Cerco un aiuto nella comprensione del mio orientamento sessuale.

Salve a tutti, sono un ragazzo di quasi 20 anni che non ha ancora avuto esperienze sessuali.
Vi chiederei cortesemente un aiuto nel comprendere il mio orientamento sessuale, che non riterrei personalmente conforme alla normalità, e non esiterei a definire quantomeno "particolare".
Amo le donne, su questo non ho dubbi, o meglio amo la femminilità, mentre non mi fa alcun effetto la vista dell'organo genitale femminile, anzi credo mi lasci persino disgustato.
Credo di essere anche feticista, mi affascinano i piedi femminili, persino più di altre parti del corpo a cui un uomo dovrebbe interessarsi (come il seno ad esempio).
Parallelamente, da sempre provo una forte attrazione nei confronti dei trans MTF, soprattutto se femminili e non operati. In ogni caso rifiuterei categoricamente l'idea di essere penetrato, ad esempio, e ancor di più l'idea di andare con un uomo da attivo.
A questo punto del discorso vorrei chiederVi: è tutto normale o vedete parvenze di omosessualità/bisessualità nel mio orientamento sessuale? Da cosa potrebbe derivare questo "disagio" alla vista dell'organo genitale femminile e la conseguente (credo) attrazione per i trans?
Vi ringrazio in anticipo per le future risposte.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Queste domande che poni trovano risposta in una consulenza psicologica di persona perché potrebbe trattarsi di un disagio ma anche di fantasie cui tu attribuisco un peso eccessivo.
Che cosa ti ha impedito di avere esperienze sessuali fino ad ora?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Alle sue domande, tra l'altro tante ed importanti, non si può rispondere online

Potrebbero essere tutte variabili correlate tra di loro:
L'ansia repulsione per i genitali femminili, che in clinica ha un nome ben preciso

La sua attrazione per i transessuali

Ed il feticismo
Valuti l'ipotesi di comprendere di più mediante una valutazione psicologica, unico luogo simbolico dove poter fare chiarezza e recuperare qualità di vita, di vita sessuale e di coppia

Così rame del limbo della confusione , sarà sifficile avere una vita sessuale

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio ancora per le vostre risposte!
Gentile dott.ssa Angela Pileci, non lo escluderei, credo che in gran parte sia dovuto al mio carattere molto timido ed al mio sentirmi spesso inadeguato nell'instaurare rapporti duraturi.
Gentile dott.ssa Valeria Randone, lo credo anch'io e capisco che online sia difficile trovare risposte esaurienti.. Cercherò di seguire il suo consiglio di rivolgermi ad uno specialista, intanto ho voluto scrivere qui nella speranza di trarre delle informazioni preliminari dalla vostra esperienza.

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Essere timidi, purtroppo, spesso esclude dal confronto con gli altri, e poiché durante l'adolescenza -oltre alle prime esperienze- il gruppo di pari è fondamentale, potrebbe accadere che venga meno appunto il confrontarsi e quindi il normalizzare alcune questioni.

Inoltre il sentirsi inadeguato potrebbe spingerti a fantasticare sul mondo degli adulti e quindi della sessualità ma a non viverla perché queste tue convinzioni su te stesso te lo impediscono. Noi infatti ci comportiamo in base alle nostre convinzioni: se una persona vive con l'idea di se stesso di non essere adeguato, molto difficilmente si butterà in un'esperienza della vita, ma piuttosto tenderà ad evitarla.

Aggiungo anche il fatto che l'inesperienza, la paura (per qualcosa che non conosci, paura che hanno tutti gli adolescenti e che modulano in modi differenti) o l'ansia (che ti spinge a rimuginare (es: ho notato che mi sono eccitato guardando un trans... ma allora mi piacciono o non mi piacciono? Sono omo/bisessuale?) possono giocare brutti scherzi e se una persona non è capace di leggere correttamente tali emozioni, potrebbe anche infilarsi in una dinamica ossessiva con grande sofferenza, che però non ha molto a che vedere con la sessualità o con gli aspetti che poni tu.

A questo punto, io ti suggerirei di riflettere su questi aspetti ed eventualmente, se tali dubbi non dovessero placarsi, di chiedere una consulenza psicologica.
Tuttavia, sarebbe importante porre l'accento sulle tue difficoltà a relazionarti, prima che sulle fantasie che hai.
Non escluderei che, risolto il primo problema, anche l'altro che sembra più di natura ansiosa non possa rientrare.

Cordiali saluti,