Scarsa autostima e inadeguatezza
Buonasera,
sono una ragazza di 23 anni. Mi sento profondamente insicura, sia dal punto di vista fisico che da quello caratteriale. Sono leggermente sovrappeso (61kg per 1.60), ma questi kg in più sono diventati, nel corso degli anni, un’ossessione costante, soprattutto adesso che avrei dovuto superare i complessi adoscenziali. So benissimo di essere la causa di questo sovrappeso, ma più penso a mettermi a dieta e a fare sport, più mi stresso e la situazione rimane la stessa, se non peggiora. In più ogni volta che mi guardo allo specchio noto una nuova imperfezione, che sia la pelle, il naso, gli occhi… al punto che posso trovare un difetto in ogni parte del corpo. Ma la parte per cui soffro di più è l’addome, cerco sempre di coprirlo, e anche quando sono a casa o quando mi cambio per andare a letto, se lo sento sporgere sotto i vestiti mi infastidisco, e quando mi sveglio la mattina uno dei primi pensieri è quanto io non mi piaccia. Ovviamente faccio continui confronti con gli altri, vedendomi sempre in difetto (più brutta, più grassa, più bassa, ecc.), e questo confronto si estende anche al livello caratteriale. Il mio disagio non mi impedisce di uscire, anche se spesso preferisco evitare situazioni perché magari non so come vestirmi o perché so che non sarò con persone con cui sto a mio agio. Il non piacermi mi porta ad essere estremamente insicura nei rapporti con gli altri, tanto che ho paura ad incontrare persone nuove, mi imbarazzo ad esprimere la mia opinione, per senso di inadeguatezza, e addirittura fatico a guardare negli occhi le persone.
Ho pensato anche che ad incidere su tutto questo sia anche l’ambiente in cui mi trovo, dato che quando sono stata in erasmus,e, anche se l’insicurezza e inadeguatezza non sono mai andati via del tutto, mi sono sentita più sicura nei rapporti con gli altri.
Ultimamente ho cominciato a pensare di soffrire di dismorfofobia, ma chiaramente non posso autodiagnosticarmela, e in più penso sia solo una scusa per non cercare di cambiare.
Scrivo tutto questo perché sono stanca di non sentirmi mai serena e sicura, e voglio smettere di perdere tempo e di sprecare quelli che dovrebbero essere gli anni migliori e voglio finalmente avere un minimo di autostima. Quello che Vi chiedo, in sostanza, è... cosa dovrei fare per sentirmi meglio?
Scusate, ho scritto di getto, spero di essere stata chiara.
Grazie
sono una ragazza di 23 anni. Mi sento profondamente insicura, sia dal punto di vista fisico che da quello caratteriale. Sono leggermente sovrappeso (61kg per 1.60), ma questi kg in più sono diventati, nel corso degli anni, un’ossessione costante, soprattutto adesso che avrei dovuto superare i complessi adoscenziali. So benissimo di essere la causa di questo sovrappeso, ma più penso a mettermi a dieta e a fare sport, più mi stresso e la situazione rimane la stessa, se non peggiora. In più ogni volta che mi guardo allo specchio noto una nuova imperfezione, che sia la pelle, il naso, gli occhi… al punto che posso trovare un difetto in ogni parte del corpo. Ma la parte per cui soffro di più è l’addome, cerco sempre di coprirlo, e anche quando sono a casa o quando mi cambio per andare a letto, se lo sento sporgere sotto i vestiti mi infastidisco, e quando mi sveglio la mattina uno dei primi pensieri è quanto io non mi piaccia. Ovviamente faccio continui confronti con gli altri, vedendomi sempre in difetto (più brutta, più grassa, più bassa, ecc.), e questo confronto si estende anche al livello caratteriale. Il mio disagio non mi impedisce di uscire, anche se spesso preferisco evitare situazioni perché magari non so come vestirmi o perché so che non sarò con persone con cui sto a mio agio. Il non piacermi mi porta ad essere estremamente insicura nei rapporti con gli altri, tanto che ho paura ad incontrare persone nuove, mi imbarazzo ad esprimere la mia opinione, per senso di inadeguatezza, e addirittura fatico a guardare negli occhi le persone.
Ho pensato anche che ad incidere su tutto questo sia anche l’ambiente in cui mi trovo, dato che quando sono stata in erasmus,e, anche se l’insicurezza e inadeguatezza non sono mai andati via del tutto, mi sono sentita più sicura nei rapporti con gli altri.
Ultimamente ho cominciato a pensare di soffrire di dismorfofobia, ma chiaramente non posso autodiagnosticarmela, e in più penso sia solo una scusa per non cercare di cambiare.
Scrivo tutto questo perché sono stanca di non sentirmi mai serena e sicura, e voglio smettere di perdere tempo e di sprecare quelli che dovrebbero essere gli anni migliori e voglio finalmente avere un minimo di autostima. Quello che Vi chiedo, in sostanza, è... cosa dovrei fare per sentirmi meglio?
Scusate, ho scritto di getto, spero di essere stata chiara.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile utente,
La dismorfofobia è presente quando c'è un corpo adeguato, ma viene percepito con uno sguardo alterato...
Nel suo caso c'è un problema oggettivo che è il sovrappeso, quindi è più corretto parlare di dismorfismo.
Un endocrinologo, che possa seguirla adeguatamente, ed uno psicologo con cui lavorare sugli aspetti simbolici del sovrappeso e della scarsa autostima, dovrebbero essere i suoi compagni di viaggio.
La qualità di vita può di certo essere recuperata
La dismorfofobia è presente quando c'è un corpo adeguato, ma viene percepito con uno sguardo alterato...
Nel suo caso c'è un problema oggettivo che è il sovrappeso, quindi è più corretto parlare di dismorfismo.
Un endocrinologo, che possa seguirla adeguatamente, ed uno psicologo con cui lavorare sugli aspetti simbolici del sovrappeso e della scarsa autostima, dovrebbero essere i suoi compagni di viaggio.
La qualità di vita può di certo essere recuperata
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazza,
sei molto giovane e può capitare di sentirsi un po' insicure, ma la chiave del cambiamento è solo nelle tue mani, perché più ti isoli ed eviti quelle situazioni che ti intimoriscono, più ti metti la zappa sui piedi e rafforzi il problema.
Non credo neppure -con tutti i limiti della distanza- che si possa ipotizzare un problema di dismorfofobia, ma un problema di inadeguatezza e di ansia che ti porta a farti mille inutili problemi.
Come superare questa situazione di disagio? Intanto iniziando a fare proprio ciò che stai evitando di fare e a comportarti come se il problema non ci fosse.
Se poi incontri difficoltà ad attuare un cambiamento, potresti pensare di rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta che utilizzi un metodo attivo e focalizzato in modo da aiutarti a fare ciò che ora non riesci a fare.
Cordiali saluti,
sei molto giovane e può capitare di sentirsi un po' insicure, ma la chiave del cambiamento è solo nelle tue mani, perché più ti isoli ed eviti quelle situazioni che ti intimoriscono, più ti metti la zappa sui piedi e rafforzi il problema.
Non credo neppure -con tutti i limiti della distanza- che si possa ipotizzare un problema di dismorfofobia, ma un problema di inadeguatezza e di ansia che ti porta a farti mille inutili problemi.
Come superare questa situazione di disagio? Intanto iniziando a fare proprio ciò che stai evitando di fare e a comportarti come se il problema non ci fosse.
Se poi incontri difficoltà ad attuare un cambiamento, potresti pensare di rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta che utilizzi un metodo attivo e focalizzato in modo da aiutarti a fare ciò che ora non riesci a fare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 05/07/2015.
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