Somatizzazione causa di stanchezza?

Salve gentili dottori,
Ho sempre avuto nella mia vita fin da piccolo disturbi di ipocondria e di ansia generalizzata (non diagnosticati) forse dovuti alla morte in giovane etá di mio padrino quando avevo solo 4 anni. Inoltre forse a causa della mia difficoltá ad esprimere le emozioni ho una fortissima tendenza alla somatizzazione. Questa è più meno la mia storia fino ad oggi:
a 9 anni pensavo di avere un tumore alla testa per frequente emicrania così mi sottoposi a TAC e a numerose visite tutte negagive, qualche anno dopo pensai di essere diventato incontinente e avevo sempre bisogno di un bagno nelle vicinanza per non andare nel panico, a 12 anni avevo sempre male ad un testicolo e anche allora mi sottoposi a visita urologica senza riscontrare anomalie, nel frattempo iniziarono i problemi gastrointestinali che mi hanno accompagnato lungo tutto il percorso scolastico fino all"etá di 20 anni, con non so quante visite ed esami senza riscontrare mai anche in quel caso problemi rilevanti.
Negli ultimi due anni nostante il periodo di fortissimo stress vissuto, non ho più avuto di questi problemi e anzi, dal punto di vista fisico mi sono sentito davvero in forma. Fino a tre mesi fa quando ho iniziato ad avvertire dolori alle gambe e una riduzione di sensibilitá in due aree del corpo, che mi hanno fatto subito allarmare e pensare alle peggiori malattie come la sclerosi multipla e la SLA. Sono andato nel panico e ho iniziato a fare visite ed esami arrivando ad spendere tanti soldi senza aver concluso niente perchè segni di patologie non se ne vedono, ma il dolore rimane e anzi man mano sono comparsi altri sintomi come fascicolazioni, tremori, formicolii ecc. Lo stress è stato davvero immenso perchè in questi tre mesi ho dedicato energie, tempo e preoccupazione solo al mio stato fisico trascurando tutto il resto e vivendo in una continua angoscia.
Nelle ultime tre settimane si è aggiunto un problema di stanchezza cronica e spossatezza grave che mi ha costretto anche a tornare prima dalle vacanze: dopo solo qualche passo mi sento stanco morto con nausea e mi devo coricare per almeno mezz' ora, di notte riposo male e mi sveglio spesso e sento caldo in maniera spropositata con sudorazione a dir poco eccessiva per tutto il giorno e la notte.
Questi ultimi sintomi mi hanno fatto venire la fobia di avere la Sindrome da stanchezza cronica (anche perche presento altri sintomi della malattia come mal di gola) e sono davvero andato nel panico quasi uscendo di testa.
Ora mi sono messo in cura da uno psichiatra che ha finalmente diagnosticato i miei disturbi e presto inizierò anche psicoterapia e mi sono tranquillizzato un po', ma non riesco ad essere convinto di aver intrapreso la strada giusta perchè continuo a essere stanco nonostante sia più sereno e cosi mi sta tornando il terrore di avere questa malattia e che il resto della mia vita ne sará condizionato negativamente. È davvero possibile che l'ansia causi tutto ciò? E perchè mi succede ora?
Grazie!
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, ora ha fatto la scelta giusta, una psicoterapia che l'aiuti a fare la pace col suo passato e le insegni a gestire diversamente quanto di difficile e a volte problematico incontra nella vita quotidiana ,Lei come tutti noi. Psicoterapia che insieme a quanto lo psichiatra le prescrive sarà di validissimo aiuto..
Intanto le consiglio di fidarsi di più del suo giovane corpo..e mi domando .. i suoi genitori come hanno seguito e si sono adeguati alle autodiagnosi quando aveva nove dodici anni, erano preoccupati quanto Lei o no..?
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta.
I miei genitori inizialmente assecondavano le mie paure e il mio desiderio di sottopormi a visite ed esami, anche perchè finche non avevo la prova di non avere una determinata patologia, il disturbo permanva o peggiorava. Con il tempo hanno iniziato a capire che come dicono loro sono "un malato immaginario" e sono molto più restii nell'assecondare i miei timori, cosa che aumenta ancor di più il mio affanno perchè mi sento in qualche modo lasciato solo e non preso sul serio. Per questi problemi ho giá in passato iniziato psicoterapia ma poi ho interrotto anzitempo per scarsi risultati, spero di essere più fortunato in questa circostanza.
Visto che lei avrá seguito e osservato tanti casi durante la sua carriera vorrei chiederle nuovamente se davvero una stanchezza fisica disarmante può essere causa di ansia, stress e somatizzazione e perchè tutto ciò avviene ora dopo due anni senza aver più avuto questo tipo di problemi somatoformi. Glielo chiedo perchè non riesco a togliermi dalla testa questa paura di avere la sindrome da stanchezza cronica e l'inesistenza di esami che provino o escludano tale patologia è per me un limite ancora sconosciuto (sono abituato a scacciare le paure con visite ed esami).
La ringrazio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il malato immaginario è spesso ciò che parenti e conoscenti pensano di vedere nel loro parente che soffre e che fa una psicoterapia, ma semplicemente perché malattie quali la depressione o il disturbo d'ansia sembrano meno visibili e oggettive di altre...

In realtà non sono neppure così poco visibili, anche perché Lei in questo consulto domanda: "È davvero possibile che l'ansia causi tutto ciò? E perchè mi succede ora? "

Ansia e depressione si esprimono certamente sul corpo. L'ansia è l'emozione che si attiva se siamo in pericolo ed è sensatissimo da un punto di vista evolutivo che il nostro corpo sia pronto alla fuga o all'attacco. Ecco allora che compaiono tutta una serie di "fastidietti", "doloretti" ecc.. perché le gambe ad esempio sono pronte per fuggire o attaccare ma il pz è magari seduto sul divano a guardare un film. A questo punto il pz non sa spiegarsi cosa sta accadendo e pensa alla SLA ecc...
Oppure inizia a sentire la tachicardia e la fame d'aria... e pensa ad un infarto per il quale corre al pronto Soccorso!

Anche la depressione si esprime sul corpo: un conto è essere stanchi, ma quando siamo TRISTI non riusciamo a muoverci perchè conserviamo energie.

Il problema è che chi non sa leggere correttamente questi stati, va davvero nel pallone e si preoccupa. Se allora il pz è triste, pensa di avere un tumore perché non riesce ad alzarsi dal letto e ad andare al lavoro, ecc...

Non si tratta, come vede, di malattie immaginarie, ma di malattie.
Il Suo psichiatra Le ha dato una prescrizione corretta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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