Ansia e somatizzazioni invalidanti

Salve, sono una ragazza di 21 anni e non sto vivendo come tale.
Convivo con un'oppressione toracica che mi fa mancare il respiro, molte volte il mio unico sollievo è lo sbadiglio, fitte al petto e alla schiena. A tutto ciò mi stavo quasi "abituando" ma ora la situazione è degenerata perché comincio ad avvertire fastidi alla testa che non so ben spiegare, tipo una costrizione (non un dolore), sensazione di testa ovattata, frequenti capogiri, stanchezza, testa pesante e ho sempre sonno, molte volte mi sento anche sul punto di svenire ma non succede mai. L'altro giorno ho avvertito un calore fortissimo alla testa e subito dopo mi sono apparse macchie rosse su tutto il corpo che sono svanite in pochi minuti.
Non so davvero più cosa fare, ho eseguito tutte le visite specialistiche e fatto esami su esami ma non ho niente a livello organico, ero anche in terapia con una psicologa che però ho interrotto dopo due mesi perché ancora non avevo una diagnosi e mi sono scoraggiata.
Comunque non ho preoccupazioni durante la giornata, questi sintomi sono un qualcosa che mi capita senza che io possa farci niente. Non ho perso neanche la voglia di fare, quando mi sento meglio colgo la palla al balzo per uscire e divertirmi e fare ciò che voglio, quando tutti questi sintomi sono accentuati invece mi è difficile fare qualsiasi cosa e mi arrabbio con me stessa, perché vorrei vivere come dico io ma mi sento impossibilitata.

La domanda che spesso mi faccio è: E' mai possibile che l'ansia possa causare tutto questo? Mi sento sempre come se mi avesse investito un tram in corsa, e mi viene difficile pensare che io sia sana come un pesce.

Scusatemi per il lungo sfogo, e grazie mille per il servizio che offrite.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ho eseguito tutte le visite specialistiche e fatto esami su esami ma non ho niente a livello organico
>>>

In tal caso la risposta alla domanda se possono essere ansia ed emotività a causare tutto ciò è: certamente sì.

Può leggere questi articoli per ulteriori informazioni:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Dovrebbe pertanto rivolgersi a uno psichiatra o uno psicoterapeuta per un parere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Gli articoli sono stati molto d'aiuto, la ringrazio.
Purtroppo credo che il mio sia un circolo vizioso, ad esempio: ho fatto l'elettrocardiogramma che è risultato negativo, il cardiologo non ha ritenuto necessario fare ulteriori esami più approfonditi ed io ogni volta che ho oppressione al petto penso "E se invece ho qualcosa e dal solo elettrocardiogramma non si è visto?".

La ringrazio tanto per i suoi consigli, domani vedrò il mio neurologo e penso che inizierò una terapia.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il suo neurologo?
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi se rispondo solo ora.
Ho da poco iniziato una cura farmacologica e sembra andare meglio, ma so che ci vuole un po' di tempo.

Le volevo fare una domanda: ho avuto in tutto tre crisi d'ansia, le prime due molto lievi e facilmente gestibili, l'ultima è stata abbastanza intensa e la mia psicologa (che non mi ha mai fatto una vera diagnosi) mi ha detto che potrei aver avuto un attacco di panico. Io, però, non ho mai provato la sensazione di terrore e di morte imminente tipica del panico, durante l'ultima crisi, seppur molto intensa, ero totalmente lucida e consapevole di ciò che mi stava succedendo, mia madre ha voluto portarmi al pronto soccorso perché impaurita dai miei battiti accelerati.

È possibile avere un attacco di panico senza panico (mi scusi il gioco di parole)? O è più probabile che sia stata una crisi d'ansia, seppur intensa?
Sono un po' confusa, perché ancora non so cosa ho avuto veramente.

La ringrazio in anticipo per la sua attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Sono un po' confusa, perché ancora non so cosa ho avuto veramente
>>>

È confusione che deriva dall'ansia e ovviamente non farebbe alcuna differenza, ai fini della sua terapia, sapere se ha avuto un attacco d'ansia o di panico. Certamente da qui non possiamo saperlo, ma sarebbe comunque irrilevante.

L'ansioso, specie con tendenze ossessive, vorrebbe sapere tutto del suo disturbo perché in tal modo illude se stesso che riuscirà a controllarlo. Invece è proprio il contrario: è il tentativo di controllo che fa perdere il controllo.

Segua le cure che sta già facendo e tenga presente che, dal punto di vista psicologico, la cura dell'ansia non consiste tanto nel dare spiegazioni, ma nel prescrivere comportamenti precisi da tenere al di fuori delle sedute.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per i consigli, seguirò la cura farmacologica e sicuramente inizierò una psicoterapia.
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