
è ancor piu' triste pensare che non mi abbia mai amata
e ancor di piu' le continue rassicurazioni della madre di avere pazienza ad aspettare che lui esca da questa condizione fanno ancor piu' male
non voglio lui al mio fianco ma spero e rispero che mi chieda scusa vorrei solo questo forse perche' siamo persone e non animali come lui invece a quanto pare mi considera
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 17/02/2015.
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